Porticciolo
turistico |
Sullo
splendido litorale ionico, dal mare così bello, quasi sempre bello, tranne, alcuni giorni
all’anno, quando, ingrossato dal Levante, urla, spumeggiando, e, precisamente, alla
foce del fiume Gallipari, in Badolato Marina, ha avuto luogo Sabato 30 ottobre, corrente
anno, la posa della prima pietra dell’erigendo porto turistico: un bel sogno per noi
Badolatesi, destinato, auguriamo, a divenire, presto, realtà !
Con
la costruzione di questo porticciolo, speriamo che Badolato, possa incrementarsi,
valorizzandosi, come centro turistico, capace di accogliere i forestieri, in nome di
quella vecchia ospitalità, sacra ai nostri avi, di cui Badolato ha sempre saputo dare
prova, in più circostanze, distinguendosi, nel comprensorio.
La
realizzazione di questa bell’opera deve essere motivo di sprone per una ripresa delle
attività, in Badolato, mediante una politica promozionale, mirata ad incrementare il
turismo, anche agreste, in un posto così ameno, molto salubre, caratterizzato dal clima
mite, dalla splendida spiaggia, con a ridosso amene colline, digradanti verso il mare, a
coltura mista, per lo più uliveti e vigneti, a terrazze; a due passi la lussureggiante
montagna, raggiungibile, in meno di mezz’ora
Si
richiede da parte di chi amministra la cosa pubblica una costruttiva politica, che,
superando ogni forma di faziosità, incoraggi la realizzazione di residence, villaggi,
costruzioni di impianti ricreativi, da gestire attraverso la costituzione di consorzi,
cooperative
Badolato
Borgo ha tanto da offrire, se , opportunamente, si provvederà ad una ristrutturazione
delle case, caratteristiche case, secondo un piano di recupero dei tanti fabbricati, di
alcuni palazzi, da destinare ad alloggi, per i turisti , desiderosi di quiete e di riposo,
nel centro storico, veramente a misura d’uomo.
In
questa prospettiva, la costruzione del porto turistico rappresenta una svolta decisiva
nell’economia del nostro sfortunato paese, che tanto si è imposto
all’attenzione di tutti, e che tanto merita e si aspetta, riproponendo, in tutta la
loro validità, tra l’altro, anche aspetti paesaggistici e gastronomici.
All’opera,
dunque, con impegno, in unità di intenti e nella concordia, soprattutto da parte delle
forze politiche, per portare avanti un organico piano di interventi.