Santu Lussurgiu č per tradizione un luogo ideale di studio e di meditazione. Oltre alle scuole dell'obbligo, possiede due scuole secondarie superiori: il Liceo Linguistico, L'Istituto Superiore per il Turismo; la Biblioteca Comunale Grazia Deledda, il Centro di Cultura Popolare UNLA, il Museo della Tecnologia Contadina.



ISTITUTO SUPERIORE "CARTA-MELONI"
Gli Istituti Carta - Meloni all'insegna del rinnovamento, continuano una tradizione scolastica secolare che ha visto come gestori Scolopi, Laici e Salesiani. Dal 1976 la gestione č affidata alla Cooperativa Culturale "Carta - Meloni".



LICEO LINGUISTICO EUROPEO. La spendibilitā di un titolo di studio che unisce ad una formazione liceale forte, una competenza linguistico-comunicativa tale da favorire una mobilitā di studio o di lavoro in ambito europeo. La CEE riconosce il titolo di studio rilasciato dal Liceo Europeo al termine del quinquennio senza bisogno di alcuna integrazione e garantisce l'iscrizione a qualsiasi Facoltā universitaria e l'accesso ai concorsi previsti dalla normativa vigente.

ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. Il titolo di studio (maturitā tecnica per il turismo) garantisce, oltre all'iscrizione a qualsiasi facoltā universitaria, l'inserimento nel mondo del lavoro nel settore turistico: direttore d'albergo, direttore Agenzia di Viaggi e Turismo, impiegati Enti Locali e amministrazioni statali e regionali, dirigenti villaggi turistici e camping, mansioni di concetto o direttive presso tutti gli enti, statali e privati, del comparto turismo, dā inoltre la possibilitā di accedere ai corsi per assistenza di volo.








Il Museo ha sede in una spaziosa e caratteristica casa padronale del XVIII secolo. L'edificio è di proprietà del Centro di Cultura Popolare U.N.L.A., che lo ha acquistato nel 1959. Esso è sorto nel 1976 nell'ambito e ad opera del Centro UNLA medesimo. L'edificio consta di 23 vani, di cui 13 al piano terra e 10 al primo piano. Attualmente il Museo ne occupa 11 distribuiti nei due livelli.
La casa comprende, inoltre, un ampio salone di 200 mq. costruito (1966) nelle adiacenze e adibito a pubbliche manifestazioni teatrali e cinematografiche e ad iniziative didattiche integranti la gestione museale. Il complesso del Centro U.N.L.A. è ubicato nella parte centrale del paese. E' facilmente raggiungibile ed è circondato da spazi per parcheggi.
Gli oltre duemila strumenti da lavoro e oggetti di uso quotidiano del passato, provenienti esclusivamente dalle famiglie lussurgesi, raccolti e accolti durante questi ultimi venti anni ed esposti razionalmente nelle undici stanze del Museo, costituiscono un corpus documentario di rilevante spessore educativo e scientifico, destinato a testimoniare in modo diretto e concreto (e quindi con estrema efficacia didattica), anche le più sommesse vicende esistenziali che hanno scandito, in tempi ormai lontani, sia la faticosa lotta per la sopravvivenza affrontata ogni giorno dalle classi subalterne della comunità di Santu Lussurgiu, sia l'illuminato impegno dimostrato dalle categorie egemoni della stessa nell'intrattenere costanti rapporti col Continente italiano e con Paesi stranieri al fine di assorbire le novità tecnologiche attinenti all'ambito agropastorale destinate ad attenuare la fatica fisica dell'operatore manuale.
Ecco qui, di seguito, un elenco completo del contenuto delle varie stanze, con i nomi in italiano e in sardo.

ITALIANO

SARDO LUSSURGESE

Sala 'A' Appusentu 'A'
Andito di ingresso con locandine murali che informano sui giochi e sui canti infantili del passato, sull'alimentazione d'altri tempi e sui proverbi e frasi idiomatiche legati agli oggetti del Museo. Nell'andito sono presenti due oggetti emblematici: l'orologio da campanile e la sgranatrice di mais. Passaditzu 'e intrare cun doighi cuadros chi trattan de zogos de pitzinnaza, de duru duru po brellare, de mannigos rusticos e de ditzios antigos. Sun presentes duas machinas antigas: su rellozu 'e campanile e s'ispilidora 'e trighinnia.
Sala 'B' Appusentu'B'
Arnesi dei contadini, dei pastori e dei carbonai. Aìnas de sos messaios, de sos pastores e de sos crabonaios
1° gruppo Strumenti per la fienagione, la pulitura dei campi e lo sgherbimento delle siepi di chiusura. Aìnas po sa fatzienna 'e su fenu, po s'ispatzinzu e po s'addoadura.
2° gruppo Arnesi e attrezzi per l'aratura. Aìnas a trastes po su arinzu

