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PRG: Dalmine verso un futuro di qualità 
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Da troppi anni la fase di revisione del Piano Regolatore Generale di Dalmine (V. Variante Generale) proseguiva senza giungere all'unica apprezzabile soluzione: l'approvazione definitiva.

Un piano regolatore vetusto non fa bene a una città che ha avuto un alto tasso di crescita. Una città che cresce ha bisogno anzitutto di equilibrio. Equilibrio tra le sue funzioni, tra spazi privati e spazi pubblici, tra residenza e aree produttive, tra cemento e verde, tra popolazione e servizi offerti.

Fermare la crescita di una città non è possibile, possibile è invece monitorare ed indirizzare lo sviluppo ed incentivarne la qualità.

Il Piano Regolatore Generale adottato dal Consiglio Comunale di Dalmine lo scorso 28 luglio, punta a una nuova qualità per Dalmine. Qualità della vita e del lavoro attraverso una pianificazione del territorio attenta e orientativa, non solo impegnata all'incentivazione dei guadagni che il territorio può determinare.

E' un PRG positivo che disegna un futuro che sa di terziario avanzato, ma per questo non speculativo (l'Università e il Polo Tecnologico trovano nuovi spazi e consolidamento); l'edilizia economica e popolare torna, finalmente, ad avere un ruolo importante in forma nuova, distribuita sul territorio e all'interno di ogni nuova lottizzazione; incentivi sono garantiti per interventi che salvaguardino criteri di bioedilizia, lontano dal sapore elitario che fino ad oggi ha esercitato il modello (non certamente nuovo...) del costruire "sano", utilizzando materiali ecocompatibili; nuovi parchi vengono individuati all'interno dei confini cittadini e al Parco del Brembo viene restituito un ruolo sovra-comunale, inserito appunto all'interno del costituito Parco Locale di Interesse Sovracomunale. 

Certo l'iter di approvazione non e' concluso. Molto lavoro attende il Consiglio Comunale, l'Amministrazione e l'Ufficio Tecnico (in primis all'assessore all'urbanistica) per "completare l'opera" e, aggiungiamo noi, per migliorarla ulteriormente, anche grazie al supporto e nel rispetto delle osservazioni dei cittadini.

Ribadiamo in questo spazio di dibattito al servizio dei cittadini, che il giudizio di Dalmine Democratica è positivo rispetto al nuovo PRG per le considerazioni, pur in modo sintetico, esplicitate.

Confermiamo anche quelle preoccupazioni che dovranno avere risposta in fase di "controdeduzione" alle osservazioni e nei successivi piani del commercio, del traffico e, auspichiamo noi, anche se non obbligato dai giochi imposti dalla normativa, in un innovativo ed organico piano energetico comunale.

Abbiamo detto preoccupazioni, riferendoci in particolare a tre aspetti:

  • una previsione di incremento residenziale, certamente inferiore ai 33000 abitanti previsti dalla proposta di PRG della precedente amministrazione leghista, comunque superiore, a nostro avviso, alle necessità di Dalmine (che anzi dovrebbe rallentare la crescita…).
  • esiste il rischio che la nuova area alberghiero - commerciale sul fronte della "strada delle valli" determini un insopportabile incremento del traffico per il territorio dalminese. Per intenderci, non sono le strutture alberghiere a preoccuparci, ma la possibilità di insediamento per un nuovo centro Commerciale. Dobbiamo a questo proposito richiedere che i disegni previsionali del PRG, laddove possibile, indichino con piu' precisione il limite della funzione commerciale che deve essere al servizio dei cittadini di Dalmine, e non di una piu' vasta utenza provinciale se non extraprovinciale.
  • Infine la mobilità, il piano del traffico che seguirà identifichi con precisione un percorso di piste ciclabili diffuso sul territorio oltre che protetto. Ciò significa che la bicicletta deve tornare ad essere una credibile alternativa alle auto. E deve esserlo in piena sicurezza. Per intenderci: non basta disegnare una striscia gialla per fare una pista ciclabile. Le automobili infatti sono invasive e violente, troppe volte non rispettano le linee tracciate e la segnaletica in genere. La risposta viene dalle protezioni, a tutela e per garantire il rispetto delle norme.

Data soluzione a questi tre problemi e "preoccupazioni" che vanno oltre il PRG adottato, ma ne sono elemento complementare (V. Piano del Traffico, Piano del Commercio...) la Città di Dalmine potrà vantare un Piano Regolatore assolutamente innovativo e positivo.

Marcello Saponaro
Renato Daminelli
Dario Lombino
Piergiorgio Manzoni

 

Dal sito del Comune di Dalmine:
CITTA' DI DALMINE - PRG Variante Generale 2003 - Azzonamento. Inquadramento generale
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