Amalgame : cosa
ci hanno messo in bocca?
(tratto
da: J. Thomsen, Odontogene herde und Storfaktoren, editore ML, 1985).
Fonte: Guida
alla Salute Naturale (Vanoli Editore)
L’amalgama colore
argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il
mondo per il restauro dei denti posteriori. Si calcola che ogni anno nel
mondo vengano eseguiti 500 milioni di restauri con questo materiale e 200
milioni nei soli Stati Uniti.
L’amalgama di
argento è una lega metallica costituita in genere da argento, stagno,
rame, palladio, indio e da una parte liquida, il mercurio.
Quando questi
materiali vengono miscelati tra loro, si forma un materiale plastico
facilmente condensabile e modellabile che indurisce completamente in circa
due ore.
Anche coloro che la
maneggiano o che vi lavorano, devono prestare attenzione, in quanto i
vapori di mercurio che si sprigionano alla sua rimozione sono altamente
pericolosi; infatti i dentisti che le utilizzano normalmente e le
rimuovono sono i più esposti.
Per loro è
consigliabile controllarsi con emocromo per i metalli pesanti per
controllare il livello dei metalli tossici circolanti ed un mineralogramma
ma e sopra tutto il "Tomtu" od il "Metaltest", test
effettuati sull’urina, solo dopo aver drenato l’organismo, che
permettono di controllare nel modo esauriente le sostanze tossiche
accumulate nel corpo, nei tessuti e nelle cellule.
Le sostanze
xenomolecolari, come per esempio l'Hg (mercurio), sono depositate ed
accumulate anche da molti anni. Nei capelli in continua crescita e con il
test "mineralogramma, generalmente non vi è un riscontro
significativo; anzi valori troppo bassi riscontrati nel mineralogramma
(vedi cap. 3, vol. 1°), sono la prova che il mercurio o gli altri metalli
tossici, non riescono facilmente ad essere eliminati; questo perchè nel
capello vi sono solo elementi depositati nel giro di alcune settimane o
pochi mesi, in quanto li tagliamo di frequente.
Più adatti agli
scopi sono i test delle urine chiamati: Tumtu od il Metaltest.
Dopo la rimozione
delle amalgame, che va effettuata da seri dentisti professionalmente
preparati, in quanto esse vanno rimosse con specifica attenzione, sopra
tutto per l’aspirazione dell’amalgama e dei vapori di mercurio che il
trapano del dentista produce, evitando che sia assorbita dal dentista e/o
ingerita dal paziente, si consiglia vivamente di utilizzare dei "chelanti
drenanti", per eliminare i metalli tossici depositati dall’amalgama
nei tessuti dell’organismo; vedere nel vol.1° , cap 6 voce "Chelom"
(Chelante Omeopatico); il chelaggio/drenaggio, è l'unico sistema efficace
per sbarazzarsi velocemente dalle sostanze xenobiotiche.
Occorre sostituire
le analgame con resine composite controllandone la bio compatibilità,
oppure con altri nuovi metodi; così afferma il dott. Gianfranco Aiello
(Presidente Accademia di Estetica Dentale Italiana):
"Per chi può
spendere di più c'è un nuovo sistema tedesco che permette di fabbricare
direttamente sulla poltrona del dentista una otturazione in ceramica. Una
penna ottica legge la cavità cariosa ripulita e modellata dal dentista;
invia l'informazione ad un computer che a sua volta comanda una fresatrice
a controllo numerico che "scolpisce" un blocchetto di ceramica.
Quest'ultimo si adatterà nel dente come una chiave nella sua serratura.
In poco più di un'ora si ottiene una otturazione di durata illimitata e
con un colore identico a quello del dente da curare".
Cronistoria
dell’amalgama:
Nel 1826 un francese
tale Taveau introdusse la "pasta d’argento", miscuglio di
argento e mercurio ed iniziò ad utilizzarla per chiudere i buchi nei
denti.
