EFFETTI DEL COMPORTAMENTO SOCIALE ATTRAVERSO I MEZZI DI COMUNICAZIONE  DI  MASSA   NEI  BAMBINI

Un'abbondante documentazione mostra che dai mezzi di comunicazione di massa, sono facilmente apprese mode e stili di vita, e che dagli stessi sono insegnate, più o meno volontariamente, le norme sociali.

Una questione di grande interesse, è l'effetto che la comunicazione di massa influenza sui "media" (specialmente attraverso i mezzi elettronici come la televisione e il computer) ai quali i bambini dedicano molto tempo.

Per essere chiaro, attraverso spettacoli o racconti di violenza, i mas media  possono incoraggiare anche un comportamento violento. In tal modo mostrano con freddezza delitti che spesso servono da insegnamento per commettere atti  criminosi

L'effetto della televisione sul comportamento aggressivo infantile è stato oggetto d’importanti ricerche condotte in Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Giappone e altri paesi (dal 1958 ad oggi). Nello stato attuale delle conoscenze, può essere  riassumere quanto segue:

1) in molti paesi i mezzi di comunicazione di massa (specie la televisione) presentano programmi pieni di violenza.

2) i bambini apprendono rapidamente dai mas media comportamenti aggressivi, compreso l'uso di coltelli, pistole e altre armi.

3) In esperimenti condotti sotto controllo, gli studiosi hanno notato che i bimbi assorbono facilmente comportamenti aggressivi che hanno appreso, vedendo un film o un programma televisivo. Va osservato inoltre che, in generale, seguire un programma violento tende ad accrescere anziché  ridurre la loro aggressività.

Le radici dell'aggressività sociale sono indubbiamente molto più ampie e profonde degli eventuali influssi dei mezzi di comunicazione di massa. Vanno prese in seria considerazione anche  la famiglia del bambino, la sua personalità, il suo ambiente sociale tenendo presente che i suoi problemi personali influiscono in maniera fondamentale sul comportamento sociale.

Secondo numerosi scrittori, i programmi, non solo televisivi,  diffusi attraverso i mas media aumentano ed crescono, a parità di altre condizioni, la probabilità che un bambino, presentandosene l'occasione in una reale situazione di vita, compia un atto violento. Da quanto sopra asserito emerge che dal lontano 1954, (intorno all'arrivo della televisione), gli individui hanno plasmato le loro personalità in maniera atipica. Essi hanno assorbito, quindi si “sono educati" in una precisa maniera generata attraverso l'influenza delle comunicazioni di massa, soprattutto della televisione.

E' facile quindi fare un'analisi del perché attualmente si verificano da parte di adulti e di giovani fatti assurdi di cronaca nera, impensabili,  qualche decennio fa.

E' certo che,  attraverso la TV  le non poche menti psicolabili sono andate in contro ad influenze malefiche che hanno dato luogo ad azioni incomprensibili  da parte di esseri inqualificabili.

Alessandro  D'Angelo