Photo Gallery

 Gli eventi - Il primo Seminario Regionale Sardo 

 Nei primi anni del '900 in Sardegna ogni diocesi aveva il suo Seminario, tuttavia i vescovi sardi sentivano la necessità di averne uno centrale come tante altre regioni italiane.
 Preti e novizi Nel 1924 il Papa accolse la preghiera dei vescovi e decise di costruire a spese del Vaticano un Seminario centrale per gli studi filosofici e teologici, e di affidarlo alla Compagnia di Gesù. Lasciò loro la scelta della località nella quale dovesse sorgere: nè Cagliari, nè Sassari, ma un luogo al centro dell'isola.
Si pensò in un primo momento a Macomer, poi si preferì una località che godesse di un clima più salubre, e si decise per Cuglieri, anche perché il terreno per l'edificazione del fabbricato era stato donato dal Sindaco, Don Eraldo Sanna, ricco possidente del luogo.

 Il cardinale Bisletti approvò definitivamente la scelta dei Vescovi sardi e il Comune di Cuglieri, riconoscente, il 1 ottobre 1927 gli attribuì la cittadinanza onoraria. Naturalmente la notizia fu accolta dai cuglieritani con manifestazioni di giubilo.
 Allora Cuglieri contava 5000 abitanti ed era Capoluogo di Mandamento e sede di una Tenenza di Carabinieri Reali, possedeva una bella Basilica dedicata alla Madonna della Neve e diverse altre chiese e conventi.
 Il paese si trovava in un posizione incantevole, ricco di boschi e di acque, a circa 500 metri di altitudine e distante pochi chilometri dal mare, con un clima misto montano-marino, ricco di oliveti, vigne e di orti.

 Il progetto dell'edificio, che doveva essere grandioso, fu studiato dall'ing. Momo: fu scelto uno stile semplice quale quello Pisano del 1300. Si scelse questo stile perché il Seminario aveva tanti punti di somiglianza con gli antichi monasteri, e inoltre questo stile meglio di integrava con l'architettura del paese, dove le case erano semplici e severe, in un paesaggio dominato dai boschi e dai monti del Montiferru.

Approfondimenti

La vita del Seminario