Elettrotreno ETR.401 "Pendolino"

La storia

 

Costruito nel 1975 dalla Fiat Ferroviaria e dalla Ercole Marelli, l'ETR.401 è il primo treno completo dotato di assetto variabile che ha gettato le basi per lo sviluppo dell’Alta Velocità Italiana.

Frutto di sperimentazioni iniziate negli anni ’60, quando ad una automotrice ALn 668 fu applicato un sistema che consentiva in curva di variare l’assetto di una poltrona, ebbe la sua discendenza dal curioso prototipo FIAT denominato ETR Y 0160 che fu il primo vero veicolo automotore ad assetto variabile. 

 

26 marzo 1976

ETR.401 in sosta ad Asti ancora con la composizione di due pezzi.

Foto: Alessandro Muratori

 

L'ETR.401, pur non avendo la trazione elettronica che ha contraddistinto gli esemplari successivi, rappresenta tutt’ora, per le soluzioni tecniche adottate, un grande risultato per l’ingegneria ferroviaria.

I brevetti più importanti sono sicuramente il sistema di oscillazione della cassa e le sospensioni attive dei carrelli, accorgimenti utili a compensare le accelerazioni centripete che si sviluppano in curva. Tale soluzione ha permesso di ottenere, in breve tempo e con risorse finanziarie limitate, un treno ad alta velocità capace di elevare fino al 35% la velocità sulle linee tradizionali della nostra rete.

Qualcuno definì l'ETR.401  un "illustre sconosciuto" perché passò diversi anni della sua carriera sulla Roma - Ancona senza una precisa collocazione nel parco F.S., rimanendo quindi sconosciuto alle grandi masse di pubblico. Entrò in servizio su tale tratta trisettimanalmente nel maggio del 1976, nel 1977 divenne quadrisettimanale e con alcune variazioni, dal maggio 1979 fu prolungato fino a Rimini con una traccia oraria estremamente lunga onde permettere in caso di avaria o di revisione la sostituzione con ALe 601 AV o con un ETR.220 AV. 

 

26 aprile 1987

ETR.401 in sosta a Milano Centrale.

Foto: Ambrogio Mortarino

 

A luglio del 1983 fu oggetto della prima revisione ciclica, dopo di che in attesa dell'entrata in servizio degli ETR.450, non riprese servizio dedicandosi ad una serie di sperimentazioni.

Nonostante ciò, ancora oggi lo possiamo vedere sfrecciare sulle nostre linee, sebbene non più con la livrea di origine (grigio metallizzato con fasce blu), ma con la livrea della nuova gestione delle Ferrovie dello Stato applicata nel 1995.

L'ETR.401 è ora assegnato alla Divisione Passeggeri, con residenza presso l'Officina Manutenzione Locomotori di Ancona, ed effettua dei treni di agenzia.