Qualcosa di nuovo sotto
il sole, in Spagna. Si chiamerà "Sole della Mancha" e verrà
realizzata in Spagna la più grande centrale solare al mondo. Greenpeace
ha promosso una campagna di azionariato popolare per realizzare il
progetto, sottoscrivendo 25 azioni per un ammontare di 1.000 euro della
società “Siglo XXI Solar, S.A.” con sede a Ciudad Real. Oltre
all'organizzazione ambientalista, alla costituzione della società
partecipano imprese del settore dell’energia alternativa, ambientalisti
e consumatori, oltre che privati cittadini. Scopo sociale è "la
produzione e la commercializzazione dell'energia solare e la sua
promozione".
La centrale solare
fotovoltaica avrà una potenza di 10 MW e sarà realizzata nel paese di
Villarrubia de los Ojos (Ciudad Real), su un terreno concesso dal
municipio. E' prevista una tecnologia di avanguardia: i moduli
fotovoltaici seguiranno il movimento del sole, per aumentare il
rendimento. La superficie che verrà occupata dall'impianto è tra i 10 e
i 30 ettari.
“In Spagna non mancano
né il sole né la tecnologia, ma finora è mancata la volontà
politica di investire in questo settore - ha detto José Luis Garcia
Ortega, responsabile del progetto Greenpeace Solare - l'importanza di
questa iniziativa è il coinvolgimento della gente, che può realizzare
quello che le grandi imprese si sono rifiutate di fare”.
La partecipazione di
Greenpeace alla società "Siglo XXI Solar, S.A." è simbolica,
perché per statuto, per garantire la sua indipendenza economica e
politica, non può accettare soldi dalle aziende. Ogni eventuale utile che
ne potrà derivare sarà reinvestito nella promozione dell'energia solare.
I cittadini stanno già rispondendo all'appello e per ora più di mille
hanno chiesto azioni della società.
La nuova centrale solare
della Mancha rappresenta solo l'ultimo grande investimento spagnolo in
energie rinnovabili. Pur avendo esattamente le potenzialità
dell'Italia, il paese iberico rappresenta da anni la realtà di maggior
crescita delle energie rinnovabili nel Mediterraneo. Il solare termico
ha visto ben 20.000 metri cubi di nuovi pannelli solari, la metà dei
quali nella sola Andalusia. Fondamentale per la crescita delle energie
alternative è stato l'apporto della mano pubblica, che ha contribuito al
42% dell'investimento, una percentuale sempre più consistente. A
beneficiare dell'energia solare soprattutto l'Andalusia, seguita da
Catalogna e Canarie e, a poca distanza, le Baleari.
Tratto da: http://www.greenpeace.it/
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