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C.S.S.E.     -    "Sarcidano Verde"

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PATTO TERRITORIALE “SARCIDANO VERDE”

Il Patto territoriale “Sarcidano Verde”  è stato approvato con Decreto del Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica n. 2466 del 11 aprile 2001. Normativa di riferimento:

*  Legge 23 dicembre 1996 n. 662;

*  Deliberazione CIPE del 21 marzo 1997;

*  Delibera CIPE n. 127 dell’11 novembre 98 GU n. 173 del 30 aprile 1998;

*  Delibera CIPE del 15 febbraio 2000;

 

                      o       Finalità e obiettivi del patto

                o       Soggetti promotori

                      o       Aree interessate

                o       Iniziative private

                      o       Occupazione

 

 

 

- Finalità e obiettivi del Patto.

 Il Patto territoriale “Sarcidano Verde”, attraverso l’accordo tra soggetti pubblici e privati, punta all’attuazione di un programma di valorizzazione delle risorse primarie  del territorio, attraverso interventi nel settore agricolo, dell’agroindustria e della zootecnia, in modo da elevare gli standard qualitativi  del settore e rafforzare la competitività nei vari comparti.

Gli attori locali, i promotori ed i sottoscrittori del patto territoriale “Sarcidano Verde” hanno  ritenuto possibile lo sviluppo dell’area dei Comuni ad esso interessati attraverso la valorizzazione delle specificità locali ed il miglioramento dell’efficienza e della competitività territoriale nel settore economico primario. In risposta alle esigenze del territorio e a seguito di un’attenta riflessione sulle ipotesi di riqualificazione e sviluppo del settore agricolo ed agro–alimentare ed agrituristico,  si è giunti alla definizione di un programma che si basa sulle seguenti idee guida:

 

*   Realizzare un intervento organico e innovativo, in termini di strategia, nel settore primario, per eliminare gli ostacoli allo sviluppo e per creare nuova occupazione, partendo dalle risorse locali e dai punti di forza del territorio;

 

*   Mantenere in essere una comunità agricola vitale per contribuire allo sviluppo del tessuto sociale delle zone rurali del Sarcidano, assicurando un tenore di vita equo per gli agricoltori e compensando gli effetti degli svantaggi naturali , tipici delle zone agricole svantaggiate;

 

*   Favorire la valorizzazione del territorio del Patto attraverso il recupero della naturale vocazione dell’area ad attività produttive agricole e dell’allevamento.

  Gli obiettivi, le iniziative e gli interventi compresi nel Patto permettono di:

1.      garantire una partecipazione adeguata e duratura dei produttori dei prodotti di base ai vantaggi economici che da essi derivano in quanto il Patto prevede una specifica attenzione negli interventi a favore delle produzioni agroalimentari;

2.      favorire l’integrazione economica di filiera e l’organizzazione dell’offerta, in particolare la creazione ed il completamento di filiere nel comparto agroalimentare , ma anche la creazione ed lo sviluppo di filiere nel comparto dell’agriturismo;

3.      accrescere l’orientamento competitivo e le capacità concorrenziali del sistema

4.      sviluppare il comparto agroalimentare, anche attraverso la valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità in quanto il Patto può rendere possibile l’ottenimento di un certificato (DOC, DOP, IGP, ecc.) di qualità per le produzioni tipiche del territorio.

5.      incentivare e salvaguardare l’occupazione nella filiera agroalimentare;

6.      favorire la tutela delle risorse naturali e forestali, della biodiversità ed il mantenimento del paesaggio in quanto è obiettivo prioritario del Patto il rispetto dell’ambiente e delle risorse locali e territoriali nonché l’ecosostenibilità delle iniziative ma soprattutto lo sviluppo integrato ed ancorato al territorio, che nel Sarcidano rappresenta una risorsa, su cui, specie negli ultimi anni, si è focalizzata l’attenzione del turismo alternativo a quello costiero;

7.      favorire l’offerta di servizi collettivi a beneficio di tutti gli utenti nello spazio rurale, come indicato negli obiettivi prioritari ed in particolare modo negli impegni specifici del soggetto responsabile;

