limone.jpg (26680 byte)

Home

Intrattenimento Home Page

   
         

CAST AWAY

Sull'isola che non c'è, sognando un altro Oscar: l'accoppiata vincente Zemeckis-Hanks torna a girare insieme dopo il fantastico successo di "Forrest Gump". Tom Hanks, barba incolta e capello selvaggio, si cala nei panni di un novello Robinson Crusoe: Chuck Noland, ingegnere della Federal Express, abituato a tempi e luoghi scanditi dagli impegni di lavoro, che si ritrova su un'isola deserta dopo essere scampato ad un disastro aereo. Costretto a lottare per sopravvivere, Chuck impara a guardare il mondo da un'altra prospettiva. Risolto il problema del cibo, dell'acqua e di un rifugio, l'ingegnere deve lottare contro la solitudine e la disperazione. Il suo unico compagno non è Venerdì, ma una palla da volley soprannominata Wilson... . La prigionia coatta dura quattro lunghi anni, finché Chuck non riesce a fuggire dall'isola e a tornare nel mondo civilizzato. Ma reinserirsi rappresenterà l'avventura più difficile. Una storia ai limiti della sopravvivenza, immaginata e voluta dallo stesso attore. Hanks ha sviluppato il soggetto con lo sceneggiatore William Broyles jr. che per ricreare al meglio il personaggio s'è fatto abbandonare su un'isola in compagnia di due esperti di tecniche primitive: "Ho dovuto cercare l'acqua, imparare a usare pietre a mo' di coltelli, trovare di che cibarmi -ricorda lo sceneggiatore- Alcune di queste esperienze mi hanno fornito la materia prima per il soggetto". L'isola da sogno, bisogna dirlo, è Monu-riki, disabitato atollo nella parte occidentale delle Figi: costellata di palmette da cocco, lussureggiante vegetazione e una spiaggia di fine sabbia bianca è sembrata subito l'isola "ideale". Le fatiche di Robinson Tra la prima parte delle riprese, effettuate nel gennaio del 1999, e la seconda, aprile del 2000, è passato più di un anno. Questo per permettere al regista di lavorare contemporaneamente al thriller Le verità nascoste e per agevolare la trasformazione fisica di Tom Hanks. L'attore si è sottoposto ad una dura dieta, agendo sul fisico per diventare un naufrago credibile. Durante le scene in mare ha lavorato senza sosta al timone della zattera sfidando onde pericolose. Per sua fortuna aveva un'abile controfigura, Jon Roseman, che ha girato le scene più pericolose e ricche d'azione.

Per poter girare nella splendida isola vulcanica di Monu-riki, la produzione ha dovuto chiedere il permesso alla Masengali (famiglia) proprietaria dell'isola. Ottenerlo si è rivelato più arduo del previsto. Dopo un attento e meticoloso studio delle abitudini locali, la produzione ha organizzato un incontro chiamato sabu-sabu, al quale è seguita una cerimonia ufficiale d'investitura. Sul set la troupe era sempre accompagnata da un ambientalista che ha controllato scrupolosamente l'attuazione del 'contratto': per ogni albero tagliato, altri tre dovevano prenderne il posto e si è dovuto incrementare lo sviluppo della vegetazione con la quale pasteggia la specie protetta dell'iguana crestato.

@MAIL: CIVITANOVAWEB@TISCALINET.IT