Nel 1833, due
francesi si recarono a New York ed iniziarono la carriera dentistica in
quei tempi non occorreva nessun diploma per esercitare l’arte
odontoiatrica, essi provocarono molto scalpore per il tipo di prodotto da
loro utilizzato per le otturazioni dentarie.
Le conseguenze
furono disastrose nei pazienti; i due furono scacciati dall’indignazione
del pubblico e fuggirono senza lasciare traccia.
Da quella data vi fu
una vera battaglia attorno all’amalgama. La società dei chirurghi
dentisti, votò la risoluzione che chiunque dei loro associati rifiutasse
di firmare l’impegno a non usare amalgama sarebbe stato espulso.
Purtroppo nel 1895
tale Black reintrodusse l’amalgama nella pratica dentistica in clinica e
dal 1910 furono determinate le formule delle leghe che ancora oggi si
vendono.
Questa lega oggi, è
una polvere (più o meno) costituita dal 52% di Mercurio e per il
rimanente 48 % da una lega a base di Argento 16 %, Stagno 26%, Rame 5% e
Zinco 1 % per permettere una facile manipolazione del prodotto
aumentandone l’espansione.
Una "dose"
moderna di amalgama contiene circa 440 mg. di Mercurio e 400 mg. di lega.
La carie è una
malattia sociale, ciò significa che il 98 % della popolazione per
esempio, Italiana, n’è affetta.
Un’otturazione con
amalgama rilascia OGNI giorno da 0,5 a 0,10 mg. di Mercurio per fenomeni
di abrasione, corrosione, disgregazione elettrolitica generati dai diversi
metalli in ambiente salino come nella cavità orale, la bocca; anche i
sali dei cibi, le acque gassate, gli acidi alimentari, ecc., accentuano la
naturale disgregazione della amalgama.
I metalli rilasciati
dalle otturazioni in amalgama, per il 50 % si depositano nei tessuti
cellulari inibendo processi enzimatici e metabolici del nostro corpo;
l’altro 50 % è eliminato attraverso le urine e le feci e va ad
inquinare l’ambiente in cui viviamo, il terreno e quindi lo ritroviamo
anche nella frutta, i cibi, le verdure, ecc., e nelle falde acquifere.
Le amalgame
producono nell’organismo, una infinità di reazioni chimiche;
nell’amalgama vi sono in genere una dozzina (12) di composti; qualche
esempio, il rame si unisce all’ossigeno, mercurio, cloro e zolfo (dei
cibi ingeriti); l’argento si lega allo stagno, mercurio, cloro, rame e
con le combinazioni di tutti gli altri metalli presenti anche in infime
quantità.
Il mercurio
metallico inorganico è trasformato da un microbo, lo "streptococcus
mutans", in metilmercurio 100 volte più tossico di quello inorganico, si forma anche il etilmercurio (queste Due forme alchiliche) producono
danni permanenti al tessuto del sistema nervoso; queste sostanze tossiche
vengono anche comunemente utilizzati per far maturare rapidamente le
banane, come funghicidi nello stoccaggio delle granaglie dei cereali nei
silos o magazzini.
Anche i vaccini
contengono queste sostanze organiche a base di mercurio !
Ecco come dopo lungo
ed attento "accertamento scientifico, con controllo della relativa
innocuità" è stata introdotto in odontoiatria un prodotto
"utile" solo alle aziende che la producono, ma terribilmente
tossico per le persone che le introducono in bocca.
L’alternativa per
ora è costituita dalle resine composite, dalla ceramica e dall’oro
utilizzabili, purché siano testati e bio compatibili con il soggetto che
li deve ricevere in bocca.
Si raccomanda ai
tecnici il libro del dott. A. Miclavez, "Prontuario tecnico pratico
di Odontoiatria naturale" ediz. Marrapese - Roma
Buona norma è
comunque quella di ricoprire, se possibile, ogni tipo di metallo presente
nella bocca, con idrossido di calcio, per avere un minor danno.
La discussione
sull’amalgama è di vecchia data, ma solo ultimamente ne abbiamo potuto
osservare scientificamente i meccanismi ed i relativi danni.