 

  

Gli obiettivi sopra indicati si concretizzano in:

·     Riduzione della disoccupazione attraverso la creazione di  53 nuovi posti di lavoro direttamente nelle imprese       beneficiarie di finanza agevolata

·      La realizzazione di un piano di sviluppo locale nel settore primario, finalizzato a ridurre il tasso di disoccupazione e al miglioramento della produttività e competitività nel mercato locale, nazionale ed internazionale;

·      Potenziamento delle produzioni primarie di base, finalizzate allo sviluppo prospettico delle economie di filiera nel comparto agroalimentare;

·     Diffusione della cultura della qualità diffusa a protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli ed alimentari tipici;

·     Il miglioramento fondiario per una razionale riqualificazione del territorio agricolo e la valorizzazione delle vocazioni        colturali;

·     L’aumento della capacità di produzione e il miglioramento qualitativo delle condizioni in cui si realizza la produzione al fine della riduzione dei costi di produzione e del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro;

·      Miglioramento dell’efficienza delle aziende agricole e zootecniche mediante il rafforzamento e la riorganizzazione delle loro strutture e la promozione di attività complementari;

·      Rafforzamento dell’offerta turistica in termini di diversificazione dei prodotti ed integrazione con le risorse ambientali.

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- Soggetti promotori  e soggetto responsabile.

I soggetti promotori del Patto territoriale “Sarcidano Verde” sono il Centro Servizi Sardegna Europa S.c.a r.l., e la Comunità Montana n. 13 “Sarcidano Barbagia di Seulo” composta dai seguenti comuni:

                        *  Escalaplano; *  Esterzili; *  Escolca; *  Genoni; *  Gergei; *  Isili; *  Laconi;  

                              *  Nurri; * Nuragus; *  Nurallao; *  Orroli; *  Sadali; *  Serri; *  Seulo; *  Villanovatulo.

Il Centro Servizi Sardegna Europa s.c.ar.l. è il soggetto responsabile del Patto e rappresenta in modo unitario gli interessi dei sottoscrittori.  

                  

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- Aree interessate.

* Territorio:

Cartina ambiente

 

  *  Popolazione:

 

Popolazione residente

 

Escalaplano

2.527

Esterzili

845

Escolca

692

Genoni

1.005

Gergei

1.448

Isili

3.078

Laconi

2.302

Nurri

2.425

Nuragus

1.038

Nurallo

1.426

Orroli

2.746

Sadali

1.056

Serri

760

Seulo

1.017

Villanovatulo

1.209

Totale

23.574

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 - Iniziative private.

 

Le iniziative private coinvolte nel Patto “Sarcidano Verde” coinvolgono 28 aziende agricole e di trasformazione dei prodotti agricoli.  Gli investimenti programmati prevedono opere di miglioramento fondario, interventi per la diversificazione dell’attività agricola, interventi atti a migliorare la redditività degli impianti e l’efficienza della produzione.

Gli interventi sono così suddivisi:

  •       Agricoltura: n. 9

  •    Agroindustria: n. 5

  •    Agriturismo: n. 5

  •   Zootecnia: n. 6

  •     Altro: n. 3.

 

Tutte le iniziative inserite nel Patto sono state programmate sulla base di uno studio approfondito della struttura socio-economica del territorio e delle ripercussioni che queste comporteranno sullo stesso, al fine di concretizzare uno sviluppo mirato ed integrato dell’agricoltura del Sarcidano.

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- Occupazione.

 

Uno degli aspetti più rilevanti del Patto è l’aspetto legato alla creazione di nuova occupazione.

Prima degli interventi previsti dal Patto, il numero degli occupati nelle 28 aziende coinvolte è pari a 69,6. Una volta concluso il programma degli investimenti il numero dell’occupazione sale a 122,9, con un incremento occupazionale pari a 53,3 unità.

 

N. occupati prima degli interventi previsti dal Patto

N. occupati dopo gli interventi previsti nel Patto

Incremento dell’occupazione

69,6

122,9

53,3

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