E’   UTOPIA   CREDERE    DI    ANDARE    VERSO   UNA   CITTA’  PIU’  SOLIDALE ?

 

“Non buttare tutto questo cibo. Il Campidoglio, noi, le parrocchie le altre associazioni dobbiamo riunirci, per trovare il modo di evitare lo spreco e organizzare meglio  l’assistenza” ”  con queste frasi ha esordito il Direttore della Caritas  Monsignor Di Tora.   Solo nel centro di Roma,  si raccolgono  ogni giorno 400 tonnellate di rifiuti, e il 40%  sono prodotti alimentari

Al Prelato è stato chiesto se gli sprechi alimentari possono essere evitati. La sua risposta è stata affermativa. Poi ha aggiunto che negli Stati Uniti  esiste la così detta legge del “Buon Samaritano”. Tale legge prevede che i cibi cotti o precotti possano essere donati alle associazioni di carità.

Alla domanda fattagli se i numeri dello spreco e quelli della povertà aumenteranno  parallelamente e nei prossimi anni Roma… La risposta del Monsignore è  stata ottimista. Egli ha asserito  che sarà una più solidale

     Vorrei aggiungere, che, nelle mie passeggiate romane,  incontro spesso uomini, donne o bambini che  frugano nei cassonetti per cercare cose da mangiare. Queste persone sono veramente povere, o  sono solo malate di sporcizia ?  La risposta la può dare solo chi conosce le  realtà  sociali  attuali ?

 

Alessandro D’Angelo