Tutto quello che è
stato pubblicato sull’amalgama, dovrebbe già essere noto ai dentisti ed
a molti medici, ma i più non si curano di informarsi, altri fanno finta
di non sapere ed infine alcuni sopra tutto coloro che dirigono la sanità,
sono in malafede.
Gli autori di una
perizia presentata alla Procura della Repubblica di Francoforte, (Perizia
sull’amalgama, Kiel 1997) i Prof. Dott. O. Wasserman, M. Weitz ed il
libro documento del Dott. C. Alsen Hinrichs, Università di Kiel, Istituto
di Tossicologia, hanno anche pubblicato i loro lavori su riviste
qualificate.
Il Tribunale di
Francoforte ha così definito l’amalgama: "…..dalle otturazioni
di amalgama deriva palesemente un rischio non irrilevante per la salute
umana. L’amalgama può fare ammalare, cioè essa è generalmente in
grado di provocare disturbi sanitari in un numero rilevante di persone
portatrici di amalgama".
Quella perizia, al
contrario degli altri lavori sull’argomento, contiene delle prove e
delle documentazioni altamente significative sulla pericolosità delll’amalgama
e sul fatto che la conoscenza sui danni è nota ma viene nascosta.
Recentemente, una
inchiesta realizzata dall’Università di Tubingen (Germania) su 25.000
persone portatrici di amalgame, ha messo in evidenza un
"liberazione" anomala di mercurio presso il 30% dei soggetti
esaminati.
Questa liberazione
è chiamata "rilascio" ed è variabile e riposa su 2 fattori:
quelli individuali (sembra per la qualita della saliva) e della qualità
dell’amalgama stessa.
Il problema
dell’amalgama non è legato solo al rilascio di mercurio, ma esso è
reso più complesso da altri cofattori che in questa inchiesta NON si è
voluto tenuto conto per non allarmare troppo la popolazione; per le
amalgame vi è lo stesso problema dei vaccini, salvo che esse non
producono mutazioni genetiche come i vaccini.
L’evidenziazione
del rilascio di mercurio dell’amalgama dentaria che può essere
accumulato in tutte le parti del corpo secondo gli individui, ma che si
accentra sopra tutto in quelli sopra descritti, prepara e stimola, creando
malattie molto gravi nei soggetti che ne sono portatori.
Questo comunque è
solo un aspetto tra i tanti. Tra questi vi è anche la tolleranza o meno
dal punto di vista bio energetico e biologico, la cosiddetta allergia od
incompatibilità che varia anche da persona a persona.
Dai
"sacri" testi della medicina è noto che metalli e minerali
possono influenzare molto profondamente diverse strutture, strati e
sistemi; ricordiamo che la Luce inFormata, (le frequenze modulate ricevute
o create dall’essere) si memorizza nei corpi viventi, nel substrato che
ha alla base la "terra" fisiologica, cioè nei metalli amorfi a
base di minerali rari.
Attraverso
osservazioni precise si è scoperto che l’effetto dei minerali e di
conseguenza dei metalli può portare a gravi sintomi anche nell’ambito
Psichico, Sistema Nervoso Centrale, vegetativo, funzionale, neurologico ed
in quello organico, DNA; i metalli ed i minerali agiscono su tutta la
persona.
Per medici e
dentisti non deve essere strano che l’effetto avvenga anche sulla
psiche.
Sappiamo anche dalla
psicologia che il sistema endocrino e quello nervoso vegetativo, hanno nel
corpo funzioni subordinati ed interagenti anche perché guidano gli altri
organi ed i sistemi funzionali, la PsicoNeuroEndocrino Immunologia
insegna.
Ogni componente
nell’amalgama offre singolarmente un quadro generale, vario ed ampio, di
fenomeni patologici; ogni componente richiama e genera un insieme di
sintomi di varie malattie.
Per studiare e
comprendere questi sintomi, ci sono voluti molti anni di studi e di
verifiche.
