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DE AGOSTINI - IDEA DONNA

Garagoi in porchetta

Dosi per 4 persone: 1,500 Kg di garagoi – alcuni ciuffi di finocchio selvatico o barbine di finocchio – 1 pezzetto di foglia di alloro – qualche fogliolina di mentuccia – 1 rametto di rosmarino – 2 spicchi d’aglio – 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva – 1 generosa spruzzata di vino bianco secco – 1 cucchiaio di salsa di pomodoro – peperoncino piccante senza semi o pepe appena macinato – sale.

 

Lavate e spurgate i garagoi in acqua salata, sbeccateli alle estremità con una piccola pinza per permettere che poi il mollusco esca facilmente dalla conchiglia e lessateli in acqua salata per un quarto d’ora circa con qualche ciuffo di finocchio selvatico, l’alloro e la mentuccia.
Tritate con una manciata di finocchio selvatico le fogliette di rosmarino, soffriggete questo trito nell’olio con gli spicchi d’aglio leggermente schiacciati e il peperoncino, mettete i garagoi scolati e fateli insaporire.
Versate il vino e, quando sarà evaporato, unite la salsa diluita in un mestolino di acqua bollente, regolate di tanto in tanto il recipiente, cuocete i garagoi, a fuoco dolce, per una ventina di minuti.
Serviteli caldi anche se sono altrettanto ottimi freddi.

I garagoi, nel pescarese, o crocette, nell’anconetano, sono i molluschi che, in lingua italiana, si chiamano murici. Si mangiano succhiando il mollusco dalla conchiglia.

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