Come
si pone la fitoterapia nei confronti della medicina ufficiale
La fitoterapia si pone come
ramo della medicina ufficiale e non come "alternativa".
E qui d'obbligo spiegare che
per medicina alternativa si intendono quelle discipline basate su modalità
terapeutiche diverse da quelle contemplate dalla medicina ufficiale. Ad esempio
l'omeopatia, che spesso viene confusa con la fitoterapia perché entrambe
utilizzano droghe vegetali.
Sul concetto 'Similia similibus curantur" (cioè i simili curano i simili),
non ostacola la malattia, ma ne riproduce gli effetti somministrando dosi infinitesimali della sostanza
responsabile del quadro sintomatologico. Al contrario, il preparato fitoterapico
non subisce queste infinite diluizioni, ma ne conserva le caratteristiche di
partenza, garantendo così una concentrazione di principi attivi adeguata per
l'ottenimento di un'efficacia terapeutica. Nell'ambito della fitoterapia sono
sempre più numerose le pubblicazioni scientifiche sull'impiego di piante
medicinali, manifestando un rinnovato interesse per questo settore, al punto che
le autorità sanitarie
di tutto il mondo, attraverso l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità),
stanno affrontando il problema delle piante medicinali, selezionando quelle
veramente attive, regolamentando il settore normativo e promovendone l'uso
terapeutico su basi sempre più scientifiche. A livello europeo sono nate alcune
organizzazioni (spesso commissioni create all'interno dei Ministeri della Sanità
come la commissione E in Germania) composte da esperti in materia, con il
compito di promuovere la ricerca scientifica sulle piante medicinali.
Un'altra importante organizzazione a cui appartengono esperti provenienti da
diversi stati europei è l'ESCOP (European Scientific Cooperative on
Phytotherapy). il cui compito è di fornire informazioni scientifiche sulle
piante medicinali stilando le relative monografie e di armonizzare a livello
europeo la situazione legislativa.