Dosi per 6 - 8 persone:120 g. di uva Malaga – 120 g. di uva Corinto – 500 g. di farina – 25 g. di lievito di birra – 3 bicchieri di latte tiepido – 150 g. di zucchero bruno – 150 g. di burro – 2 uova – un pizzico di cannella in polvere – ½ cucchiaino raso di sale – poca farina per la spianatoia.

Lavate e asciugate i due tipi di uvetta.
Sciogliete il lievito di birra in una ciotola con mezzo bicchiere di latte tiepido e lasciate riposare per trenta minuti circa.
Versate quindi la farina e il sale in una larga terrina, incorporate il lievito e lavorate il composto con la punta delle dita.
Fate intanto ammorbidire il burro.
Trascorso questo tempo incorporatene 150 g. alla pasta, quindi unite lo zucchero, le uova intere, l’uvetta e un pizzico di cannella e, lavorando l’ impasto energicamente con le mani, unite poco per volta anche il rimanente latte tiepido.
Continuate a lavorare il tutto sino a quando avrete ottenuto una pasta liscia e omogenea.
Coprite nuovamente la terrina con un tovagliolo e lasciate riposare per altre due ore, sempre in ambiente tiepido.
Accendete il forno e imburrate la placca, sulla quale verserete infine la pasta dandole forma allungata.
Mettete la preparazione nel forno già caldo e fate cuocere per circa un’ ora o più, fino a quando la brioche avrà assunto un bel colore bruno scuro.
Servitela come una focaccia, oppure tagliatela a fette, cospargendole di zabaione caldo o crema inglese.
Se preferite, potete sostituire l’ uva di malaga (che ha i semini) con quella di Smirne, piccola e scura.