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LETIZIA LEONCINI

 

Letizia Leoncini, nata a Pisa il 22\02\71, ha conseguito nel 1996 la laurea in Filologia medievale e umanistica, discutendo sotto la guida della prof. Gabriella Albanese e del prof. Marco Tangheroni una tesi dal titolo "La Familie Carrariensis natio di Giovanni Conversini da Ravenna". Da allora è cultore della materia per la cattedra di Filologia medievale e umanistica della prof. Albanese. Con lei il 7 novembre 2002 ha tenuto la relazione inaugurale, “Latino. Volgare. Greco. Plurilinguismo e storia letteraria nell’umanesimo”, al convegno internazionale organizzato dalla Freie  Universität di Berlino presso l’Istituto italiano di cultura di Berlino, e intitolato “Mehrsprachigkeit in der Renaissance” (“Plurilinguismo nel Rinascimento”).
          Nell'anno accademico 2000-2001 la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa le ha conferito un incarico di prestazione professionale di supporto alla didattica. L'incarico ha previsto lo svolgimento di un programma didattico di Istituzioni di Filologia, con particolare riferimento alla filologia mediolatina e umanistica.
          Per l'anno accademico 2001-2002 la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Ca' Foscari di Venezia le ha conferito un incarico d'insegnamento per il corso di "Lingua latina medievale e umanistica" (laurea specialistica in filologia e letteratura italiana).
            Collabora stabilmente all’attività di vaglio bibliografico e recensione della rivista “Roma nel Rinascimento”. Sue recensioni sono pubblicate nelle annate ’97, ’98 e '99 della rivista.

            Negli anni 1997-2000 ha frequentato sotto la guida del prof. Gian Carlo Alessio il 12° ciclo del dottorato in "Filologia e tecniche dell'interpretazione" dell'Università di Venezia,. Nell’ambito del dottorato, ha lavorato ad una tesi  sul Liber memorandarum rerum di Giovanni Conversini da Ravenna, preparandone l’edizione critica corredata di traduzione italiana e commento linguistico, critico e storico-illustrativo.
            Lo studio sulla lingua e lo stile dell'umanista ravennate si è appoggiato all'importante strumento di ricerca rappresentato dal volume, annesso all'edizione, di concordanze al testo, realizzate grazie al programma di codifica e interrogazione automatica DBT brevettato da Eugenio Picchi per la Biblioteca Italiana Telematica, della cui équipe di lavoro la Leoncini fa parte dal 1998. In tale anno, inoltre, è stata titolare di un contratto presso il CI-BIT (Centro Interdipartimentale Biblioteca Italiana Telematica) dell'Università di Pisa, per l'allestimento del corpus informatico completo degli opera omnia di Giovanni Conversini, con gli archivi e le concordanze, e la lemmatizzazione  delle opere latine di Dante.

             L’attività scientifica di Letizia Leoncini si è indirizzata su alcuni filoni di ricerca privilegiati. Prima di tutto, come già detto, gli studi ecdotici, linguistici e storici relativi alle opere di  Giovanni Conversini da Ravenna, intellettuale alla frontiera tra medioevo e umanesimo, nell’ambito dell’entourage culturale dei signori Da Carrara di Padova, potendo usufruire degli archivi e delle concordanze allestite per il citato contratto CI-BIT e dei mezzi informatici che consentono di vagliare l’intertestualità dei testi cristiani e medievali (CETEDOC). Ha dunque approfondito le conoscenze sulla letteratura e la cultura della generazione di contatto tra medioevo e umanesimo della cerchia di Petrarca e Salutati, nonché sull’ambiente storico-culturale delle corti trecentesche dell’Italia padana e sulle tematiche del dibattito storico-politico dell’epoca. Ha perfezionato il lavoro già intrapreso nella tesi di laurea, per il quale aveva realizzato l’ edizione critica con traduzione italiana e commento linguistico, critico e storico-illustrativo della Familie Carrariensis natio, novella cortigiana sulle origini della signoria dei Da Carrara dedicata da Giovanni Conversini a Francesco il Vecchio signore di Padova, testo di notevole interesse dal punto di vista linguistico per le caratteristiche del latino conversiniano, al confine tra medioevo e umanesimo, ma rilevante anche sotto il profilo letterario e storico. Le ricerche della tesi hanno trovato compiuta realizzazione nel volume di edizione tutte le prose narrative del Conversini, curato da Gabriella Albanese e Letizia Leoncini e attualmente in corso di stampa.
            Un altro filone di ricerca privilegiato è stato quello relativo alla poesia latina medievale e umanistica, approfondito in occasione del citato Convegno Internazionale "La poesia umanistica latina in distici elegiaci" organizzato dall’Accademia Properziana del Subasio, presso il quale è stata borsista. Tale percorso di studi è confluito al momento attuale nel saggio Nuovi contributi sulla poesia umanistica in distici elegiaci, pubblicato sulla rivista “Italianistica”.