Nell’amalgama vi
sono metalli diversi (argento, zinco, rame, stagno + mercurio)
quest’ultimo in percentuale circa del 52%; a seconda delle case che la
producono le percentuali variano ma comunque il mercurio è sempre
presente ed in considerevole percentuale; è noto che il Mercurio è
altamente pericoloso, tant’è che per maneggiarlo, trasportarlo ecc.
occorrono speciali precauzioni ed esso rientra fra i prodotti dichiarati
"tossici", ma nonostante tutto ciò si immette addirittura nella
bocca delle persone.
Oltre al fatto che
l’amalgama destabilizza i giusti rapporti Termico/Nutrizionali,
instaurando disbiosi intestinali continue (alterazione della flora
batterica), vi è il grave fatto che essa funziona da amplificatore a
tutte le malattie aggravandole, generando sintomi che in genere confondono
anche il più arguto medico allopatico.
Finora per esempio
la medicina ufficiale, non ha dato molta importanza all’effetto sub
tossico sull’organismo specialmente sul sistema osseo, neuro muscolare
ed immunitario, dei metalli pesanti quali ad esempio: alluminio, mercurio,
piombo, cadmio, al punto da non rilevarla regolarmente negli esami
clinici.
Questi metalli, per
esempio Alluminio e Mercurio, sono presenti lo ricordiamo ancora una
volta, anche nei vaccini, anche in quelli inoculati per legge nei lattanti
di: 3, 6, 12 mesi, 3 anni, e nei ragazzi a 12 anni, (per i maschi anche in
quelli inoculati al servizio di leva), che ignari tutti quanti vengono
ammalati a loro insaputa.
I sintomi da
avvelenamento da metalli pesanti sono ancor oggi quasi irriconoscibili dai
medici allopatici di base e da quelli ospedalieri, pur essendo un problema
di massa.
Il Mercurio presente
oltre che nei vaccini, nelle amalgame dentali o nei cibi (sopra tutto
pesci di grosse dimensioni), si deposita sempre nell’organismo,
alterando le normali funzioni sopra tutto in: (questa è una lista
limitata) SNC (Sistema Nervoso Centrale) provocando inevitabilmente e
sempre: depressioni più o meno forti, eccitazioni con violenza, timidezza
od aggressività, disturbi nella concentrazione; nei Nervi periferici,
creando paralisi e distruzione della mielina (distrofie e sclerosi,
epilessie ecc.) nelle mucose provocando ad esempio riniti allergiche,
asma, congiuntiviti; nel fegato; nel pancreas; nei reni, nelle parotidi;
nelle ghiandole sudorifere, ecc.
Ma quello che pochi
sanno è che tutti i metalli (quindi anche le amalgame) immessi nella
bocca, producono facilmente ed in molti casi, il "cortocircuito"
elettronico delle terminazioni nervose (sensori) che sono sulla parete
della mucosa buccale, in quanto essi sono costantemente presenti in
ambiente umido e molto spesso bagnato da liquido leggermente acido e
salino, ottimo conduttore delle energie bio elettroniche, quindi la
risultante è come vi fossero cortocircuiti fra terminazioni nervose della
mucosa, lingua, palato, gola; i metalli presenti modificano anche il pH
della saliva.
I metalli pesanti
sono sopra tutto veleni enzimatici, in quanti essi spiazzano i coenzimi
metallici e questo si evidenzia quando si scopre una carenza di Ferro,
Rame, Zinco e determinano di conseguenza gravi disturbi nella funzione
enzimatica e nella sintesi emoglobinica; purtroppo quantità incorporate
di metalli pesanti tossici, al di sotto delle dosi di avvelenamento
cronico, non sono a tutt’oggi considerate importanti dalla medicina
allopatica.
Presso il
Policlinico Universitario di Monaco di Baviera (D) il Prof. G. Drasch,
(Tossicologo) ha analizzato 150 feti e neonati morti per "sids"
o morte bianca, morte nella culla, registrando tassi inspiegabilmente
elevati di Mercurio.
