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Risotto al nero di seppia |
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ingredienti |
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200 gr. di riso carnaroli - 2 seppie non molto grandi 1 spicchio d'aglio 1 piccola cipolla bianca - 1/2 bicchiere di vino bianco 1 bicchiere di salsa di pomodoro - prezzemolo tritato sale e pepe
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procedimento |
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Il nero della seppia, anche se spesso genera diffidenza a tavola a causa del suo “sinistro” colore, è quanto di più profumato si possa utilizzare in cucina per godere dei sapori del mare. Bisognerebbe aver provato almeno una volta il suo fantastico gusto, prima di scartarlo a priori, fidandosi solo dell’occhio e non del palato, che in quanto più esigente è anche più intenditore…! Fare attenzione, quindi, a procurarsi le seppie senza buttare la sacca del nero, che di solito viene scartata dai pescivendoli. Dopo aver pulito le seppie ed averle private della pellicina scura, tagliare a piccoli pezzi la parte della testa, poi i tentacoli, buttando via la zona centrale, molto dura. In risottiera mettere due cucchiai d’olio con la cipolla e lo spicchio d’aglio tritati, aggiungere le seppie tagliate, e rosolare per 1-2 minuti. Aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco secco, e procedere con la cottura tradizionale aggiungendo mestolate di brodo di pesce di tanto in tanto. In una ciotola rompere una, o due sacche di nero ( dipende dal gusto e dall’occhio!!!), A cottura quasi ultimata aggiungere il concentrato di pomodoro, e la “tintura” di nero di seppia, qualche foglia di prezzemolo tritato, sale e pepe. |
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