Secondo uno studio pubblicato sulla rivista BMC
Pharmacology, un buon metodo per limitare i danni dopo un intervento
chirurgico sul cuore è quello di consumare aglio crudo. Dopo un infarto
è importante ripristinare il flusso sanguigno al cuore, in modo da
limitare i danni al tessuto muscolare cardiaco. Tuttavia, il ritorno del
flusso sanguigno può paradossalmente causare danni ulteriori, per via del
rilascio di radicali liberi. Questi radicali causano uno stress ossidativo
alle cellule del cuore, riducendo le funzioni cardiache e danneggiano in
modo irreversibile il tessuto. Questo può essere potenzialmente fatale
per i pazienti che si sottopongono a operazioni chirurgiche per rimuovere
coaguli o per correggere difetti cardiaci.
Gli antiossidanti, che possono neutralizzare i radicali liberi prima che
possano fare danni, possono ridurre la gravità dei danni ai cuore.
Tuttavia, l'utilizzo terapeutico di antiossidanti è limitato dalla loro
tossicità. Partendo da numerosi studi recenti che hanno mostrato come
l'aglio può ridurre la distruzione degli antiossidanti naturali, un
gruppo di ricercatori indiano, guidato da Sanjay Kumar Banerjee, ha
scoperto che nei topi nutriti continuativamente con aglio crudo si sono
misurati livelli molto più elevati di antiossidanti e livelli inferiori
dei composti normalmente associati allo stress ossidativo.
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