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GEORGE BARBIER,
alias EDWARD WILLIAM LARRY
(1883-1932
)

Illustratore, acquarellista, disegnatore di moda, decoratore, costumista, George Barbier espone per la prime volta nel 1911, alla galleria Boutet de Monvel, dove presenta una suite per "Les Chansons de Bilitis" di Pierre Louys, delle opere ispirate ai Ballets Russes e una serie di disegni di moda intitolati "La belle du moment".
Il catalogo include una prefazione Pierre Louys.

Influenzato dalle miniature persiane, dalle stampe giapponesi, dai vasi greci, ma anche dai disegni di Aubrey Beardsley e soprattutto dallo "spirito del tempo", Barbier soccombe, come molti artisti dell'epoca, allo charme dei Ballets Russes.

Il successo è immediato e le committenze affluiscono.
Disegna dei vestiti per Poiret e Paquin, pubblicati sul "La Gazette de bon ton" ne "Le jardin de dames et de modes". Lavora tutti i tipi di oggetti decorativi e gli ornamenti, ex-libris, oggetti di vetro, ventagli, carta da parati.
Nel 1913 compone una serie di disegni a colori che rappresentano Nijinsky nei ruoli delle coreografie dei Ballets Russes.
Lo stesso editore della raccolta, La Belle Edition, pubblicherà un album su Tamara Karsavina, una plaquette su Isadora Duncan e l'album Shéhérazade.

   



George Barbier, "La Fontaine de Coquillage", abito da sera per Paquin, 1914

 



George Barbier, "Petrouchka", 1913