home page   back    

      
CARNAVAL
20 maggio 1910, Theater des Westens à Berlin
      

Musica: Robert Schumann con diverse orchestrazioni
Argomento: Léon Bakst e Michel Fokine
Coreografia: Michel Fokine
Scenografia e costumi: Léon Bakst

Ruolo di Nijinsky: Arlecchino

Sul tema della fertile e suggestiva musica di Schumann, gli autori hanno ricamato un intrigo leggero di episodi amorosi che avvengono durante una festa in maschera.
Si vede passare Pierrot tradito e sofferente, Pantalone abbindolato, il romantico Eusebio, Florestano l'impetuoso, poi la sentimentale Chiarina e la turbolenta Estrella e, in una parola, tutti i flirt che caratterizzano un gaio e sentimentale carnevale.

Romola di Pulszky vedrà per la prima volta Nijinsky in Carnaval, durante un tournée dei Ballets Russes a Budapest. Ella s'innamorerà del bell'Arlecchino e, contro ogni probabilità, giungerà a sedurlo e a sposarlo.

 

 

    


George Barbier, "Carnaval", 1910

Pierre de Régnier, Tamara Karsavina (Colombina) e Vaslav Nijinsky (Arlecchino) in "Carnaval", 1913

    
< indietro - Sfoglia i balletti in ordine alfabetico - avanti >