Federazione Italiana Sport Silenziosi
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CHI SIAMO

Lo sport "silenzioso" è nato nel 1925.
Fu opera di un sordo milanese d'adozione, il napoletano Emidio Pacenza, trasferitosi giovanissimo nel capoluogo lombardo per motivi di lavoro.  La storia di Pacenza è la storia dello Sport italiano ed è stata raccontata da un grande sportivo, anche lui milanese adottato dalla capitale morale d'Italia, quel Francesco Rubino cui il Comune di Milano ha dedicato quest'anno una via della città.
Milano ha ospitato, nell'estate 1957, gli VIII Giochi Mondiali dei Sordi.  La storia dello sport silenzioso italiano corre parallela alla storia sportiva di Milano, dove la Società Sportiva Silenziosa, conosciuta in Italia e all'estero come SSS Milano, oltre ad essere la capostipite di nascita delle oltre 170 consorelle sportive sorte in seguito in ogni regione, provincia, in molti comuni della penisola, di cui 130 sono attualmente in attività, vanta un curriculum di medaglie alle "olimpiadi" silenziose davvero ragguardevole: 41 medaglie d'oro, 40 d'argento e 37 di bronzo conquistate da suoi atleti.
(Clicca qui per vedere l'articolo della Gazzetta dello Sport del 14/5/1925)
Il capoluogo lombardo è stato anche la culla dello sport regionale: nel 1986 il comasco Renzo Corti, oggi Presidente Nazionale della Federazione Italiana Sport Silenziosi, propose ad un milanese, questo non d'adozione, ma nativo sotto la Madonnina, Guglielmo Invernizzi, allora e ancora oggi Presidente Regionale ENS, di istituire dei campionati sportivi lombardi, per regolamentare un'attività agonistica "amichevole" molto intensa fra le società della Lombardia, proponendo anzi un contributo di incoraggiamento da elargire ai sodalizi più attivi.  Quando nel 1990 la ex FSSI aderì alla Federazione Italiana Sport Disabili, FISD, si costituì il primo Comitato Regionale del "settore FSSI", ed i campionati regionali "silenziosi" ebbero un incremento, aumentarono anche i praticanti, e perfino le società, che furono 17, ma ben presto sorsero problemi a livello nazionale, il settore FSSI decise di staccarsi dagli altri settori di disabili, i ciechi e gli invalidi civili e psichici, che avevano esigenze particolari molto diverse da quelle dei sordi, che da sempre avevano praticato lo sport.  Nel novembre 1995 si costituì la FISS, restando Federazione associata alla FISD, ma con uno Statuto e organi autonomi.  Il 5 maggio 1996 venne eletto il primo Comitato Regionale FISS, quello attualmente in carica e che dovrà essere rinnovato dopo i XIX Giochi Mondiali dei Sordi (World Games for the Deaf), che si terranno a Roma dal 22 luglio al 1 agosto 2001.  Il Comitato Regionale FISS Lombardia, durante quattro anni di intensa attività organizzativa, si è trovato ad affrontare molte difficoltà, sopratutto economiche, essendo venuto a mancare l'apporto finanziario sia dell'ENS, che della Presidenza Nazionale FISS, ma in un modo o nell'altro è riuscito sempre a portare "in porto" la navicella CRL FISS e a stilare programmi futuri.

        Pietro Albanese
(Presidente FISS Lombardia)

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Pietro Albanese

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