1960Cronologia storica
Home ] Su ] Scoperte Elettroniche ] Bibbliografia ] Info ] Accadde.... ]  inglese1.jpg (1633 byte)  italiano.jpg (1296 byte) [Didattica2000]

 

Home
Su

1960

RENATO DULBECCO SCOPRE

I VIRUS ONCOGENI

Esce sui «Proceedings of the National Academy of Sciences» il lavoro del ricercatore italiano trasferitosi negli Stati Uniti (1914-), e scritto con Marguerite Vogt, nel quale viene annunciata la scoperta della proprietà oncogena di un virus (poliomavirus). E la dimostrazione che alcuni tumori possono essere indotti da virus, come aveva ipotizzato nel 1909 H medico americano Francis Peyton Rous (1879-1970 Nobel 1966) studiando il sarcoma del pobo. 1 virus oncogeni scoperti da Dulbecco si riveleranno di importanza crescente nella spiegazione di alcuni meccanismi di insorgenze dei tumori e condurranno poi alla scoperta dei retrovirus e della trascrittasi inversa . Dulbecco riceverà il premio Nobel nel 1974.

 

 

1960, MAGGIO

REALIZZATO 11, PRIMO LASER

Il fisico americano Theodore Maiman (1927-), che lavora nei laboratori Hughes, realizza il primo laser della storia, un laser a rubino, che produce impulsi di luce 10 milioni di volte più intensi della luce solare. Il laser - che verrà annunciato da Maiman il 7 luglio - è il punto di arrivo di una serie di scoperte e invenzioni che iniziano nel 1951 quando il fisico americano Charles Townes (1915-), seduto su una panchina a Washington in attesa dell'apertura di un ristorante, ha la prima idea di realizzare potenti sorgenti di microonde non con circuiti elettronici (che si sarebbero dovuti miniaturizzare troppo) ma utilizzando le frequenze di vibrazione delle molecole. In particolari condizioni una molecola, stimolata da calore o energia elettrica e sottoposta a microonde della sua frequenza naturale di vibrazione, avrebbe creato una «reazione a catena» stimolando le altre molecole della stessa sostanza a emettere soltanto nella lunghezza d'onda che è propria della sua naturale vibrazione. Nel dicembre 1951 Townes realizza così H Maser (Mcrowave amplification by stimulated emission of radiation - amplificazione di microonde da una emissione stimolata di radiazioni), con cui per la prima volta è possibile ottenere fasci di microonde rigorosamente tutte della stessa frequenza e di elevata potenza. Il Maser conduce anche al primo orologio atomico, in cui la misura del tempo è scandita dalla vibrazione di un atomo di cesio o ammoniaca (dal 1964 le misure di tempo saranno effettuate in tutto il mondo con questo tipo di orologi). Nel 1957 Townes pensa alla possibilità di sostituire alle microonde onde elettromagnetiche nella frequenza dei visibile, ossia onde luminose, utilizzando molecole adatte, cioè che vibrano con frequenze che rientrano in questo spettro. Nasce così il Laser (dove alla «M» di Maser è sostituita la «L» di Light), apparecchio che consente per la prima volta di ottenere fasci di onde luminose rigorosamente monocromatiche (cioè tutte della stessa frequenza) e coerenti, cioè tali da non divergere nello spazio durante il cammino. Il laser ideato da Townes e realizzato da Maiman diventerà uno strumento dalle applicazioni sempre più diffuse, poiché consente di concentrare in un piccolissimo spazio una sorgente di onde a elevata energia. Sarà usato in campo medico (1967) come bisturi, nelle telecomunicazioni come fascio «portante» da incanalare nelle fibre ottiche, nella riproduzione ottico-sonora con i compact disc e il videodischi , nella strumentazione scientifica, per l'incisione di circuiti integrati . Townes riceverà il Nobel nel 1964 per lo sviluppo del maser e del laser, insieme ai fisici sovietici Alexander Prokhorov (1916-) e Nikolaj Basov (1922-), che avevano concepito indipendentemente la stessa idea.