Memoria e concentrazione danneggiate anche da un uso moderato di Ecstasy.

A cura di Gabriella La Rovere, Medicina Estetica e Naturale

Uno dei maggiori studi sull'ecstasy è stato presentato al Congresso annuale della Società Britannica di Psicologia ed ha mostrato che anche un uso moderato del farmaco può influenzare la memoria e la concentrazione.
Alcuni psicologi hanno condotto uno studio su 750 giovani di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, che facevano uso di ecstasy ed altre sostanze stupefacenti. Si è riscontrato un peggioramento della memoria "prospettica", cioè della capacità di ricordare le cose da effettuare nell'immediato futuro, come ad esempio telefonare per prendere un appuntamento. Inoltre alle prese con una serie di domande, non riuscivano a mantenere il giusto grado di concentrazione. È stato fatto anche un paragone con la cannabis, evidenziando effetti totalmente diversi. Infatti l'uso di quest'ultima rende le persone più smemorate: ad esempio, smarriscono le chiavi della macchina o scordano il passaporto a casa quando viaggiano.