Lavate
e spurgate i garagoi in acqua salata, sbeccateli alle estremità con una piccola
pinza per permettere che poi il mollusco esca facilmente dalla conchiglia e lessateli in
acqua salata per un quarto dora circa con qualche ciuffo di finocchio selvatico,
lalloro e la mentuccia.
Tritate con una manciata di finocchio selvatico le fogliette di rosmarino,
soffriggete questo trito nellolio con gli spicchi daglio leggermente
schiacciati e il peperoncino, mettete i garagoi scolati e fateli insaporire.
Versate il vino e, quando sarà evaporato, unite la salsa diluita in un mestolino
di acqua bollente, regolate di tanto in tanto il recipiente, cuocete i garagoi, a
fuoco dolce, per una ventina di minuti.
Serviteli caldi anche se sono altrettanto ottimi freddi.
I garagoi, nel pescarese, o crocette,
nellanconetano, sono i molluschi che, in lingua italiana, si chiamano murici. Si
mangiano succhiando il mollusco dalla conchiglia. |