DOMENICA 21 DICEMBRE 2003
INAUGURAZIONE CINEFORUM
PRESENTAZIONE E PROIEZIONE DEL FILM “CASOMAI”
Italia 2002 REGIA: Alessandro D'Alatri
Durata: 110 min.
ATTORI: Stefania Rocca, Fabio Volo, Gennaro Nunziante, Mino Manni, Maurizio Scattolini, Sara D'Amario, Paola Bechis, Andrea Jonasson
L'amore: quante parole, pensieri e sogni ne avvolgono il vero e forse minuscolo
nocciolo. Ma l'amore può realmente trasformarsi in un matrimonio per sempre?
Domanda difficile per una responsabilità pesante quasi insostenibile. Dal
momento che quasi tutto è possibile a questo mondo, vuoi per caso o per una
indomita e umana volontà, anche questa enorme scommessa può essere
realizzabile. Il passato e il futuro della coppia formata da Tommaso e Stefania
finisce ed inizia - in quest'ordine - nella piccola chiesetta di San Michele,
perduta in una campagna assolata e in un paesaggio uguale a tanti, quasi ultimo
baluardo della verità e sincerità di sentimenti che troppo spesso devono fare
i conti con il quotidiano nudo e crudo.
Il passato della coppia è raccontato dai loro amici, il futuro è invece un
esercizio della fantasia del parroco, che descrive la fine di un amore, sepolto
da un mare di interferenze e dall'economia di una società che specula sul
numero dei single piuttosto che sulle coppie, perché due frigoriferi sono
meglio di uno, e perché un single depresso fa più shopping di un marito
felice.
Il matrimonio immaginato è allietato dalla nascita di Andrea, e via via
soffocato dalle necessità professionali, dalla stanchezza di giornate pesanti e
di notti passate a fermare le lacrime del bimbo, dalla solitudine a volte
cercata e altre mal sopportata. E poi gli errori che presentati come doveri, non
sono altro che silenzi troppo lunghi su sentimenti un pò dimenticati. E per
finire amici e parenti che vivono intorno a Stefania e Tommaso, con le loro
emozioni e i consigli non richiesti, a volte condizionandoli, a volte
abbandonandoli senza accorgersene.
Nascondendosi dietro i toni leggeri della sua commedia Alessandro D'Alatri
racconta un pò di verità, sebbene alleggerisca davvero troppo la tragedia
finale di un matrimonio che affoga come molti, con una nuova possibilità perché
era tutto un sogno; con una realtà ancora tutta da vivere e magari anche
meglio. Certo chi ricorda i primi film del regista, (Americano rosso, Senza
pelle) rischia di restare vagamente deluso, per quell'aria di inconsistenza che
aleggia sul film. A volte bisogna mancare di pretese per andare al cinema,
riuscendo così a godere di qualche momento forse poetico, probabilmente
melenso, indubbiamente rilassante.
La coppia Stefania Rocca / Fabio Volo fa tenerezza, nella prevedibilità del
loro matrimonio, costruito su intenzioni sovrumane e con risultati subumani. Con
le romantiche note della canzone di Elisa, loro come noi, finiamo per pensare
che forse anche l'impossibile è possibile. Sebbene l'equilibrio sia difficile e
il terreno su cui si danza sia scivoloso: nel fare la vita come nel fare un
film.