Il patrimonio naturalistico del Montiferru, e di Santu Lussurgiu in particolare, con circa 10.000 ettari di ambienti suggestivi pressochè incontaminati, è ricco di flora e di fauna di straordinario interesse sia per gli studiosi che per gli appassionati della natura. Le sue montagne, tra le quali svetta Monte Urtigu (1050 m. slm.), sono ricoperte di boschi secolari ricchi di sorgenti, ruscelli e cascate d'acqua purissima. L'aria che quassù si respira è impregnata del profumo del mare che sale oltre le cime, mescolato alle essenze del mirto, del lentisco, della lavanda e del timo. Sul massiccio vive il cervo sardo e il muflone, tra i dirupi nidifica ancora il più grande dei rapaci d'Italia, il grifone, mentre a valle gli stagni della penisola del Sinis accolgono da tempi remoti i fenicotteri rosa e una grande varietà dell'avifauna europea.













Santulussurgiu, 30 Maggio 1999




Il Percorso

Giunta ormai alla sesta edizione la ciclopedalata del Montiferru è nata per promuovere diversi percorsi da affrontare in mountain bike, esplorando il territorio del Montiferru, ricco di attrattive naturalistiche e archeologiche. Quest'anno (grazie anche alla collaborazione del Centro di Cultura Popolare U.N.L.A. di Santu Lussurgiu) il percorso si snoderà lungo l'area dell'Azienda Foreste Demaniali di Pabarile, dove andremo a visitare la voliera dei grifoni, una muraglia megalitica, un nuraghe in punta monte urtigu, la sorgente di elighes uttiosos, i ruderi di un eremo medioevale. Alla fine ci aspetta un lauto pranzo tipico presso un antico mulino per la molitura dei cereali. Le premiazioni avverrano al nostro rientro in paese.














per il migliore itinerario di trekking storico - artistico, etnografico e naturalistico, riservato alle scuole di ogni ordine e grado, alle Associazioni, Sodalizi e Famiglie.

V EDIZIONE (anno 1998)
Per cause non dipendenti dalla nostra volontà la VI edizione è rinviata all'anno 2000.

 




L'iniziativa del Premio Montiferru di Trekking non è affatto nuova per Santu Lussurgiu e il Montiferru. Già dal 1989, quando ancora la parola trekking era in Sardegna un vocabolo in uso solo in una ristretta cerchia di appassionati, a Santu Lussurgiu nasceva il Centro Documentazione Trekking Sardegna affiliato al C.D.T. nazionale omonimo che ha sede a Sala Baganza (PR).
In collaborazione con la Scuola Media di Santu Lussurgiu l'Associazione Progettò, percorse e documentò una serie di itinerari nel Montiferru alcuni dei quali ebbero grande spazio sulla prestigiosa e specialistica "Rivista del Trekking". In particolare ci si riferisce a: Il Massiccio vulcanico del Montiferru "Rivista del Trekking" n°27, marzo 1989, ripubblicato con lo stesso titolo nello Speciale Oristano dell'anno successivo; Oltre il vulcano verso il mare "Rivista del Trekking" n° 61, novembre-dicembre 1992, che consentì alla scuola media "A. Segni" di Santu Lussurgiu di classificarsi al primo posto nella VII Edizione Nazionale del premio per il miglior itinerario di trekking storico-artistico, etnografico e naturalistico, e ricevere gli apprezzamenti dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione delle premiazioni svoltesi a Parma in occasione della manifestazione fieristica Quota800.
Tale itinerario, poi, venne ripubblicato in decine di migliaia di copie il 9 ottobre 1993 nello Speciale Oristano (supplemento al n° 9 de "La rivista del trekking"), e, successivamente, anche dal WWF nel suo CamminaSardegna.
Negli anni successivi il C.D.T.S. ha progettato, persorso e documentato numerosi altri itinerari principalmente nel Montiferru, ma anche sul Gennargentu e il Supramonte. Ha inoltre organizzato in collaborazione con alcuni operatori turistici, del commercio e dell'artigianato locale quattro edizioni del Premio Montiferru di Trekking consentendo a numerose scolaresche, Associazioni e Sodalizi provenienti da ogni parte dell'isola ma anche dal Continente, di visitare Santu Lussurgiu e il Montiferru cimentandosi nella stesura del migliori itinerario di trekking storico-artistico, etnografico e naturalistico.
Tali attività, oltre ad avere un'importantissima valenza educativa e didattica soprattutto per i giovani, fanno incrementare le presenze nel territorio in bassa stagione, consentendo, nel contempo, di valorizzare e censire numerosi beni archeologici e ambientali presenti nel Montiferru, raccogliere e catalogare i numerosi itinerari prodotti che permetteranno in futuro la pubblicazione di una vera e propria guida al Trekking nel Montiferru.