Sa Frake (la falce)
3° gruppo Strumenti e recipienti per la semina, la sarchiatura, la pulitura, la mietitura, la trebbiatura, la raccolta e la conservazione dei cereali. Aìnas e istrèzos po ettare, marrare, innettiare, messare, triulare, incunzare e regòller su laore.
4° gruppo Arnesi per la ferratura e la marchiatura del bestiame. Forramentas e trastes po su ferronzu e sa marcadura de pegos domados e rudes.
5° gruppo Strumenti per la potatura degli ulivi, delle viti e delle piante da frutta in genere. Forramentas po su pudonzu 'e sas olias, de sa ide e de sas atteras albures de fruttura.
6° gruppo Finimenti per cavalcature, per bestiame da soma o da traino: cavalli, asini, muli e buoi. Ordinzos po pegos de sètzere, o de arriare, o de zùnghere: caddos, àinos, mulos e boes.
7° gruppo Recipienti e arnesi per l'ovile, il vaccile, la porcilaia e per il trasporto del latte. Istrezos e trastes de cuìle, de acchìle, de suìle e po che leare su latte.
8° gruppo Arnesi per la conduzione delle greggi e delle mandrie; per lo svezzamento degli animali lattanti; per la tosatura e la segnatura dei capi di bestiame. Aìnas po pastorigare roba arbèghina e pegos de ulu; po istittare pegos suìnne; po tùnnere e po sinnare su bestiamene.
9° gruppo Arnesi e recipienti per la confezione del formaggio e della ricotta. Aìnas e istrezos po faghere casu 'e murùtzulu, casezolu, fresa, e po fagher soru friscu.
10° gruppo Congegni a scatto per la eliminazione e la cattura degli animali nocivi. Latzos, pràdigas, sorigàrzos, artànas e matzonèras po animales dannarzos.
11° gruppo Pastoie, anelli e catene per bloccare e per legare equini, bovini e suini. Trobeas, travas, pèigas e cadenas po àinos, caddos, boes e procos mannalitzos.
12° gruppo Arnesi del carbonaio per il taglio e la raccolta della legna; per la costruzione della carbonaia; per la cottura, la raccolta ed il trasporto del carbone vegetale. Aìnas e forramentas de crabonaiu po fagher e regoller linna 'e forronera; po impostare, armare e pesare sa chea; po cogher, ogare e carrare su crabone.
Sala 'C' Appusentu 'C'
Arnesi e attrezzi per la filatura, la tessitura e il cucito Aìnas e ordinzos po su filonzu, su tessinzu ei su cosinzu
1° gruppo Arnesi e attrezzi per la preparazione della lana e del lino; per la loro filatura, orditura e tessitura. Arnesi per l'orditura del cotone. Aìnas e ordinzos po ammaniare, filare, ordire e tessere sa lana ei su linu, e po ordire su cotone.
2° gruppo Misure empiriche di lunghezza per filati e tessuti. Misuras antigas po medire trama, istàmene e roba tèssida.
3° gruppo Antiche macchine per cucire. Machinas de cosire antigas.
Sala 'D' Appusentu 'D'
Arnesi, recipienti, oggetti della cucina, della panificazione e della illuminazione. Arredi per bambini, giocattoli e strumenti rituali. Forramentas, istrezos, trastes de sa coghina, de su forru, de sas lughes; ordinzos e zogos de pitzinneddos. Aìnas de Chida Santa.
1° gruppo Recipienti, arnesi, tavoli, fornelli per la preparazione, la cottura e la distribuzione dei cibi. Forramentas, istrezos, aìnas, mesas, forreddos po ammaniare, coghere e apporrer sos mannigos.
2° gruppo Attrezzi e recipienti per la torrefazione, la molitura e la preparazione del caffè vero, del caffè d'orzo e di ghiande; per la tostatura dei ceci e del granturco e la molitura dei legumi. Trastes e istrezos po atturrare, maghinare e fagher gafè gafè, gafè 'e orzu e gafè 'e lanne; po fagher asolu 'e festa, rosas e minestra 'e farra.
3° gruppo Recipienti per il riscaldamento dell'ambiente, dell'acqua, per il bucato. Istrezos po cheghentare su logu, po tebiare s'abba e po fagher sa lissìa.
