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CHI DICE DONNA
DICE DRAMMA Si vuol tornare, nel 2000, alla
situazione precedente la Legge 194, con interventi abili , che a poco a poco la
rendono inoperante, così da interferire nuovamente nella libera scelta della maternità,
secondo coscienza, da parte della donna. Per questo riesumo questi versi
scritti nel 1975 :
x x x Uomini togati dai loro scranni
tuonano: - "Sta scritto : in difesa
della razza (Codice Penale Art. 545, 547,
548. . .) cade la lama della legge sulla
donna che alla futura vita di un
figlio attenta." - "Ma. . ." invano
tenta, la rea, d'interporre un verbo in sua
difesa. - "Taci, femmina, nel
Codice Penale è scritto !" - "E chi l'ha scritto ?" - "Sommi legislatori !" - "Uomini !" - "L'hai detto !" - "Nel Codice Penale corre
: 'E' punito l'aborto e chi concorre.' Va', partorisci e non contravvenire più !" Già nel lontano Genesi, al
Terzo Capo :
"Con dolore - si ammoniva
- partorirai figliuoli", e ancora :"Tuo marito
dominerà su te".
Antiche, pesanti, queste catene tengono
i moderni Soloni ai
piedi e ai polsi d'Eva avvinte.
Il cigolìo dei ceppi - e il segno -
malamente ricopre il moderno
fuorviante clamore.
Con sovrumano slancio la femminista,
antistorica ovviamente,
sola s'adopra ad allentare i vincoli
ed a mostrarli al Mondo attonito. Turgide sono degli Ospedali le
corsìe di madri timorate dal Codice, di madri timorate dall'Uomo.
Figli dell'amore,
figli dell'odio,
figli della colpa, del caso, dell'errore,
dello stupro, dell'orrore. Figli, figli, figli ! Figli di uomini e di mostri, figli di angeli e di démoni, ricchi, poveri, amati, non
amati, sani, malati, ciechi, tarati .
. . figli, perché si struggano, perché so uccidano, domani, per la miseria, per il dolore, per le guerre e gli ideali sbagliati.
Figli, per la vanità, la gloria, la patria, figli da gettare in pasto
alle fauci del progresso,
alle catene di montaggio,
all'accattonaggio.
Figli,
da gettare sopra le camionette della polizia,
o sotto la sporta del contrabbandiere.
Figli ! Spine, non rose,
spine di ferro intorno ai Cavalli di
Frisia
od ai fili spinati di un Campo di Sterminio. Ma la Legge, non la Donna al
bivio va severamente difesa.. E mentre qualcuno monta la
guardia al letto dell'italica famiglia, una madre mancata muore
per le mancate cure, un'altra invece langue, sepolta
in casa, e un'altra ancora si nasconde
in una clinica privata,
rasentando, nel dubbio, la follìa.
Giustizia è fatta !
Giustizia
?
Che c'entra la Legge
con la Libertò di Coscienza ?!
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