REGOLAMENTO

Articolo I
È indetto il V PREMIO REGIONALE MONTIFERRU DI TREKKING per il migliore itinerario di Trekking storico - artistico, etnografico e naturalistico riservato alle Scuole di ogni ordine e grado, alle Associazioni, Sodalizi e famiglie.

Articolo II
Per la partecipazione al Premio non è richiesta alcuna tassa o quota.

Articolo III
Gli itinerari proposti dovranno essere inediti e dovranno ricadere nel territorio della XIV Comunità Montana del Montiferru che comprende i Comuni di Bonarcado, Cuglieri, Paulilatino, Santu Lussurgiu, Scano Montiferru, Seneghe, Sennariolo e Tresnuraghes. La giuria prenderà in considerazione anche gli itinerari “di confine” che si sviluppino cioè oltre i limiti territoriali indicati, solo se le scelte saranno motivate da attrattive di rilevante interesse storico, artistico, etnografico e ambientale.

Articolo IV
Le fasi di progettazione, esecuzione e redazione finale dell’itinerario prescelto dovranno attuarsi da marzo a ottobre del corrente anno, con una o più ricognizioni da parte dei gruppi partecipanti. Non saranno presi in esame gli itinerari fatti “a tavolino”, che non siano stati, cioè, effettivamente percorsi e sperimentati.

Articolo V
Il premio si articola in cinque sezioni: SEZIONE SCUOLE ELEMENTARI, SEZIONE SCUOLE MEDIE, SEZIONE SCUOLE SUPERIORI, SEZIONE ASSOCIAZIONISMO E SODALIZI, SEZIONE FAMIGLIE. Per ciascuna Sezione la Giuria, a suo insindacabile giudizio, stabilirà opportuni criteri per le verifiche e la valutazione degli elaborati.

Articolo VI
Gli itinerari dovranno essere praticabili in gran parte dell’anno, salvo casi di eccezionali avversità climatiche.

Articolo VII
Gli itinerari proposti dovranno essere percorsi con giusto spirito di avventura e senso di scoperta, costituire un impegno fisico ma al tempo stesso un’occasione di apprendimento e di rivalutazione del rapporto uomo/natura. E’ importante che siano analizzati i valori ambientali (flora, fauna presenza di torrenti, cascate, panorami, spiagge e scogliere), ma anche quelli umani e etnici (musei, città sepolte, antichi insediamenti, tracce di civiltà rurali sopravvissute, ecc.). La Giuria terrà conto di tutti questi elementi. In via preliminare, tuttavia, invita i concorrenti ad attenersi alle norme seguenti:
1) Documentazione: la descrizione dell’itinerario dovrà occupare almeno quattro e massimo otto cartelle dattiloscritte. È richiesta una, sia pur sommaria bibliografia (citazione di guide e opuscoli, ritagli di giornali e riviste) e una documentazione fotografica (vedi punto 4). In alternativa all’itinerario cartaceo, sono ammessi video con commento sonoro che abbiano la durata di almeno 30’, oppure lavori presentati in forma multimediale e/o sotto forma di pagine in formato html (Internet).
2) Carte: dovranno in particolare essere indicati su una cartina (possibilmente in scala 1:25.000, i punti di particolare interesse, utilizzando le seguenti sigle convenzionali: F) presenza di fauna; B) località di interesse botanico; M) fenomeni particolari legati alla morfologia del terreno; P) panorama; R) rovine, tracce di precedenti insediamenti: N) nuraghi, domus de Janas, betili, ecc.; H) zone a rischio ambientale o di forte degrado; A) zone abitate; Art.) attività artigianali. Altre indicazioni dovranno essere precisate nella legenda che accompagnerà la carta. Analogamente dovranno essere specificati: le tappe e i loro tempi di percorrenza, che non dovranno essere inferiori a tre ore soste escluse, le altitudini, il grado di difficoltà che l’itinerario presenta lungo le varie tappe, utilizzando una scala di valori: da molto facile a pericoloso. La giuria auspica che le proposte vertano su itinerari di più tappe da percorrere anche con materiale da campeggio per i pernottamenti.
3) Fotografie: dovranno essere a colori, in diapositiva oppure su carta formato 13 x 18 (minimo). Queste immagini non saranno oggetto di valutazione estetica, ma costituiranno parte integrante della documentazione e su questa base saranno giudicate. Si raccomanda pertanto una corretta esecuzione. Si abbondi in dettagli dei luoghi visitati (vedere punto 2).
4) Segnavia: qualora i percorsi non siano contrassegnati da particolari indicazioni, ciò dovrà essere espressamente indicato. Un punteggio maggiore ed una particolare menzione saranno assegnati a quei Gruppi che con criterio uniforme e nel più completo rispetto dell’ambiente provvederanno a posizionare i segnavia lungo l’itinerario percorso (mucchietti di pietre, frecce, ecc.).

