1970Cronologia storica
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1970

BALTIMORE E TEMIN

SCOPRONO LA

TRASCRITTASI INVERSA

I biologi americani David Baltimore (1938-) e Howard Temin (1934-1994) rivoluzionano i dogmi della genetica con la scoperta della trascrittasi inversa. Fino a questo momento, come avevano sostenuto gli stessi Watson e Crick , si riteneva che H Dna potesse trascrivere (codificare) l'Rna e quest'ultimo ordinare la sintesi delle proteine, ma si riteneva impossibile il processo inverso, cioè che l'Rna potesse codificare il Dna. 1 due scienziati scoprono invece, indipendentemente, un enzima sui virus oncogeni a Rna (Dulbecco) - cioè che hanno il patrimonio genetico composto da Rna e non da Dna - e dimostrano che questo enzima è capace di convertire l'Rna in Dna. Per questo motivo l'enzima viene chiamato «trascrittasi inversa», poiché trascrive l'Rna in Dna. Baltimore e Temin dimostrano così che l'Rna può «originare» il Dna. Non solo, ma che i virus a Rna in virtù di questa caratteristica riescono a integrare il loro patrimonio genetico (genoma) in quello dei Dna della cellula ospite, diventando in un certo senso un tutt'uno con quest'ultima e rendendo difficilissimo il loro debellamento, pena la distruzione dell'intera cellula. La scoperta della trascrittasi inversa conduce alla nuova denominazione dei virus a Rna in «retrovirus» e si dimostrerà di importanza capitale nella comprensione dei meccanismi di infezione del virus dell'Aids, retrovirus che appunto si integrano nel genoma cenulare con questo processo. Baltimore e Temin divideranno con Dulbecco il Nobel nel 1975.