4° gruppo Arnesi e recipienti per la torchiatura e la stagionatura del formaggio; stampi per il burro, per i ravioli, per i dolci e per gli spaghetti. Recipienti e sgocciolatoi d'olio d'oliva Ordinzos po ispremer fresas e po affumare casu. Surtas po buttidu, po culurzones, po druches e po maccarrones. Alcusas e succuttadores de ozu ormanu.
5° gruppo Arnesi, attrezzi, recipienti per il vaglio della farina; per il suo impasto e la sua lievitazione; per la gramolatura della pasta; per la cottura e la conservazione del pane di grano, d'orzo e di mais Aìnas, ordinzos e istrezos po colare e cumassare farina; po ponnere madrighe; po suìghere, cariare e pesare s'impastu; po faghere, inforrare, coghère, ogare e regoller pane 'e trigu, pane orzatzu, pane 'e trighìnnia.
6° gruppo Lucerne, lampade, candele ad olio di oliva, olio di lentischio, alcol, petrolio, acetilene e cera. Cannèlas, làmpans, velones e lampiones de ozu ormanu, de ozu listìnchinu, de ispìritu, de pretoliu e de carburu.
7° gruppo Ferri da stiro, bilancie, macinini e fornelli ad alcol. Ferros de prentzare, molinettes, pesas e forreddos a ispiritu.
8° gruppo Crepitacoli e corni per i riti della Settimana Santa. Furriòlos, tzacculittas, matraccas e corros de Chida Santa.
9° gruppo Girelli e culle per neonati; giocattoli per bambini e ragazzi. Carrutzos, brassolos po pitzinnos de naschidorzu; zogos po pizzinneddos e po pizzinnos mannittos.
10° gruppo Calamai, penne, pennini, asciugatoi per scrittura. Meridiane da poggiolo. Affilatoi e lame da difesa. Tinteris, pinnas, pinninos e reneris de iscola. Rellozos de sole po ispassizos. Atzàrzos de accutzare e lamas de chintzu.
Sala 'E' Appusentu 'E'
Arnesi, strumenti, attrezzi, macchine degli artigiani e dei loro apprendisti e manovali. Aìnas, forramentas e ordinzos de sos artistas e de sos ischentes e maniales de issoro.
1° gruppo Strumenti da lavoro e manufatti del carpentiere, sellaio, calzolaio, falegname, fabbro, muratore, conciatore, lattoniere, maniscalco, sarto, bottaio, segantino, scalpellino, arrotino, apicoltore, avicoltore, fontaniere Aìnas e faìnas de mastros de carru, sedderis, caltzolaios, mastros de linna, mastros de ferru, mastros de muru, contzadores, mastros de lama, ferreris, mastros de pannu, mastros de cubas, segantinos, piccaprederis, accutza-frofighes, abearzos, puddaios, tubistas
2° gruppo Finestre, ringhiere, inferriate e mensole antiche. Fronestas e portaventanas; barandiglias, retzas, mesalunas e roccos antigos.
Sala 'F' Appusentu 'F'
Indumenti da lavoro, da festa, e da cerimonia. Maschere di carnevale. Istimentas de dies de fattoria e de dies de festa. Abidos de cunfrarias. Mascaras de carrasegare.
1° gruppo Costume lussurgese maschile: camicia mezzocollo, camicia da notte, giustacuore in velluto, mastruca in pelle, cappottino in orbace, pantaloni in lino e di orbace nero e di velluto liscio o rigato, berretto frigio, berretto a visiera, mantella lunga in orbace, stivali e scarponi, stivaloni e gambali. Camisa a tzughittu, entone, zippone, cossu, cappottinu 'e cuideras, ragas de linu, caltzones de fresi nieddu e de panna lisia o rigada, berritta longa, bonette 'e visiera, cobbanu 'e fresi. Bottas e bottinos, istiales e cambales.
2° gruppo Costume lussurgese femminile: mantiglia, fazzoletto, camicia a piegoline, busto con stringhe, gonna con balza sull'orlo inferiore. Grembiule chiaro a quadri Mantiglia, mucaloru 'e conca, camisa a pinnigas, imbustinu a ligatzeddos e a fettas, unnedda ori-larga. Farda 'e nanti pintada a cuadros.
