Nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.
1 .
O Signore Iddio, Eterno Padre, ti ricordo le parole del tuo Divin
Figlio Gesù: “Qualunque cosa domanderete al Padre mio, in mio nome, egli ve
la darà”. Ebbene è appunto in nome di Gesù, in memoria del Sangue e dei
meriti infiniti di Gesù, ch’io vengo oggi a te, umilmente e come un povero
innanzi al ricco, per chiederti una grazia. Però prima di chiedertela, sento
il dovere di pagare, almeno in qualche modo, il mio infinito debito di
riconoscenza e di gratitudine verso di te, o Dio buono e potente.
Così
facendo sono sicuro di rendere più facile l’esaudimento della mia
preghiera. Accogli, quindi, o Dio misericordioso, i sentimenti più vivi di
ringraziamento, poiché è imperioso in me il senso della gratitudine.
Grazie del beneficio della creazione, conservazione e tua vigile
paterna provvidenza che si esplica ogni giorno senza che io me ne accorga.
Grazie del beneficio della Incarnazione del tuo Figlio Gesù e della
Redenzione da lui generosamente compiuta per la salute del mondo con la morte
in croce.
Grazie
dei Sacramenti istituiti, sorgenti di ogni bene, specialmente del Sacramento
della Eucaristia e del Sacrificio della Messa per cui si perpetua
incruentamente il sacrificio cruento della Croce.
Grazie della Istituzione della Chiesa cattolica, apostolica, romana,
del Papato, dell’Episcopato cattolico e del Sacerdozio, per l’autorità e
il ministero dei quali navigo sicuro nel mare infido di questa vita.
Grazie dello spirito di fede, di speranza e di carità, di cui hai
compenetrato la mia mente e il mio cuore.
Grazie della dottrina del Vangelo e delle sue
massime di cui ho cercato fare tesoro per vivere secondo gl’insegnamenti e
gli esempi di Gesù Cristo, e specialmente della dottrina delle otto
beatitudini, che mi sono di conforto nei dolori della vita, specie quella in
cui è detto: “Beati quelli che soffrono, perché saranno consolati”. Ed
ora che ho compiuto il mio stretto dovere di ringraziamento a te, Dio Padre,
autore generoso di ogni bene, oso chiederti nel nome e per i meriti di Gesù
Cristo la grazia che attendo dalla tua misericordia. (Si
chieda la grazia)
GLORIA AL PADRE
Eterno Divin Padre, ti ringrazio di tutti i doni che hai elargiti alla
Chiesa, a tutte le nazioni, a tutte le anime e a me particolarmente, ma in
nome di Gesù Cristo donami nuove grazie.
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Grazie, o Signore Dio Padre, dello spirito di umiltà e carità, di pietà e
zelo, di pazienza e generosità nel perdonare le offese e di ogni buon
sentimento che ci viene suggerito nell’ascolto della tua Parola, nelle
esortazioni del Confessore, nelle meditazioni e letture spirituali, come pure
per tante buone ispirazioni datemi.
Grazie di avermi liberato da tanti pericoli spirituali e materiali e
delle tante occasioni di colpa.
Grazie della vocazione a me data e dei mezzi di grazia concessimi per
poterla seguire.
Grazie del Paradiso promessomi e del posto che ivi mi hai preparato,
dove mi auguro di venire e per i meriti di Gesù Cristo e per la mia
cooperazione che intendo mettere nel fuggire sempre ed ovunque il peccato;
grazie anche per avermi liberato tante volte
dall’inferno, dove meriterei di stare per le mie colpe passate, se il tuo
Figlio non mi avesse redento.
Grazie d’avermi dato per Madre celeste la cara Mamma del tuo Figlio,
la Vergine Maria, sempre pietosa ed amabile verso di me e di averla arricchita
di tanti privilegi, specialmente quello dell’Immacolato concepimento, della
sua Assunzione corporea in Cielo e
di averla eletta “Mediatrice
di ogni grazia”.
