Fu in un primo
momento allievo di Josè Luzan y Martinez, artista che aveva studiato a lungo in
Italia con cui rimase per cinque anni distinguendosi, oltre che per la sua
abilità pittorica, per le sue doti musicali e per la sua vita avventurosa.
Continuò questa esistenza agitata anche durante il soggiorno successivo a
Madrid, nel quale si provò anche come torero. Fu poi, dal 1769, a Roma, dove
rimase colpito dalla magnificienza dei vecchi ruderi e dalla esaltazione barocca
dei costumi e degli atteggiamenti; si dedicò anche allo studio dei maestri
italiani, ma nel 1772 dovette rientrare in patria in quanto ricercato dalla
polizia per un rapimento. Qui iniziò a studiare seriamente, soprattutto dopo il
matrimonio con Josefa Bayeu; si dedicò in questo periodo soprattutto al
ritratto (celebri quelli della moglie e del cognato), all'incisione con la
splendida serie dei Cavalli di Velazquez, ai cartoni per arazzi. Soprattutto
questi ultimi lavori, per la fresca riproduzione dei costumi del suo popolo, gli
fecero ottenere larga fama. La sua produzione aumentò continuamente, fantasia e
tecnica eccellente soccorrono questo grande artista che per la profondità del
colore, la vivacità del disegno, la schematica incisività dei tratti e dei
caratteri è il più grande precursore della pittura moderna. La sua attività
divenne ancora più intensa col riconoscimento ufficiale della sua valentia.
Nominato presidente dell'accademia di S. Fernando, eseguì i ritratti del re,
della regina, dei cortigiani, della sua amante, la duchessa d'Alba (la Maya
vestita e la Maya desnuda). Fu soprattutto efficace interprete dei tempi duri
dell'invasione napoleonica nelle incisioni dei Capricci, dei Disastri della
guerra, nella Tauromachia, nei Proverbi e nello stupendo tragico dipinto Il due
maggio 1808. Con la restaurazione non volle tornare a corte, ma preferì - dopo
un soggiorno nella sua villa sul Manzanarre, decorata da diabolici affreschi -
ritirarsi a Bordeaux con l'amica Léocadie Weiss, e là trascorrere, in
solitudine, gli ultimi anni della sua vita. |