D
E M E T R A
Si
narra dell'accoppiamento fra Demetra e Iasone
avvenimento
forte e solare che ricorda il leone.
Dalla
ricciol chioma, bionda e ondulata
fra
gli dei era molto spesso la più ricercata.
Giacque
con Iasone, duro navale
fatto
questo che non le portò male.
I
due si posarono su un campo tre
volte arato
azione
che ricorda un' eterico e frivolo passato.
Ma
un'altra leggenda riporta un'altra versione
che
mette tutto in dubbio e fa cambiar opinione.
Si
racconta infatti che la Dea è
sempre errante
e
rappresenta "Madre Terra" di cui è dominante.
Quale
dea di antichissima civiltà
governa
l'indispensabile fertilità.
Si
ricorda che ancor oggi come ieri,
è
ricoperta da celati ed eleusinici misteri.
La
sua unica figlia fu rapida da Ade
e
divenne così la regina dell'Ade.
Ma
Demetra fu estremamente angosciata
per
la sua cara che ormai era andata.
Quindi
discese all'Ade alla ricerca della figlia
desiderosa
di ricreare una bella famiglia.
Fece
in modo che Trittolomeo insegnasse l'agricoltura
azione
che ben attuò e che sino ad oggi ancor dura.
Rappresenta
anche la dea della vita e della morte
realtà
inevitabile di cui ogni essere ha la sorte.
Al
contrario della dea Era non rappresenta la luce
ma
verso la fertilità ogni pianta essa conduce.
Sotto
terra Demetra trascorre i sei mesi invernali
per
fortificare e potenziare tutti i vegetali.
Alessandro D'Angelo dnamercurio@libero.it