Prima di presentare l'utilizzo del pacchetto riassumiamo in una tabella
le opzioni che il programma accetta in input.
Opzione estesa |
Opzione abbreviata |
Descrizione |
--help |
-h |
Visualizza l'help delle opzioni e ritorna il prompt
dei comandi. |
--test |
-t |
Esegue il controllo in modalità "test" indicando
eventuali errori riscontrati ma senza correggerli. |
--repair |
-r |
Esegue il controllo in modalità "repair" indicando
eventuali errori riscontrati e correggenndoli. Queue-repair
non corregge però l'eventuale mancanza della
directory di base utilizzata da qmail per le code di
messaggi. |
--create |
-c |
Esegue il controllo della coda risolvendo i
problemi riscontrati compresa la creazione della directory
di base per la gestione delle code. |
--split N |
-s N |
Forza il controllo della coda utilizzando il valore (N)
di "conf-split" indicato nell'opzione.
Tipicamente questo valore è 23 e comunque
rappresenta il numero di sottodirectory che fanno parte
della struttura della coda di qmail. Se non si indica
il valore di split, queue-repair determinerà tale
valore in modo automatico. Indicare un valore di
conf-split diverso da quello dell'installazione
comporta comunque la ricompilazione di qmail con il
nuovo valore. |
--bigtodo |
-b |
Esegue il controllo della coda tenendo conto dell'utilizzo
della patch BIG-TODO in qmail. Queue-repair è in
grado di determinare in modo automatico se qmail sta
utilizzando o meno tale patch. Si può tuttavia
forzare il controllo utilizzando questa opzione, va
osservato comunque che se un qmail server non utilizza
tale patch andrà ricompilato. |
--no-bigtodo |
-s N |
Forza il controllo della coda indicando al programma di non
usare big-todo. |
--i-want-a-broken-conf-split |
Forza l'utilizzo di un conf-split diverso da un numero primo. |