Andando alla ricerca
delle cause egli ha scoperto che le mamme dei piccoli esaminati avevano
subito vaccinazioni e prima o durante la gestazione, (allattamento) od
anche interventi odontoiatrici per occludere cavità dovute a carie e che
le "leghe" utilizzate contenevano mercurio !!!
In tutte le malattie
gravi, croniche e resistenti a qualsiasi terapia, l’amalgama ha un ruolo
importante pertanto occorre immediatamente accertarsi se il malato ha
otturazioni dentali con tale prodotto e quindi rimuoverle.
Medici Svedesi hanno
fatto una considerevole scoperta: per mezzo di autopsie sui corpi di
dentisti defunti hanno trovato una concentrazione di mercurio 10 volte più
alta che non nel cervello di altre persone; in tre di questi la
concentrazione era addirittura 100 volte più alta dei valori normali e
questo anche se NESSUN dentista aveva amalgami in bocca !
9 milioni di Svedesi
hanno nella loro bocca circa 60 ton. di amalgama al mercurio, cioè circa
1 o 2 gr. a testa; in Italia la stima è circa 5 volte di più. Tutto
questo mercurio finisce prima o poi, per decessi od estrazioni,
nell’ambiente ed anche attraverso i rifiuti Tossico/Nocivi ed alle volte
gettato in discarica o nei forni inceneritori degli RSU (Rifiuti Solidi
Urbani) oppure "smaltito" in salma sottoterra o bruciato nei
forni crematori.
Dato che il processo
termico riduce volatile il mercurio e quasi tutti questi forni NON hanno
filtri anti Hg, questo ricade con piogge e venti sulla vegetazione,
finisce nei mari, nei fiumi e quindi negli esseri viventi; respirato o
bevuto viene ad essere quindi riciclato in tutti gli organismi viventi.
Per questi motivi la
Svezia (maggior produttore Europeo) ha bandito l’uso della amalgame; in
Austria essa è proibita dal 1985; in Germania (maggior paese consumatore)
è proibita dal 1996 sulle donne in gravidanza e nei bambini ed in Italia
....………NON se ne deve parlare !
Vi sono problemi
anche per le altre protesi odontoiatriche, in quanto essendo a base
metallica, producono anche essi problemi di salute non facilmente
diagnosticabili dai medici allopatici.
Sintomi clinici
causati dall’inquinamento da amalgami dell’organismo:
(tratto da: J.
Thomsen, Odontogene herde und Storfaktoren, editore ML, 1985).
1. Sintomi generali:
tremolio, tremor mercurialis, sonnolenza, inappetenza, rapida e continua e
facile stanchezza, abbattimento psichico generale, facoltà di reazione in
diminuzione, invecchiamento precoce, anormale funzionalità delle
ghiandole endocrine, il tutto è sicuramente da attribuirsi al Mercurio ed
alle mal funzioni dell’organismo intero ormai debilitato
dall’intossicazione grave da metallo pesante.
2. Sistema nervoso:
malattie nervose e degenerative ai nervi, neuroni del sistema nervoso
centrale (demielinizzazione sopra tutto nei bambini), difficoltà di
concentrazione, perdita della memoria, apprendimento ostacolato,
epilessie, difficoltà al coordinamento dei movimenti, erethismus
merculiaris ovvero alto grado di nervosismo (situazione di irritabilità e
agitazione che può diventare malattia cronica).
3. Sintomi psichici:
depressioni fino a pensieri suicidi, paura della morte, irritabilità e
violenza, agitazione facile e continua.
4. Resistenza alla
terapia di: malattie influenzali, angina tonsillare, sinusite, rinite,
malattie all’apparato respiratorio.
5. Testa: dolori di
testa, emicranie, nevralgie facciali, bruciore della lingua, bocca arida,
afte, sapore metallico in bocca, dolori alla nuca e al collo.
