RELIGIONE,  NEGLI   SCRITTI:  LA PACE, NELLE OPERE….

 

                         ( 1Re, cap. 2, v.33“Sul tuo trono si riversi sempre la Pace)

 

     Nei tempi attuali è doveroso, per chi ama la giustizia e la pace,  riportare  quanto emerge dai testi sacri  monoteisti della Bibbia, dei  Sacri Testi del  Nuovo Testamento e dal  Corano.  Sono certo che questa ricerca interessa tutti coloro  che  desiderano la grande pace universale.

La radice schalem, Schalom nella Bibbia Ebraica, ha una vasta gamma di significati, fra i quali ricordo: totalità,  condizione di tranquillità,, di ordine, armonia, benessere, felicità, sicurezza, e anche, ma soprattutto  Pace.

Nell’Antico Testamento si  scrive di Pace  per il semplice fatto che essa è insita  in tutti i comandamenti.

La soluzione non violenta di un conflitto armato, quando si è disposti ad una riconciliazione  non avviene che tramite la sottomissione di una delle due parti all’altra (Genesi, cap.  32, v1 e  ss.).

La Pace rappresenta la parola di Dio come archetipo dell’agire interpersonale .  La Benedizione è effetto della parola di Dio; come da numeri cap. 6, v.24-26:” Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda Pace” . Coloro che mediante l’imitazione realizzano il loro Creatore, con il loro agire saranno benedetti. Esalta la Pace come la meta più degna della aspirazione umana:”

Ama la Pace  e tendi la Pace, questa era la parola dei Sapienti secondo la dottrina talmudica. Infatti, fra  i tanti Maestri rabbinici, Hillel il Vecchio (30 a.C.) scriveva: “ Esalta la Pace come la metà più degna delle aspirazioni umane :” Ama la Pace  e tendi  alla Pace”; ama gli uomini, le creature e riconducili  alla  Torah.  ” (M.Abot 1,12). Mentre il  pronipote di Hillel il Vecchio  Simon ben Gamliel  I asseriva “Su tre cose poggia il mondo: Verità, Diritto e Pace “ (ibid I,18) Le tre cose sopra menzionate, non sono in realtà che una sola “Se la giustizia si attua, la verità viene difesa e regnerà la Pace (J Tàanit IV, 2,68a). Nel trattato delle Berachot 64a, è riportato che i rabbini esortavano i loro allievi a moltiplicare la pace nel mondo  si  di farla trionfare tra tutti gli uomini, affinché Elia potesse venire a fondare la Pace in tutto il mondo.  Quanto reale fosse questo pensiero del Talmud, lo si comprende dal fatto che già nell’Antico Testamento è scritto che  l’amore per il nemico deve realizzare l’aspirazione alla Pace. A tale proposito ricordo  l’Esodo nel cap.   23,  v. 4 e 5   che così recita: ”Quando vedrai l’asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo”; ed anche: Quando incontrerai  il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre”.  Da queste asserzioni bibliche e talmudiche è facile comprendere come la Pace sia sempre stata un profondo desiderio presente nell’animo degli israeliti;  tanto è vero che fra loro si salutano con SCHALOM !, cioè la Pace sia con te.

La comprensione biblica della Pace lascia scorgere tre aspetti: quello statico, (che rappresenta la Pace quale ordine), quello dinamico (pace nel comportamento) e  l’aspetto genetico,  (Pace quale dono della grazia divina).

In lingua araba, nella quale è redatto il Corano, sono presenti due definizioni principali del concetto di Pace: Silm o Salam. La radice Silm  è contenuta nella parola Islam, il cui significato è dedizione totale all’ideale divino, ma anche Pace con Dio, con gli uomini e con se stessi.

Nel Corano si parla di Pace, più di 100 volte:  in  73 casi si ricorre allo Silm  e  in 30 a sulh o a termini derivati da entrambi i vocaboli. Ne cito alcuni esempi:”  (sura  8, v.61) “se i tuoi nemici inclinano alla Pace, tu pure confida in  essa, e confida in Dio: Egli ode e vede ogni cosa”. Oppure è interessante riportare la sura 2 al v. 208: “O credenti, entrate tutti nella condizione della pace ! Evitate i passi del demonio, che è il nostro nemico aperto”.

Nella Sura  49, al v. 9 e 10 è riportato:  “Se due mussulmani si combattono, riconciliateli e diffondete la giustizia ! Iddio ama i giusti. I credenti sono fratelli: fate quindi opera di pace tra i vostri fratelli e temete Iddio, se volete che usi  misericordia”. In un’altra  Sura , la 25, al v. 64 recita:  ”I servi del Clemente sono coloro che camminano sulla terra con dignità  e quando gli ignoranti (pagani) si rivolgono a loro, rispondono Pace”.

Terminerei questo articolo con una preghiera per la Pace scritta vari secoli e oggi presente fra le preghiere ebree:

Nostro Dio in cielo, Signore della Pace, abbi compassione e pietà per noi e per i popoli della terra che ti imploreranno, bramando la Pace.

Padre Nostro del Cielo, dacci la forza di agire, di lavorare e vivere affinché lo spirito dell’Altissimo si manifesti su di noi, e il deserto

diventerà un orto, e l’orto sarà scambiato per bosco.  La Giustizia avrà casa nel  deserto e la carità avrà una sede nell’orto.  L’azione della Giustizia produrrà la Pace, e l’opera della Giustizia  apporterà tranquillità e sicurezza per sempre. E, il mio popolo sarà circondato da pace, in sedi sicure, e in luogo di riposo, indisturbati.

         E, così o signore nostro Dio e Dio dei nostri Padri, portaci l’esaudimento per noi e per il mondo della Promessa che TU ci hai fatto attraverso il profeta Michea cap.  4, vv. 1-5:

1)“Allora alla fine dei giorni,

il monte del Tempio del Signore

resterà sulla cima dei monti

e s’innalzerà sopra i colli

ed affluiranno ad esso i popoli;

2) verranno molte genti e diranno:

“Venite, saliamo sul monte del Signore

e al Tempio del Dio di Giacobbe;

Egli ci indicherà le sue vie

E noi cammineremo sui suoi sentieri”,

poiché da Sion uscirà la Legge

e da Gerusalemme la parola del Signore.

3) Egli sarà l’arbitro tra molti popoli

e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni;

dalle loro spade  forgeranno vomeri,

dalle loro lame, falci.

Nessuna Nazione alzerà la spada contro un’altra nazione

E non impareranno più l’arte della guerra.

4) Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite e sotto il fico

e più nessuno li spaventerà,  poiché la “Bocca degli Eserciti”  ha parlato !” 

Signore del Cielo, dà la Pace alla terra, dà un buon augurio al  mondo,

di  Alessandro D’Angelo