Loredana Tedesco

La pittrice è nata nel 1971 a Formia, ridente cittadina della provincia di Latina, situata al confine tra il Latio Vetus e la Campania Felix.

Dopo aver conseguito il diploma in discipline tecniche, per assecondare 4la sua anima d'artista frequenta i corsi di disegno e di acquerello del pittore Rino Feroce.

Completata la sua formazione, partecipa prima ad alcune rassegne estemporanee organizzate dalle Aziende Soggiorno e Turismo di Gaeta/Circeo e subito dopo propone la sua prima mostra presso la Galleria d'Arte "Al Papardò", di Gaeta, ottenendo un lusinghiero successo.

Nel 1999 aderisce al gruppo degli artisti minturnesi, appartenenti alla locale Associazione d'Arte Cristoforo Sparagna, che si propongono al pubblico come novelli cantori pittorici della loro terra.

Le sue opere preferite si ispirano sia a temi naturalistici, sia a soggetti paesaggistici eloquenti del territorio sud-pontino denominato "La Riviera di Ulisse" e costituiscono, nel medesimo tempo, un mirabile saggio delle capacità di interpretazione della natura che testimonia l'amore che la lega alla sua terra natia.

La leggenda di Omero narra che proprio in questi lidi, ricchi di insenature e di flora mediterranea, approdò il navigatore Odisseo proveniente da Troia. 

Innamorato della Maga Circe e di queste amene località, vi rimase un anno, prima di ripartire per Itaca.

Nelle sue composizioni Loredana, in possesso di una buona tecnica, evidenzia l'essenza delle cose che dipinge, perchè è il suo animo gentile che interpreta ciò che raffigura.

Ecco materializzarsi, in uno stile realistico/moderno composizioni pittoriche dove verdi pinete, piccole sinuosità delle sponde del mare, spiagge dorate e romantici panorami al tramonto, sono felicemente raffigurati.

La sua tavolozza alterna, con vivacità, gialli solari, verdi matissiani, azzurri marini e rossi brillanti, colori che contengono i sogni e la dolce visione della vita di una promettente pittrice che ama proporre cromaticamente le sue emozioni.

La luce delle composizioni, invece, è diffusa nell'intera opera e rende palpabile le forme della natura con fremiti delicati e poetici, da dove ogni riferimento oggettivo è in sintonia con lo stato d'animo dell'artista.

Le promesse ci sono, la pittrice ha talento e tutto lascia presagire che la giovane interprete possa affermarsi nel panorama artistico contemporaneo.

Roma, li 2 dicembre 1999

                                                                                                      Antonio Sorgente