Dosi per circa 1 Kg di confettura: 1 Kg di susine (meglio se del tipo violaceo e oblungo) – 300 g. di zucchero – 1 g. di acido salicilico.

Lavate le susine, apritele, snocciolatele (tenendo i noccioli) e mettetele nella pentola: la frutta dovrà arrivare a circa metà del recipiente.
Unite alle susine mezzo bicchiere di acqua e ponete il recipiente su fuoco moderato, portate a ebollizione, schiumate, abbassate ulteriormente il fuoco, mettete sotto alla pentola il rompifiamma e lasciate cuocere, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, per circa tre ore.
Fate attenzione che una volta iniziata l’ ebollizione la fiamma sotto al recipiente sia veramente bassa, altrimenti la frutta tenderà ad attaccare il fondo.
Schiacciate intanto la quinta parte dei noccioli, estraete i semi e tritateli finemente.
Dopo tre ore di cottura unite lo zucchero e i semi di susina tritati. Continuate la cottura per altre due ore, sempre a fuoco molto basso. A cottura ultimata lasciate intiepidire la confettura, quindi mettetene due cucchiai in una tazzina, incorporatevi l’ acido salicilico e versate nel recipiente.
Girate molto bene e versate nei vasi di vetro.
Copriteli con un telo e lasciateli raffreddare completamente (circa 12 ore); solo allora chiudeteli ermeticamente e conservateli in un luogo fresco e areato. Volendo, potete unire, durante la cottura, anche la scorza di un limone tritata finemente. I tempi di cottura possono variare un poco, in rapporto alla quantità d’ acqua contenuta nei frutti. Così pure potete aumentare la quantità dello zucchero, a vostro piacere.