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Corpo transustanziale dell’Opera d’Arte Vivente

 

Dall’accurata esognosi si è riscontrato soprattutto il carattere proteiforme del corpo dell’O.d’A.: in questo momento siamo in presenza di un ammasso amebo-cromosomico di peso variabile; ciò dovuto alla presenza di organi interni potentia multipla.

Il tessuto esterno, ora in stato di diffusa flaccolosi, è costituito a tratti da materia sconosciuta o non ben identificata e a tratti da fibre simili a sostanze note come: zolfo, sali minerali e farine vegetali.

La temperatura dell'organismo varia a seconda delle regioni corporee; di queste è ancora in corso la tassonomia. La media rilevata, espressa in gradi centigradi, è comunque di ±9°.

La successiva fase di endognosi è stata molto importante per la rilevazione dell’attuale posizione di ogni organo, rispetto al resto dell’organismo e agli altri organi ( umoralità dell’O.d’A.).

Questi alcuni degli organi espiantati dal corpo dell’O.d’A.


Rilevazione sonora di un ciclo di smaterializzazione e rimaterializzazione in altro luogo, per mezzo dell'organo cuspide-bussola preposto a questa funzione

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