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Finalità e obiettivi del Patto.
Il
Patto territoriale “Sarcidano Verde”, attraverso l’accordo tra soggetti
pubblici e privati, punta all’attuazione di un programma di valorizzazione
delle risorse primarie del
territorio, attraverso interventi nel settore agricolo, dell’agroindustria e
della zootecnia, in modo da elevare gli standard qualitativi
del settore e rafforzare la competitività nei vari comparti.
Gli
attori locali, i promotori ed i sottoscrittori del patto territoriale
“Sarcidano Verde” hanno ritenuto
possibile lo sviluppo dell’area dei Comuni ad esso interessati attraverso la
valorizzazione delle specificità locali ed il miglioramento dell’efficienza e
della competitività territoriale nel settore economico primario. In risposta
alle esigenze del territorio e a seguito di un’attenta riflessione sulle
ipotesi di riqualificazione e sviluppo del settore agricolo ed agro–alimentare
ed agrituristico, si è giunti alla
definizione di un programma che si basa sulle seguenti idee guida:
Realizzare un intervento organico e innovativo, in termini di strategia,
nel settore primario, per eliminare gli ostacoli allo sviluppo e per creare
nuova occupazione, partendo dalle risorse locali e dai punti di forza del
territorio;
Mantenere in essere una comunità agricola vitale per contribuire allo
sviluppo del tessuto sociale delle zone rurali del Sarcidano, assicurando un
tenore di vita equo per gli agricoltori e compensando gli effetti degli
svantaggi naturali , tipici delle zone agricole svantaggiate;
Favorire la valorizzazione del territorio del Patto attraverso il
recupero della naturale vocazione dell’area ad attività produttive agricole e
dell’allevamento.
Gli
obiettivi, le iniziative e gli interventi compresi nel Patto permettono di:
1.
garantire una
partecipazione adeguata e duratura dei produttori dei prodotti di base ai
vantaggi economici che da essi derivano in quanto il Patto prevede una specifica
attenzione negli interventi a favore delle produzioni agroalimentari;
2.
favorire l’integrazione economica di filiera e l’organizzazione
dell’offerta, in particolare la creazione ed il completamento di filiere nel
comparto agroalimentare , ma anche la creazione ed lo sviluppo di filiere nel
comparto dell’agriturismo;
3.
accrescere l’orientamento competitivo e le capacità concorrenziali del
sistema
4.
sviluppare il comparto agroalimentare, anche attraverso la valorizzazione
delle produzioni tipiche di qualità in quanto il Patto può rendere possibile
l’ottenimento di un certificato (DOC, DOP, IGP, ecc.) di qualità per le
produzioni tipiche del territorio.
5.
incentivare e salvaguardare l’occupazione nella filiera agroalimentare;
6.
favorire la tutela delle risorse naturali e forestali, della biodiversità
ed il mantenimento del paesaggio in quanto è obiettivo prioritario del Patto il
rispetto dell’ambiente e delle risorse locali e territoriali nonché l’ecosostenibilità
delle iniziative ma soprattutto lo sviluppo integrato ed ancorato al territorio,
che nel Sarcidano rappresenta una risorsa, su cui, specie negli ultimi anni, si
è focalizzata l’attenzione del turismo alternativo a quello costiero;
7.
favorire l’offerta di servizi collettivi a beneficio di tutti gli
utenti nello spazio rurale, come indicato negli obiettivi prioritari ed in
particolare modo negli impegni specifici del soggetto responsabile;
Gli
obiettivi sopra indicati si concretizzano in:
·
Riduzione
della disoccupazione attraverso la creazione di 53 nuovi posti di lavoro direttamente nelle imprese
beneficiarie di finanza agevolata
·
La
realizzazione di un piano di sviluppo locale nel settore primario, finalizzato a
ridurre il tasso di disoccupazione e al miglioramento della produttività e
competitività nel mercato locale, nazionale ed internazionale;
·
Potenziamento
delle produzioni primarie di base, finalizzate allo sviluppo prospettico delle
economie di filiera nel comparto agroalimentare;
·
Diffusione
della cultura della qualità diffusa a protezione delle indicazioni geografiche
e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli ed alimentari tipici;
·
Il miglioramento fondiario per una razionale riqualificazione del
territorio agricolo e la valorizzazione delle vocazioni
colturali;
· L’aumento
della capacità di produzione e il miglioramento qualitativo delle condizioni in
cui si realizza la produzione al fine della riduzione dei costi di produzione e
del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro;
·
Miglioramento
dell’efficienza delle aziende agricole e zootecniche mediante il rafforzamento
e la riorganizzazione delle loro strutture e la promozione di attività
complementari;
·
Rafforzamento
dell’offerta turistica in termini di diversificazione dei prodotti ed
integrazione con le risorse ambientali.
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Soggetti
promotori e soggetto responsabile.
I
soggetti promotori del Patto territoriale “Sarcidano Verde” sono il Centro
Servizi Sardegna Europa S.c.a r.l., e la Comunità Montana n. 13 “Sarcidano
Barbagia di Seulo” composta dai seguenti comuni:
Escalaplano;
Esterzili;
Escolca;
Genoni;
Gergei;
Isili;
Laconi;
Nurri;
Nuragus;
Nurallao;
Orroli;
Sadali;
Serri;
Seulo;
Villanovatulo.
Il
Centro Servizi Sardegna Europa s.c.ar.l. è il soggetto responsabile del Patto e
rappresenta in modo unitario gli interessi dei sottoscrittori.
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Aree interessate.
Territorio:
Popolazione:
Popolazione
residente
|
|
Escalaplano
|
2.527
|
Esterzili
|
845
|
Escolca
|
692
|
Genoni
|
1.005
|
Gergei
|
1.448
|
Isili
|
3.078
|
Laconi
|
2.302
|
Nurri
|
2.425
|
Nuragus
|
1.038
|
Nurallo
|
1.426
|
Orroli
|
2.746
|
Sadali
|
1.056
|
Serri
|
760
|
Seulo
|
1.017
|
Villanovatulo
|
1.209
|
Totale
|
23.574
|
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Iniziative private.
Le
iniziative private coinvolte nel Patto “Sarcidano Verde” coinvolgono 28
aziende agricole e di trasformazione dei prodotti agricoli.
Gli investimenti programmati prevedono opere di miglioramento fondario,
interventi per la diversificazione dell’attività agricola, interventi atti a
migliorare la redditività degli impianti e l’efficienza della produzione.
Gli
interventi sono così suddivisi:
-
Agricoltura: n. 9
-
Agroindustria: n. 5
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Agriturismo: n. 5
-
Zootecnia: n. 6
-
Altro: n. 3.
Tutte
le iniziative inserite nel Patto sono state programmate sulla base di
uno studio approfondito della struttura socio-economica del territorio e
delle ripercussioni che queste comporteranno sullo stesso, al fine di
concretizzare uno sviluppo mirato ed integrato dell’agricoltura del
Sarcidano.
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Occupazione.
Uno
degli aspetti più rilevanti del Patto è l’aspetto legato alla
creazione di nuova occupazione.
Prima
degli interventi previsti dal Patto, il numero degli occupati nelle
28 aziende coinvolte è pari a 69,6. Una volta concluso il programma
degli investimenti il numero dell’occupazione sale a 122,9, con un
incremento occupazionale pari a 53,3 unità.
N.
occupati prima degli interventi previsti dal Patto
|
N.
occupati dopo gli interventi previsti nel Patto
|
Incremento
dell’occupazione
|
69,6
|
122,9
|
53,3
|
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