Sala 'G' Sa sala 'G'
Grandi macchine agricole e grandi mezzi di trasporto. Attrezzos mannos de messaios, sartarzos e carradores.
1° gruppo Carri a buoi con ruote piene e con ruote a raggi; con sponde a scala e con casse. Aratri in legno e in ferro, a buoi, a cavallo e ad asinello. Gioghi, cinghie e redini per carro e aratro a buoi. Calessi a cavallo per il trasporto del latte, e relativi finimenti. Carros a rodas prenas e a rodas a rajos, cun costanas a cassia. Arados de linna e de ferru po boes, accas, caddos e àinos. Carrotzinos po carrare latte cun sos ordinzos suos.
2° gruppo Strumenti a mano per l'imballatura del fieno e per il vaglio dei cereali. Machinas e cassias po imballare fenu e po prugare laore.
3° gruppo Cancelli e serrature di campagna. Zagas cun friscu 'e linna po tancas e cunzados.
Sala 'H' Appusentu 'H'
Grandi macchine idrauliche ed alambicchi. Cracheras, molinos e limbiccos
1° gruppo La gualchiera: antica macchina per la follattura dell'orbace. Sa crachera: imbentu antigu po allentiare e istringher fresi.
2° gruppo Mulini ad acqua e mole asinarie per la macinazione del grano, dell'orzo e del mais. Mòlinos e molas po maghinare trigu, orzu e trighìnnia.
3° gruppo Alambicchi clandestini ed autorizzati per la distillazione del vino. Limbiccos e limbiccheddos po brusiare 'inu e faghere abbardente in craru o a sa cua.
Sala 'I' Appusentu 'I'
Arnesi, recipienti e macchine per la viticoltura e la vinificazione. Aìnas, istrezos e trastes po inza e po magasinu.
1° gruppo Strumenti per l'impianto dei vigneti e per la coltivazione della vite. Forramentas e aìnas po sa raglia, sa marcadura, su pastinonzu, sa meigadura, su sarchinzu e s'obionzu de sa inza.
2° gruppo Recipienti, arnesi, macchine per la vendemmia, il trasporto e la pigiatura dell'uva. Istrezos, aìnas e machinas po innennare, carrare e catzigare s'àghina.
3° gruppo Recipienti per il trasporto, la fermentazione e la conservazione del mosto. Istrezos po carrare, incubare, uddire, e regoller su mustu
4° gruppo Tre tipi di presse per la torchiatura delle vinacce. Tres arratzas de prentza 'e mustu.
5° gruppo Recipienti e arnesi per la misurazione, la conservazione e il travaso del vino: botti, caratelli, barili, damigiane, fiaschi, brocche, bottiglie, decalitri, litri, mezzi litri, quartini, scodelle, tazze, bicchieri, secchie, tinozze, imbuti... Istrezos e aìnas po medire, regoller e assigurare su 'inu: cubas, carradeddos, alìres, timizanas, fiascos, broccas, ampullas, decalitros, litros, mesos litros, cuartos, ischizolas, cartzidas, tatzas, càlighes, addirones, ischintorzos, imbudos...
Sala 'L' Appusentu 'L'
Macchine, attrezzi, arnesi e recipienti da caseificio e da frantoio. Machinas, ordinzos, ainas e istrezos de casufitziu e mòlinu 'e olia.
1° gruppo Argani, caldaie, tavoli, stampi, forme, mestoli... per la confezione dei formaggi e delle ricotte da caseificio. Arganos, labìas, labìolos, mesas, aìscos, fromas e mùrigas po casu e soru de casifitziu.
2° gruppo Mole, perni, torchi, martinetti, giare, terrine e misure da frantoio per le olive e le sanse. Molas, puntellos, prentzas, palanchinos, ziros, brunias, e atteros istrezos de mòlinu 'e olìa e de uri uri.
Sala 'M' Appusentu 'M'
Reperti archeologici del territorio. Cosas antigas de logos nostros
1° gruppo Pietre lavorate e ceramiche del periodo prenuragico, nuragico, fenicio-punico, romano-bizantino e giudicale, provenienti dalle campagne lussurgesi Predas tribagliadas, istrezos de terra e zinzìos de s'antighidade sarda, agatados in sas campagnas de idda.