Scoperte proteine che combattono "naturalmente" virus Aids

WASHINGTON (Reuters) - Gli studiosi impegnati in ricerche sul virus dell'Aids hanno detto oggi di aver identificato una sostanza che si cercava da tempo e che consente ad un piccolo numero di persone di sopravvivere con il virus dell'Aids per decenni senza neanche ammalarsi. I ricercatori si augurano di poter utilizzare il composto formato da tre proteine chiamate "alfa-difensine", per realizzare farmaci in grado di combattere il virus dell'Hiv, che ha infettato 40 milioni di persone nel mondo, uccidendone 25 milioni."Questa non sarā la soluzione definitiva ma č un'altra arma che possiamo usare nel nostro arsenale contro l'Hiv," ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa telefonica il dottor David Ho del centro di ricerca sull'Aids Aaron Diamond presso la Rockefeller University di New York, che ha collaborato allo studio. Le proteine vengono prodotte da cellule del sistema immunitario chiamate cellule CD8 T, e contribuiscono a bloccare l'attivitā del virus incurabile e mortale. Per 16 anni i ricercatori hanno saputo che le cellule CD8 in certi pazienti sieropositivi stavano compiendo un'impresa unica, ma non sapevano precisamente che cosa fosse. Questi pazienti possono restare infetti per anni e anche decenni senza mai sviluppare i sintomi dell'Aids. Gli studiosi specialisti dell'Aids che li hanno studiati hanno scoperto che cosa c'č di diverso nei loro corpi. Ho, Linqi Zhang e i suoi colleghi dopo aver identificato le tre "alfa-difensine" non sanno ancora precisamente in che modo blocchino il virus, ma stanno facendo degli esperimenti per scoprirlo.

Altri ricercatori sull'Aids sostengono che lo studio di Ho, pubblicato sulla rivista Science, non č esaustivo.