6. Occhi: disturbi
visivi da genesi poco chiara, dovute alle mal nutrizioni dei muscoletti
dell’occhio o dalle contaminazioni neuro muscolari da mercurio degli
stessi; iritis, edemi perioculari, occhi senza lucentezza.
7. Orecchie: ronzio,
rumori strani ed alle volte "rivelazione" di frequenze
radiotelevisive, variazione della frequenza fondamentale emessa dal
cervello/orecchio con la conseguente perdita od attenuazione della capacità
di percezione della spazialità dei suoni.
8. Polmoni: asma
bronchiale, raffreddori strani, irritazioni alle vie respiratorie.
9. Cuore: aritmie ed
anomalie dei ritmi.
-
Stomaco -
intestino: vomito, colite ulcerosa, disbiosi intestinali, diarrea,
gastroenteriti, tenesmo anale, tensioni alla valvola ileo cecale e
cattive digestioni.
-
Intestino -
continue alterazioni della flora batterica, con acidificazioni del
processo digestivo, diarree, enterocoliti, stipsi, infiammazioni della
mucosa viscerale, villi atrofizzati, sistema nervoso enterico super
eccitato, nascita di tumori all’intestino.
12. Vescica:
irritazione dolorosa della muscolatura della vescica irritata, tenesmo
vescicale.
13. Pelle: caduta di
capelli accelerata, cambiamento del colore dei capelli, prurito alla
pelle, esantemi, eritemi localizzati.
14. Articolazioni:
dolori articolari, disturbi reumatici, muscolari.
Questi sintomi
debbono essere tenuti in considerazione anche per tutti i tipi di VACCINI,
in quanto essi contengono anche metalli pesanti: Mercurio e l’Alluminio,
oltre ad altre pericolose sostanze. (vedi cap. 4, vol. 1)
Le conoscenze di
queste sintomatiche, dovrebbero permettere a medici e dentisti nuove e più
complete possibilità diagnostiche.
Questo può portare
a nuove rivalutazioni di molti disturbi ad ampio raggio, la cui eziologia
è poco chiara, ma sopra tutto dove la terapia utilizzata non ha dato il
risultato sperato; questo vale in particolare modo per i disturbi che
spesso vengono trattati singolarmente da specialisti che non sono abituati
a riconoscere le inter connessioni a causa della loro alta
specializzazione in solo settore e la scarsa conoscenza dell’insieme
dell’Essere umano.
Bisogna altresì
affermare che comunque tutti i sintomi sopra indicati possono avere anche
cause diverse o concomitanti e sarebbe sbagliato considerare l’amalgama
come unica causa per tutte le malattie con quei sintomi.
Comunque il grado
dell’inquinamento precedente del sistema nervoso vegetativo di base, è
molto importante.
Un metallo, anche in
quantità minime può danneggiare una persona se ha una costituzione
particolare determinata da una particolare affinità o reattività verso
questo metallo; lo stesso metallo può determinare su questo paziente,
effetti al limite di guarigione, sempre che sia il "suo"
metallo.
Ricordiamo anche i
lavori di David W. Eggelston, Usa; egli ha determinato che dopo un
inserimento dell’amalgama il numero dei Linfociti T nell’organismo,
diminuisce.
Ha trovato la stessa
cosa con le leghe di nichel; dopo l’eliminazione dell’amalgama dalla
cavità della bocca, sono aumentati nuovamente il numero dei Linfociti T.
I Linfociti T
appartengono al gruppo dei corpi bianchi del sangue ed appartengono al
Sistema Immunitario; si suddividono in due gruppi principali, i Linfociti
T aiutanti e i Linfociti T soppressori; un rapporto equilibrato tra i due
tipi è di particolare importanza; un disturbo di questo equilibrio, ha
come conseguenza l’indebolimento del sistema immunitario; la diminuzione
dei Linfociti T, significa una predisposizione a malattie sistematiche e
può inoltre preparare il terreno anche ad un cancro, alle malattie auto
immuni e quindi all’aids.
