Programma
2005:
CTG "Mirabello"
Attività Culturali e
Attività Giovani e
Gite e Pellegrinaggi
Mirabello: panorama
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STATUTO
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Il Gruppo , animato da un autentico spirito cristiano, aderisce alle finalità e scopi propri del Centro Turistico Giovanile e si impegna a rispettarne Statuto, regolamenti e disposizioni, operando nel rispetto delle vigenti leggi dello Stato. Il Gruppo non persegue fini di lucro e le proprie attività sono finanziate con i contributi volontari dei soci e dei propri sostenitori. Il Gruppo elegge la propria sede presso i locali parrocchiali siti in Mirabello (FE), Piazza Battaglini n. 5.
In particolare collabora in spirito di comunione e servizio con la Parrocchia "S.Paolo" di Mirabello al fine di favorire la crescita spirituale della comunità parrocchiale in cui vive ed opera. Il Gruppo è aperto al dialogo con quanti sentono l’esigenza di crescere umanamente e spiritualmente e condividono questi scopi. Solo le attività turistiche del Gruppo sono riservate ai soci
I soci sono mossi da spirito di solidarietà verso tutti e hanno il dovere di contribuire al finanziamento del Gruppo e del Centro Turistico Giovanile. La qualifica di Socio è concessa su domanda ,anche verbale, e mediante versamento della quota sociale e si perde per dimissioni, per morte o in seguito a provvedimento disciplinare, o per mancato versamento della quota sociale annuale. Le quote sociali sono stabilite ogni anno dal Centro Turistico Giovanile. Il Gruppo ha facoltà di diversificare tali quote al fine di favorirne l’adesione, impegnandosi a versare comunque al Centro Turistico Giovanile nazionale le quote stabilite. I soci si dividono in 4 categorie:
Tutte le cariche sociali durano un anno e per le cariche elettive, a parità di voto, viene eletto il socio più giovane.
E’ convocata in seduta ordinaria o straordinaria dal Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, con preavviso minimo di 2 giorni e massimo di 10 con indicazione degli argomenti da trattare. Ciascun socio può far pervenire proposte da trattare al Presidente prima della convocazione dell’Assemblea. L’Assemblea in seduta ordinaria è convocata entro il 30 novembre di ogni anno , elegge il Consiglio Direttivo ed approva:
L’Assemblea in seduta straordinaria è convocata in qualunque momento su richiesta del Consiglio Direttivo o su mozione motivata di sfiducia di almeno 1/3 dei Consiglieri nei confronti del Consiglio Direttivo. L’Assemblea in prima convocazione è valida se sono presenti la metà più uno dei soci (maggioranza assoluta), ed in seconda convocazione dopo 30 minuti qualunque sia il numero degli intervenuti. Hanno diritto di voto tutti i soci che, partecipando all’assemblea, presentano i seguenti requisiti:
Nessun socio può farsi rappresentare in assemblea. E’ in facoltà dell’Assemblea dei soci procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo uscente mediante votazione, anziché elezione. L’Assemblea dei soci delibera lo scioglimento del Gruppo con la maggioranza dei 2/3 dei soci aventi diritto di voto ed intervenuti alla seduta, decidendo contestualmente la devoluzione del patrimonio sociale. L’Assemblea dei soci modifica lo Statuto alle seguenti condizioni:
E’ prevista una riunione generale dei soci in primavera per l’analisi del programma annuale delle attività ed eventuali proposte.
Il Consiglio Direttivo nella prima seduta successiva alla propria elezione o rinnovo elegge con voto segreto il Presidente, nomina il Vicepresidente, il Segretario ed il Cassiere, i Sindaci revisori, i Supervisori alle attività, il Consulente ecclesiastico ed i dimissionari dalle varie cariche. Al C.D. sono demandate le attribuzioni inerenti il funzionamento organizzativo ed amministrativo. Esso compie tutti gli atti che ritiene opportuni per il buon andamento del Gruppo, tranne quelli riservati all’Assemblea dei Soci. Il C.D. elabora il programma annuale delle attività e compila i bilanci preventivi e consuntivi ed il conto economico I consiglieri sono delegati dal C.D. per le operazioni propedeutiche e necessarie per lo svolgimento delle varie attività. Le dimissioni contestuali della maggioranza assoluta dei componenti comportano le dimissioni dell’intero C.D. In tal caso il Presidente rimane in carica per l’ordinaria amministrazione e per convocare l’Assemblea dei soci ed indire nuove elezioni sociali.
In caso di assenza od impedimento le sue funzioni sono esercitate dal Vicepresidente.
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