Cellule Staminali: il governo australiano autorizza la ricerca scientifica

Di Vincenzo Donvito (YAHOO)

< Quindi dopo la California l'altro giorno, e la Gran Bretagna da tempo (oltre alla ricerca privata Usa), quella che in Italia, da parte del ministro della Salute, viene considerata come un'anticamera della legittimazione della soppressione degli anziani, ecco l'Australia. Che ci conferma che non siamo dei pirati della ricerca e dei folli visionari. E che conferma ai malati, per esempio, di Alzheimer e sclerosi multipla, che possono continuare a sperare e non sentirsi condannati dall'ottusità ideologica che oggi impera, per esempio, nei Governi di Paesi come l'Italia e la Spagna, che si stanno facendo alfieri anche nell'Ue perché tutto sia vietato e impedito. Tra non molto il Senato italiano dovrà affrontare la questione, che è stata relegata in un capitolato della legge sulla procreazione assistita di recente approvata dalla Camera. Le prospettive sono quelle di un totale divieto della ricerca sugli embrioni e la distruzione di quegli embrioni che, avanzati dalle riserve per la fecondazione artificiale, sarebbero potuti servire per la ricerca. Ed è probabile che sarà questa la legge che passerà, perché pur se nello schieramento di maggioranza non c'è unanimità ideologica in materia, non è fantasioso credere che il voto d' ordine e di schieramento avrà la prevalenza su quello che ogni singolo deputato potrebbe esprimere: la ideologizzazione e la fede tribale di appartenenza hanno sempre giustificato qualunque accantonamento della libertà dei singoli, figuriamoci quando è in gioco la libertà di ricerca scientifica.
Per cui non ci facciamo speranze nel nostro Paese. Ma, come appartenenti a questo pianeta, ce le facciamo grazie a quello che e' successo oggi in Australia. Che ci conforta che almeno il "turismo della salute" non ce lo potranno vietare.
All'indirizzo http://staminali.aduc.it con il periodico "Cellule staminali-notiziario", diamo il nostro contributo, in termini divulgativi, alla informazione e conoscenza di questo promettente ramo della ricerca scientifica>>.