La parola hacker è oramai diventata di uso comune, e si può leggere correntemente sulla stragrande maggioranza
di giornali e riviste.
Tuttavia forse non tutti si sono chiesti il significato VERO di questo termine.
Fare l'hacker significa entrare illegalmente nei computer altrui e danneggiarli,
seguire l'istinto umano della curiosità fino dove esso ci porta?
Oppure può essere anche una cosa costruttiva ed impegnativa al pari di un lavoro, o un buon
passatempo da praticare
come hobby?
E' sufficiente essere curiosi, smanettoni, ed avere il piacere di fare cose
"inusuali" o addirittura "illegali"?
Per provare a dare una risposta a queste domande, fornisco dei documenti scaricati dalla rete
che esaminano l'hacker sotto vari punti di vista. Ognuno cerchi di trovare la sua risposta!
Non posso ovviamente astenermi dal dare una mia opinione riguardo all'argomento.
Nei link qui di seguito riporto due mie traduzioni di documenti ed altro materiale con cui provare rispondere
a questi quesiti.
Il primo è di Eric S. Raymond, un hacker che è riconosciuto dal
mondo intero come uno dei migliori. Conosce molti linguaggi di programmazione
come il PEARL, C, LISP, PASCAL, APL, FORTRAN, FORTH e PYTHON. E' stato uno dei
principali sviluppatori di Linux, un sistema operativo UNIX-like, e conosce, o perlomeno
capisce, l'italiano, il francese e lo spagnolo. Tra i veri hackers egli è conosciuto soprattutto
come l'editore dello Jargon file (clikkate
per saperne di più!!) di cui riporto una traduzione
in italiano a cura di Maurizio Codogno. Raimond è autore di molti libri (come "The new hackers dictionary",
articoli come "Unix wars"
, e guide - documento tipo quella di cui riporto la traduzione), nonchè fondatore
della Chester County Interlink.
Insomma un grande, a quanto pare.
Il secondo è il più o meno famoso "Hackers Manifesto",
tratto da una guida intitolata "The Ultimate Beginners Guide
To Hacking and Phreaking", by Revelation Loa--Ash.
Dei loro autori non so nulla, dato che, come è ovvio, preferiscono rimanere
anonimi.
Ecco dunque i documenti disponibili su questo sito:
Molte delle informazioni
qui riportate sono state raccolte dalla mailing list
Happy Hackers (visitate questo sito) mantenuta
da Carolyn P. Meinel. Dunque un grosso ringraziamento a lei e a tutti quelli
che si adoperano per mandare avanti questa interessante mailing list.