Il gatto certosino         
11-08-05
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Visitate la pagina dei cuccioli per conoscere le cucciolate in arrivo.

.... un po' di storia per conoscerlo....

Lo dicevamo all'inizio che questa  misteriosa razza con il solo nome evoca i tempi  mediovali delle crociate e le sue origini oscure lo sono davvero perdendosi nella notte dei tempi. Lo immagino silenzioso camminare lungo gli angusti corridoi dei monasteri certosini in compagnia dei monaci nell'epoca in cui intorno a queste oasi di pace e di preghiera l'Europa attraversava il periodo più oscuro della sua storia.

Razza naturale e antica sembra originaria delle montagne della Siria, giunse in Europa attraverso le galene che nel medioevo solcavano il nostro  Mediterraneo. Si diffuse principalmente in Francia nelle zone intorno a Parigi. Fino al XVI secolo è conosciuto come Blu di Francia mentre la prima citazione del nome la si ritrova nel 1723 nel Dictionarrie universel du commerce, d'historie naturelle et des Arts et Metiers di Savarry des Bruslon.  In realtà il nome sembrerebbe derivare non dagli omonimi monaci ma come scrive Jean Simmonet nel suo interessantissimo "Le chat des Chartreux" da una famosa qualità di lana spagnola la "pile des Chartreux" simile alla splendida pelliccia del Certosino per cui era cacciato nei secoli scorsi.

La selezione vera e propria comincia solo nel primo dopoguerra con le sorelle Léger che scoprono una colonia di gatti certosini sull'isola di Belle Ile al largo delle coste nord della Francia. Con la seconda guerra mondiale il certosino rischia l'estinzione. Per salvare la razza alcuni allevatori iniziano un programma di selezione incrociandola con il British Blue tanto che  la FIFE negli anni '70 decide di accorpare le due razze rischiando di far perdere le peculiarità della razza certosina. Fortunatamente nel 1977 soprattutto grazie al successo e alla passione di allevatori americani che ne avevano conservato le caratteristiche pure il Certosino riacquista uno standard separato dal British ed oggi possiamo ammirarlo nelle competizioni di tutta Europa e America.       

....un po' di caratteristiche per riconoscerlo ....

Di taglia medio-grande è massiccio, compatto e muscoloso con petto largo, i maschi sono molto più grandi delle femmine. La testa è tonda ma la fronte non deve essere bombata, le guance sono molto pronunciate specie nei maschi. Il naso è di grandezza media e dritto senza stop. Gli occhi grandi, sono rotondi  con un colore che va dal cuoio al giallo. Le orecchie sono di grandezza media e ben piazzate sulla sommità del capo. Il collo è corto e molto muscoloso. La coda è media, le zampe proporzionate forti e muscolose. Il pelo è folto e sostenuto da un fitto sottopelo, il colore va dal grigio chiaro al grigio scuro ma le tonalità chiare sono più apprezzate.         

....un po' sul carattere per amarlo....

Viene definito il gatto-cane per l'attaccamento che sviluppa nei confronti di una persona in particolare che riconosce come padrone proprio come un cagnolino. E' un gatto equilibratissimo che si adatta bene a vivere in appartamento apprezzando le comodità della casa. Il maschio è più affettuoso diventando quasi appiccicoso, la femmina rimane più indipendente e pur apprezzando molto le coccole e la compagnia del padrone sopporta meglio le ore di solitudine. Ama essere al centro dell'attenzione delle persone amate che segue per tutta la casa osservandone con attenzione tutti i movimenti.  E' adatto a chi ogni giorno ha un po' di tempo da dedicargli per farlo giocare e coccolarlo cercando di seguire però sempre i suoi tempi senza soffocarlo di attenzioni.

....un po' sulle cure per renderlo felice....

Essendo un gatto a pelo corto non richiede particolari cure. Basterà spazzolarlo una volta la settimana e tutti i giorni nel periodo di muta. E' un gatto molto robusto che non si ammala facilmente e non è soggetto a particolari tare o patologie. La femmina generalmente partorisce senza particolari problemi e di solito è un'ottima mamma. Per quanto riguarda l'alimentazione il certosino è un gatto molto goloso e quindi tende ad ingrassare sarà quindi necessario misurargli le quantità del cibo. E' bene fornirgli una alimentazione basata sia su alimenti secchi che devono essere sempre di ottima qualità (si trovano nei negozi specializzati e ormai in tutti i vivai) che sugli alimenti umidi. Per quanto riguarda gli alimenti umidi possono andare bene anche le scatolette che si trovano nei comuni supermercati. In alternativa si possono dare anche carne bianca e pesce, sempre cotti senza utilizzare nessun condimento. E' sconsigliabile dare ai mici gli avanzi della nostra tavola in quanto contengono condimenti e altre sostanze che possono risultare  nocivi per la salute dei nostri piccoli amici.

LE VACCINAZIONI:

A 8 settimane la prima iniezione del vaccino trivalente (gastroenterite virale- rinotracheite infettiva e affezioni da calicivirus).

A 3 mesi va fatto il richiamo del vaccino trivalente e il vaccino anti leucemia infettiva (FELV).

A 4 mesi il richiamo per il vaccino anti FELV.   

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Per informazioni, per un consiglio o semplicemente un saluto scrivete a romina perondi

Ultimo aggiornamento: 11-08-05