UNBREAKABLE

Alle 15 e 15 di un giorno qualsiasi un treno con 118 passeggeri e sette membri del personale di servizio si scontra contro un treno merci con sei persone a bordo. L'impatto è violentissimo: i rottami finiscono sparsi su un'area di un chilometro e mezzo, le carrozze sono spezzate, sbalzate, accartocciate. Muiono tutti. Tranne uno. Un certo David Dunn (Bruce Willis). Un uomo che prima di salire su quel treno voleva farla finita con la vita. Una persona infelice, protagonista suo malgrado di un miracolo. Ricoverato in ospedale, stupisce i medici perché non ha neanche un graffio sul corpo. Scientificamente inspiegabile. Le domande lo assillano, i dubbi lo sconvolgono e minano la sua già precaria integrità mentale. Finché non incontra un misterioso personaggio, Elijah Price (Samuel L. Jackson) che ha una spiegazione sul perché David sia scampato al disastro. Una spiegazione molto personale che minaccia di sconvolgere ulteriormente la già precaria vita di David e la sua famiglia, composta dalla moglie Audrey (Robin Wright Penn) e dal figlio Joseph (Spencer Treat Clark). Forse David non è ancora in grado di vedere con gli occhi del futuro. E voi, siete pronti per la verità? IL REGISTA M. NIGHT SHYAMALAN Il regista de Il Sesto Senso M. Night Shyamalan e Bruce Willis tornano insieme in un metathriller ad alta tensione. "Se Il sesto senso non può essere considerato solo un film dell'orrore, allo stesso modo Unbreakable non è da ritenersi solo un thriller - dichiara il regista - sostanzialmente è un film pieno di suspence, con elementi di fantascienza che lo rendono stilisticamente cupo, ma è anche una storia con personaggi reali, che affrontano problemi autentici, comuni a tutti noi” Shyamalan pensava al soggetto di Unbreakable mentre montava Il Sesto Senso. Ha scritto la sceneggiatura pensando a Willis e Jackson come protagonisti. Ricorda il regista: “L'idea di un unico superstite era per me molto stimolante. Ne sono rimasto talmente intrigato che ho subito buttato giù le linee principali della storia”. Shyamalan, classe 1970, origini indiane, una figlia, ha ricevuto un compenso di 10 milioni di dollari per scrivere e dirigere Unbreakable, contro i tre milioni guadagnati per il primo film. I PROTAGONISTI BRUCE WILLIS Uno degli attori più pagati di Hollywood, tre figlie, il recente divorzio dopo undici anni di matrimonio con un'altra superstar, Demi Moore, Bruce Willis non è proprio quello che si definirebbe una persona qualsiasi. Eppure il lato più amato da Shyamalan è quello di 'uomo qualunque'. E il personaggio di David Dunn rispecchia questa caratteristica. Racconta Willis: “Dunn è sotto tutti gli aspetti un uomo comune completamente smarrito. Quando sale su quel treno non ha la più vaga idea di dove lo stia portando la sua vita e ha davvero toccato il fondo. Dopo il disastro, che per lui è sia reale sia metaforico, torna a sentire un richiamo che già altre volte nella sua vita aveva sentito ma ignorato. Stavolta decide di seguirlo per capirne il significato”. SAMUEL L. JACKSON Fa da contraltare al David Dunn di Bruce Willis. Misterioso, eccentrico, stravagante: questo è Elijah Price, il personaggio di Samuel L. Jackson, una sorta di profeta che spinge Dunn a cercare di capire quale sia il suo posto in un disegno più grande. Shyamalan ha scelto Jackson dopo averlo visto lavorare con Willis in Pulp Fiction e Duri a morire. “Sono una coppia con la giusta alchimia - sostiene il regista - Il ruolo è tagliato su misura per il sarcasmo di Samuel, per il suo sguardo penetrante che ti incenerisce. È un interprete unico che ha dato al personaggio una combinazione straordinaria di stile, modernità e intelligenza. Elijah capisce che il disagio di David dipende dal fatto che non sta facendo ciò che desidererebbe. Voglio dimostrare come tutto migliora quando cominciamo a sentire e a seguire il nostro destino”. BUZZ Philadelphia mon amour Per Shyamalan è il teatro del suo immaginario: le riprese in esterni sono sempre nell'amata Philadelphia, dove il regista è cresciuto e vissuto in famiglia. Girare a Philadelphia fa ormai parte del suo stile inconfondibile. La combinazione tra l'architettura storica del centro e le periferie residenziali ha creato l'ambientazione perfetta per il film. LA CRITICA "Le atmosfere giuste non mancano, così come non manca l'originalità stilistica, ma siamo lontani dalla perfezione di Il sesto senso." Edward Guthmann - San Francisco Chronicle MINICRITICA Genere: fumetto. Il film sembra il primo numero della serie di un nuovo supereroe Marvel, con atmosfere drammatiche quanto fantastiche sull'apprendistato necessario a ogni eroe. Girato con precisione - alterna registri con eguale stile- è un degno secondo lavoro dopo "Il Sesto senso" di Shyamalan, che conserva attore protagonista e compositore e gli affianca un memorabile Samuel L Jackson.