Grazie d’avermi dato a patrono della morte S. Giuseppe e ad esemplari
di santità e protettori tanti santi, e d’avermi dato l’Angelo Custode che
di continuo mi suggerisce buone ispirazioni onde mantenermi nella retta via.
Grazie di tutte le belle e utili devozioni che la Chiesa mette a mia
disposizione per agevolare la mia santificazione, specialmente la devozione al
Cuore di Gesù, al Cuore Eucaristico,
alla
sua Passione, alla Vergine Immacolata, venerata sotto migliaia di titoli, a S.
Giuseppe e a tanti altri Santi ed Angeli.
Grazie dei buoni esempi ricevuti dal prossimo e
per avermi fatto comprendere che è fratello, sorella, madre di Gesù, secondo
le parole evangeliche, chi fa la volontà di Dio dovunque e sempre.
Grazie d’avermi dato l’ispirazione di fare dello spirito di
ringraziamento il perno e l’orientamento della mia vita spirituale.
Grazie di quel bene che ti sei compiaciuto compiere per mezzo mio, e
confesso che mi stupisco e mi umilio che tu, o Signore, ti sia valso di me
misera creatura.
Grazie poi fin d’ora delle pene del Purgatorio che mi vorrai
abbreviare per i meriti di Gesù Cristo, della Madonna, dei Santi e per i
suffragi delle anime buone che mi vorrai applicare.
Ed ora che nuovamente ho compiuto il mio stretto
dovere di ringraziamento a Te, Dio Padre, Autore generoso di ogni bene, oso
chiederti nel nome e per i meriti di Gesù Cristo la grazia che attendo dalla
tua misericordia.
(Si
chieda la grazia) GLORIA
AL PADRE
Eterno Divin Padre, ti ringrazio di tutti i doni che hai elargiti alla
Chiesa, a tutte le nazioni, a tutte le anime e a me particolarmente, ma in
nome di Gesù Cristo donami nuove grazie.
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. Grazie, o Signore, Dio Padre, anche dei dolori, delle pene, delle
umiliazioni, delle malattie, triste retaggio del peccato, che hai permesso
venissero a visitarmi e provarmi, perché essi mi hanno piegato al sacrificio
così necessario per seguire il tuo divino Figlio che ha detto: “Chi non
porta la sua croce e non mi segue non può essere mio discepolo”. (Lc
14,27).
Grazie del firmamento, che, immenso e scintillante di astri, nella muta
favella, “narra la tua gloria” ; del sole, fonte per noi di luce e calore;
dell’acqua che ci disseta; dei fiori che abbelliscono la terra.
Grazie della condizione sociale in cui mi hai messo e per non avermi
fatto mai mancare il necessario alla vita, nè l’onore nè il pane
quotidiano e per avermi dato comodità e vantaggi materiali che tanti non
hanno.
Grazie per le grazie che ho ricevuto e di quelle, quanto più numerose,
che mi saranno palesi soltanto in Cielo!
Grazie di tutti i benefici di ordine naturale e soprannaturale che hai
elargiti ed elargisci ancora ai miei parenti, amici, benefattori, a tutte le
anime di questa terra, ai buoni e ai cattivi a chi li merita e a chi non li
merita, alla Chiesa cattolica e a tutti i suoi membri, al mio paese e a tutta
la terra abitata.
Di tutte le grazie che conosco e non conosco intendo ringraziarti non
solo abitualmente; ma anche attualmente ogni volta che pronuncerò una
giaculatoria.
Ed ora che ho ancora una volta compiuto il mio
stretto dovere di ringraziamento a Te, Dio Padre, Autore generoso di ogni
bene, oso chiederti nel Nome e per i meriti di Gesù Cristo la grazia che
attendo dalla tua misericordia.
(Si
chieda la grazia)
GLORIA AL PADRE
Eterno Divin Padre, ti ringrazio di tutti i doni che hai elargiti alla
Chiesa, a tutte le nazioni, a tutte le anime e a me particolarmente, ma in
nome di Gesù Cristo donami nuove grazie. |