NEW YORK - E' un vero e proprio gene che sopprime i tumori al seno. Si
chiama DBC2 (Deleted in Breast Cancer), e quando è mutato appare coinvolto in
un grande numero di casi di carcinoma mammario. Secondo ricercatori del Cold
Spring Harbor Laboratory di New York e dell'Università di Washington, il
prodotto impedisce alle cellule neoplastiche di moltiplicarsi o le ammazza.
La stessa equipe nel 1997 aveva scoperto il ruolo del gene PTEN in queste stesse
forme.
Per gli specialisti è una scoperta ''importante'', perché i casi di carcinoma
non ereditario sono il 90% delle forme di neoplasie mammarie. Gli autori hanno
clonato il gene DBC2 in una regione del cromosoma 8 (8p21). Una mutazione
di questo gene è stata osservata nella maggior parte dei carcinoma mammari
sporadici (allo stato omozigote nel 3,5% dei casi). Questo gene inoltre risulta
spesso ''silente'' nei tessuti o nelle cellule neoplastiche. La ricerca è
pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Science .