1926Cronologia storica
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1926

PRIMO OROLOGIO

SUBACQUEO

Il tecnico svizzero Hans Wflsdorf, dipendente della ditta Rolex, realizza il primo orologio subacqueo. E il modello «Oyster» (ostrica).

 

 

 

 1926, 28 GENNAIO

JOHN LOGIE BAIRD

PRESENTA IL PRIMO

APPARECCHIO TELEVISIVO

L'ingegnere scozzese (18881946) presenta alla Royal Institution di Londra la sua « Radiovision», la prima televisione della storia. I- un curioso apparecchio che Baird ha realizzato in un seminterrato del malfamato quartiere di Soho, grazie al denaro ricevuto dal primo sponsor della storia della TV, l'impresario cinematografico Wffl Day, catturato con un'inserzione sul «Times». Alla base dell'apparecchio c'è H disco di Nipkow che, ruotando, analizza l'immagine da trasmettere e la trasforma in impulsi elettrici. La prima sperimentazione della TV di Baird avviene nel 1923 e vi assiste il primo telespettatore della storia, lo scolaretto inglese Norman Loxdale (1910-1993), che aiutava Baird negli esperimenti. Il sistema è rudimentale ma consente effettivamente di inviare immagini a distanza, tanto che nel 1927 l'ente radiofonico inglese BBC realizza la prima stazione televisiva del mondo, in grado di trasmettere fino a venti chilometri di distanza. Il 30 settembre 1929 Baird produce il primo programma commerciale, che può essere captato nelle case di Londra da un apparecchio a disco rotante, che mostra le traballanti immagini in una specie di finestrella rettangolare dotata di una forte lente di ingrandimento. E nel 1939 proporrà la prima televisione (sempre elettromeccanica) a colori.Il successo della « Radiovision » di Baird è però breve. Il suo apparecchio elettromeccanico, basato sul disco con i fori a spirale, non permette miglioramenti nella qualità dell'immagine, che risulta sempre molto confusa. A succedergli sarà la televisione interamente elettronica, che negli stessi anni viene sviluppata da Zworykin .

 

 

 

1926,19 MARZO

ROBERT GODDARD

REALIZZA IL PRIMO RAZZO A PROPELLENTE LIQUIDO

Il fisico americano (18821945) lancia dal giardino della sua casa nel Massachusetts il primo razzo a propellente liquido della storia. In questo giorno nasce l'astronautica, ma nessuno se ne accorge. Anzi, i vicini di Goddard, spaventati dal rumore del razzo, alto circa un metro e 20 e largo 15 centimetri, si allarmano e chiamano la polizia. Per Goddard è l'inizio di una lunga serie di incomprensioni e derisioni. Nel 1929 il fisico lancia un secondo razzo, più grande, con strumenti meteorologici a bordo, attirando l'attenzione di bndbergh (v.), che convince il filantropo Daniel Guggenheim a finanziare Goddard con 50 mila dollari. Il fisico si trasferisce nel deserto del Nuovo Messico e impianta il primo laboratorio astronautico della storia. Progetta e lancia razzi sempre più grandi e veloci, che raggiungono gli 800 chilometri all'ora, e inventa tutte le apparecchiature e i sistemi di guida, come i giroscopi e i motori di assetto, che saranno più tardi utilizzati per i razzi spaziali che porteranno l'uomo in orbita. Ma le autorità americane continueranno a ignorarlo. Soltanto dopo lo smacco dello Sputnik