L’amalgama essendo
una lega di più metalli quando viene immessa in una cavità orale umida e
salina (la bocca con saliva), provoca sempre 24 ore su 24, un fenomeno di
elettrolisi utilizzando le differenze di potenziale (misurabili in micro
volt) fra i vari metalli della lega, la carica elettrica della mucosa
buccale ed il Sistema Nervoso Centrale.
Inoltre occorre
anche affermare che i metalli si comportano da antenna elettronica nel
corpo umano che è noto essere caricato elettro positivamente rispetto
alla massa negativa del terreno; quest’antenna artificiale scarica ad
ogni istante sul sistema nervoso centrale degli impulsi, attraverso le
migliaia di sensori nervosi che vi sono nella bocca, che vanno ad alterare
il suo regolare funzionamento, determinando sfasature fra sistema nervoso
centrale e periferico e fra sistema ortosimpatico e parasimpatico,
generando disturbi molto complessi sul sistema neurovegetativo e non
facilmente riconducibili a tale causa, l’amalgama.
Altro fatto
importante è che il fenomeno di elettrolisi in atto nella bocca di coloro
che hanno tali otturazioni, modifica nel tempo (circa 6 mesi) i valori e
le possibilità metaboliche (fattori di assorbimento o di eliminazione)
dei metalli e dei minerali; facilmente dopo qualche mese un’analisi del
tenore dei minerali effettuata con test Bio elettronici, Mineralogramma
sui capelli o sul sangue, oppure l’esame delle urine chiamato Tumtu, ne
daranno conferma.
E’ noto che
carenze o eccedenze di minerali o metalli generano gravi patologie nei
corpi umani, pertanto si raccomanda a tutti di NON utilizzare tale tipo di
otturazioni.
Anche se il vostro
dentista non condivide queste considerazioni, probabilmente è perché
egli é in buona fede ed all’oscuro di queste gravi problematiche; se
invece le conosce, è meglio cambiare dentista.
Nel mondo solo 4 o 5
aziende multinazionali producono l’amalgama, perciò esse detengono il
monopolio mondiale di tale prodotto e pur conoscendo tali problematiche
pur di non vedere diminuire i loro fatturati, se ne fregano della vostra
salute; naturalmente la proprietà di tali aziende è in mano alle
multinazionali della chimica farmaceutica e queste ultime sono detenute
dai grandi finanzieri e banchieri internazionali che magari creano e
finanziano le fondazioni umanitarie ed ecologiche !
Per fortuna in tutto
il mondo da qualche anno, vi sono Odontoiatri coscienziosi che hanno
iniziato a rivedere gli "assiomi" universitari e consapevoli dei
danni procurati dalle amalgame e da altre tecniche non bio compatibili,
hanno iniziato a diffondere la Olodonzia (Odontoiatria Bioterapica
Naturale che utilizza sostanze non tossiche tipo i "vetronomeri"),
tecnica che si va via affermando sempre di più in quanto essa permette
notevoli progressi nel fornire al paziente vantaggi che con le precedenti
tecniche non otteneva:
A) Le reazioni
allergiche o tossiche sono improbabili, dato l’uso di sostanze e
materiali bio compatibili e testati direttamente sul paziente.
B) la durata dei
restauri è rapportata ottimamente nel tempo e consente un’efficace
ammortamento della spesa.
C) la minore
invasività delle terapie che risultano più tollerate.
D) il NON
inquinamento ambientale in assenza di Mercurio e per l’uso di materiali
a non perdere e risterilizzabili.
E) La considerazione
dei denti come parti di organi a loro collegati e corrispondenti anche
energeticamente.
Per tutti
coloro che sono interessati ad approfondire l’argomento, consigliamo di
richiedere la Bibliografia sui "Danni dell’Amalgama" (più di
1000 titoli), all’Associazione AMON:
Associazione
di Medicina ed Odontoiatria Naturale - Via Liruti 12 - 33100 Udine
Italia, tel. 0432.510046. fax 0432.505550 –
Internet www.amon.it
fonte : http://www.promiseland.it/
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