Articolo VIII
La Giuria è composta da: PIERO AMIGHETTI Editore de «La Rivista del Trekking» e Presidente Nazionale del Centro Documentazione Trekking, ANTONIO BARRACU Assessore all’Ambiente della Provincia di Oristano, TIZIANA TIRELLI Consulente GAL Montiferru, UMBERTO GUERRA Pres. Ass. Tur. Pro Loco Santu Lussurgiu e Centro Documentazione Trekking Sardegna, FRANCESCO A. SALIS Dirigente Centro di Cultura Popolare UNLA e Direttore Museo Etnografico di Santu Lussurgiu, DIEGO FEURRA Presidente XIV Comunità Montana Montiferru o suo delegato, SINDACI dei Comuni del Montiferru o loro delegati, PRESIDENTI Pro Loco del Montiferru o loro delegati, ?? Provveditore agli Studi di Oristano.

Articolo IX
I premi per tutte le sezioni consistono: Prodotti dell’artigianato tipico del Montiferru per un valore di Lire 500.000, attestato di partecipazione per la classe/Associazione/sodalizio/famiglia vincitrice, medaglia ricordo per tutti i partecipanti, trofeo per la Scuola/Associazione/sodalizio/famiglia di provenienza offerto dal Sindaco del Comune nel cui territorio ricade l’itinerario premiato.

Articolo X
Il giudizio della Giuria è insindacabile.

Articolo XI
Gli elaborati, fotografie, carte e i filmati anche se non premiati, non saranno restituiti. La Pro Loco di Santu Lussurgiu si riserva inoltre il diritto di pubblicare su giornali, riviste o guide specializzate gli itinerari presentati. Sugli stessi non potranno essere richiesti diritti d’autore.

Articolo XII
La Pro Loco di Santu Lussurgiu si riserva di apportare le modifiche di carattere organizzativo che si rendessero indispensabili per la migliore riuscita del Premio.

Articolo XIII
Le adesioni, secondo il modulo sottostante, dovranno pervenire, anche via fax, posta elettronica o compilando la form sottostante, entro il 30 Settembre 1998 al seguente indirizzo:
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO - Segreteria Premio Regionale Montiferru di Trekking Via Santa Maria, 40 Tel. 0783/551034 - Telefax 0783/550974 e-mail: prosantu@mbox.vol.it 09075 SANTU LUSSURGIU (OR). Gli elaborati dovranno pervenire, invece, a mezzo raccomandata a/r allo stesso indirizzo improrogabilmente entro il 31 ottobre 1998, sulla data farà fede il timbro postale. Le premiazioni avverranno a Santu Lussurgiu presso gli Istituti Superiori Carta-Meloni il 29 novembre 1998 con inizio alle ore 09,30 nel corso di una cerimonia pubblica. La Segreteria Premio Regionale Montiferru di Trekking è a disposizione delle Scuole e dei coordinatori dei progetti d’itinerario per fornire loro le indicazioni e la documentazione disponibili.

Articolo XIV
La partecipazione al Premio implica l’accettazione del presente Regolamento.

Articolo XV
L’Associazione Turistica Pro Loco di Santu Lussurgiu declina ogni responsabilità per eventuali incidenti, danni a persone o cose che dovessero verificarsi durante le escursioni.


Santu Lussurgiu, Marzo 1998



MODULO DI ADESIONE

DENOMINAZIONE
TIPO (1)
VIA
C.A.P.
CITTA'
PROVINCIA
STATO
SIGLA
TELEFONO
FAX
E-MAIL
1Specificare il tipo (Scuola, Ente, Associazione, Famiglia, ecc.
Tipo di itinerario
Naturalistico
Storico-Artistico
Archeologico
Culturale
Etnografico
Altro

Mezzo di locomozione
A Piedi
A Cavallo
Mountain Bike
Fuoristrada
Moto Cross


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Visita guidata al Museo
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Pranzo al sacco
Pranzo in ristorante
Pranzo/Cena tipico lungo l'itinerario
Altro


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