 

ELENCO PUBBLICAZIONI

- L. Leoncini, Recensione a Wouter Bracke, La première «edition» humaniste du De verborum significatione de Festus (Vat. Lat. 5958), in Revue d'histoire des textes, 35(1995), pp.189-215. Uscita su "Roma nel Rinascimento" (1997), pp. 118-21

- L. Leoncini, Recensione a Domenico Cinalli, La biblioteca di Santa Scolastica di Subiaco, in“Rara volumina”, 2 (1997), pp. 135-43. Uscita su “Roma nel Rinascimento” (1998), pp. 146-47.

- L. Leoncini,  La novella a corte: Giovanni Conversini da Ravenna, in Favole, parabole, istorie: le forme della scrittura novellistica dal Medioevo al Rinascimento. Atti del Convegno di Studi (Pisa, 26-28 ottobre  1998) a c. di G. Albanese, L. Battaglia, R. Bessi, Roma, Ed.  Salerno, 2000, pp. 189-222.

- L. Leoncini, Nuovi contributi sulla poesia umanistica in distici elegiaci, "Italianistica", XXVIII· n.3 (1999), pp. 443-454: saggio-recensione al Convegno Internazionale "La poesia umanistica latina in distici elegiaci" organizzato dall’Accademia Properziana del Subasio 14-17 maggio 1998.

- L. Leoncini, Recensione a Francesco Piovan, La data di morte di Bartolomeo Sanvito, "Italia medioevale e umanistica", 38 (1995) [1998], pp. 335-336. Uscita su “Roma nel Rinascimento” (1999), pp. 188-189.

- in "Gli umanisti e Agostino. Codici in mostra", Catalogo della mostra di Firenze (Biblioteca Medicea Laurenziana, 15 dicembre 2001-7 marzo 2002), a c. di Donatella Coppini e Mariangela Regoliosi, Firenze, Pagliai Polistampa 2001: le schede n. 90, 91 e 93 (la scheda 91 a cura di Letizia Leoncini e Donatella Coppini), pp. 265-68 e 269-71.

- Giovanni Conversini da Ravenna, Liber memorandarum rerum, vol. I: edizione critica, con traduzione italiana e commento; vol. II:  Concordanze, tesi di Dottorato in Filologia e tecniche dell'interpretazione, 12° ciclo, di Letizia Leoncini (in corso di stampa nel volume: Giovanni Conversini da Ravenna, Le prose narrative, curato da G. Albanese e L. Leoncini).

- Giovanni Conversini da Ravenna, Familie Carrariensis Natio, edizione critica con traduzione italiana e commento linguistico, critico e storico-illustrativo a c. di L. Leoncini, nel volume Giovanni Conversini da Ravenna, Le prose narrative, curato da G. Albanese e L. Leoncini (in corso di stampa).

- Forme editoriali del testo letterario e commento figurato alla fine del Trecento: il caso di Giovanni Conversini da Ravenna, in Intorno al testo. Tipologie del corredo esegetico e soluzioni editoriali. Atti del Convegno di Urbino, 1-3 ottobre 2001, Roma, Salerno Editrice (in corso di stampa).

- Latino-volgare-greco. Plurilinguismo e storia letteraria nell’umanesimo, in Mehrsprachigkeit in der Renaissance. Atti del convegno internazionale, Berlin, Freie Universität, 7-9 novembre 2002 (in corso di stampa). 

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