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Purgatorio
61. Moveti lume che nel ciel s'informa (XVII, 17).
Moveti lume che nel ciel s'informa, per sé o per voler che giù lo scorge.
De l'empiezza di lei che mutò forma ne l'uccel ch'a cantar più si diletta, ne l'imagine mia apparve l'orma;
e qui fu la mia mente sì ristretta dentro da sé, che di fuor non venìa cosa che fosse allor da lei ricetta.
Poi piovve dentro a l'alta fantasia un crucifisso, dispettoso e fero ne la sua vista, e cotal si moria;