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Inferno
30. Mugghiava con la voce de l'afflitto (XXVII, 10).
Come 'l bue cicilian che mugghiò prima col pianto di colui, e ciò fu dritto, che l'avea temperato con sua lima,
mugghiava con la voce de l'afflitto, sì che, con tutto che fosse di rame, pur el pareva dal dolor trafitto;
così, per non aver via né forame dal principio nel foco, in suo linguaggio si convertïan le parole grame.