"La bella vita" di Paolo Virzì (1994)

 

Biografia di Paolo Virzì

Nato a Livorno nel 1964, ha studiato Lettere e Filosofia all'Università di Pisa; si è diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1987.
Autore di soggetti e sceneggiature per il cinema, fa il suo esordio come regista nel 1994 con "La bella vita", presentato alla Mostra del cinema di Venezia, del quale è pure autore di soggetto e sceneggiatura assieme a Francesco Bruni.
Nel 1995 realizza "Ferie d'agosto" - anche in questo caso firmando soggetto e sceneggiatura assieme a Francesco Bruni - che vince il premio David di Donatello quale miglior film del 1996.
Nel 1997 realizza "Ovosodo", da un copione scritto con Francesco Bruni e con l'ausilio di uno dei suoi maestri, Furio Scarpelli; presentata alla Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola ottiene il Gran Premio Speciale della Giuria ed è tra i titoli italiani di maggior successo della stagione. Nel 1999 dirige il film "Baci e Abbracci", interpretato da Francesco Paolantoni e Edoardo Gabriellini. Nel 2002 firma la regia del film "My name is Tanino", girato tra l'Italia, il Canada e gli Stati Uniti. La pellicola scritta con Francesco Bruni e Francesco Piccoli è interpretata dall'esordiente Corrado Fortuna, con la partecipazione di un cast internazionale.

 

LA BELLA VITA

Un amore in crisi sullo sfondo di una Piombino anni '90 in piena depressione economica.

Drammatico (Italia, 1994, 95 min.) 
Regia Paolo Virzì
Soggetto e sceneggiatura Francesco Bruni, Paolo Virzì
Prodotto da Roberto Cimpanelli
Fotografia Paolo Carnera
Musica Claudio Cimpanelli 
Personaggi e interpreti
(Mirella) Sabrina Ferilli, (Bruno Nardelli) Claudio Bigagli, (Gerry Fumo) Massimo Ghini, (Renato) Giorgio Algrandi, (Rossella) Paola Tiziana Cruciani, Ugo Bencini.


Bruno (Claudio Bigagli) lavora come operaio a Piombino presso l'acciaieria Ilva. È sposato con Mirella (Sabrina Ferilli) professione cassiera. È il 1992 e la crisi economica colpisce la città. Bruno viene messo in cassa integrazione e le cose in famiglia cominciano ad andar male. Lei, Mirella, conosce un conduttore televisivo locale piacione; Gerry Fumo (Massimo Ghini), un nome un programma... Nasce tra loro una storia e quando Mirella decide di rompere e tornare a casa sarà troppo tardi per salvare la storia con Bruno. Anche se... 
Un bel film. Virzì vince il Ciak d'oro al Festival di Venezia (1994). Il tentativo è quello di descrivere l'intreccio tra un mondo sindacale ed operaio in crisi con i problemi delle famiglie e le mere chimere del fumoso star system. Un film di storie che si intrecciano, storie vere, di sentimenti e di vita. Eccellente l'interpretazione di Sabrina Ferilli che in questa occasione si spoglia dell'immagine guarda quanto sono bella per provare finalmente le sue capacità di attrice.