Canto della Creazione Laudato Signore mio,
Per il sole d'ogni giorno Per la nostra madre terra Per la morte che é di tutti, Io ti canto, mio Signore
Laudato Signore mio,
Laudato Signore mio,
Laudato Signore mio,
che riscalda e dona vita;
egli illumina il cammino
di chi cerca te, Signore.
Per la luna e per le stelle,
io le sento mie sorelle;
le hai formate su nel cielo
e le doni a chi è nel buio. Rit.
che ci dona fiori ed erba;
su di lei noi fatichiamo
per il pane d'ogni giorno
per chi soffre con coraggio
perdona nel tuo amore:
tu gli dai la pace tua
a1la sera della vita. Rit.
io la sento ogni istante;
ma se vivo nel tuo amore
dona un senso alla mia vita.
Per l'amore che è nel mondo
tra la donna e l'uomo suo;
Per la vita dei bambini
che il mio mondo fanno nuovo. Rit.
con me la creazione
ti ringrazia umilmente
perché tu sei il Signore. Rit.
Fratello Sole e Sorella Luna
(Dolce Sentire)
Dolce sentire come nel mio cuore
ora umilmente sta nascendo amore
Dolce capire che non son più solo,
ma che son parte di una immensa vita
che generosa risplende intorno a me:
dono di lui, del suo immenso amor. (2 v.)
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle,
fratello sole e sorella luna,
la madre terra con frutti, prati e fiori,
il fuoco, il vento, l' aria e l' acqua pura,
fonte di vita per le sue creature:
Sia laudato nostro Signore,
che ha creato l'universo intero
Sia laudato nostro Signore,
noi tutti siamo sue creature:
dono di lui, del suo immenso amor
Beato chi lo serve in umiltà.
Laudato Sii Signore
Laudato sii, o Signore
per frate sole, sora luna,
frate vento, il cielo, e le stelle,
per sora acqua, frate focu
Rit. Laudato sii, Signore,
per la terra e le tue creature (2 v.)
Laudato sii, Signore,
quello che porta la tua pace
e saprà perdonare,
per il Tuo amore sapra amare
Laudato sii, Signore,
per sora morte corporale
dalla quale omo vivente
non potrà mai scampare
Laudate e benedite,
ringraziate e servite
il Signore con umiltate,
ringraziate e servite
Ogni Uomo Semplice
Ogni uomo semplice, Nella vita semplice
Perfetta Letizia Frate Leone, agnello del Signore, Tu scrivi che questa non é: Frate Leone, agnello del Signore, Scrivi che questa non é: Se in mezzo a frate inverno, tra neve, freddo e vento, Tu scrivi che questa é:
Forza Venite Gente Forza venite gente che in piazza si va Eccoli i tuoi soldi, tieni padre, sono tuoi, Forza venite gente che in piazza si va "Figlio degenerato che sei!"
porta in cuore un sogno,
con amore ed umiltà
potrà costruirlo
Se con fede tu saprai
vivere umilmente,
più felice tu sarai
anche senza niente
Se vorrai ogni giorno,
con il tuo sudore
una pietra dopo l'altra
alto arriverai
troverai la strada
che la calma donerà
al tuo cuore puro
sono quelle che alla fine
sono le più grandi
Dài e dài ogni giorno
con il tuo sudore
una pietra dopo l' altra alto arriverai.
per quanto possa un frate sull'acqua camminare,
sanare gli ammalati o vincere ogni male;
o far vedere i ciechi e i morti camminare...
Frate Leone, pecorella del Signore,
per quanto possa un santo frate
parlare ai pesci e agli animali
e possa ammansire i lupi e farli amici come cani;
per quanto possa lui svelare che cosa ci sarà il domani...
perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia ah,ah.
per quanto possa un frate parlare tanto bene
da far capire i sordl e convertire i ladri,
per quanto anche all'inferno possa far cristiani,
perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia ah, ah.
stasera arriveremo a casa e busseremo giù al portone
bagnati, stanchi ed affamati,
ci scambieranno per due ladri, ci scacceranno come cani,
ci prenderanno a bastonate e al freddo toccherà aspettare
con sora notte e sora fame,
e se sapremo pazientare, bagnati, stanchi e bastonati...
perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia ah, ah.
un grande spettacolo c'é
Francesco al padre la roba ridà
"Rendimi tutti i soldi che hai"
eccoti la giubba di velluto, se la vuoi,
non mi serve nulla, con un saio me ne andrò
eccoti le scarpe, solo i piedi mi terrò
Butto via il passato, il nome che mi hai dato tu
nudo come un verme, non ti devo niente più.
Non avrà più casa, più famiglia non avrà
Ora avrò soltanto un padre che si chiama Dio
un grande spettacolo c'é
Francesco al padre la roba ridà
"Rendimi tutti i soldi che hai"
Non avrai più casa, più famiglia non avrai
non sai più chi eri, ma sai quello che sarai...
Figlio della strada, vagabondo, sono io
col destino in tasca ora il mondo é tutto mio
ora sarò un uomo, perchè libero sarò,
ora sono ricco, perché niente più vorrò,
Nella sua bisaccia pane e fame e poesia...
Fiori di speranza segneranno la mia via...
Forza venite gente, che in piazza si va
un grande spettacolo c'é,
Francesco ha scelto la sua libertà,
"Figlio degenerato che sei!"
"Figlio degenerato che sei!"