La Vegetazione diversa dell'altura di Pancali
Uno dei caselli dell'acquedotto
Un altro dei caselli dell'acquedotto lungo una parte di sentiero più accessibile
Il vecchio deposito di decantazione delle acque nei pressi di Lentini
Il vecchio deposito di decantazione delle acque nei pressi di Lentini - Interni
Il vecchio deposito di decantazione delle acque nei pressi di Lentini - Interni
Una boscaglia decisamente più rigogliosa che nei dintorni a valle, ricorda una vegetazione passata ben più lussureggiante dell'attuale
Durante l'escursione queste piccole costruzioni sono state mèta per il nostro orientamento. Esse stabiliscono il passaggio delle condutture e i punti di monitoraggio delle acque
I caselli dell'acquedotto sono numerati. La loro individuazione, così l'ubicazione, è spesso meno evidente che in questo caso
Questo edificio si trova sul fianco sud della valle di S. Eligio. Ormai a poche centinaia di metri dal centro urbano, in questo sito, venivano raccolte le acque per la decantazione delle impurità raccolte lungo i km dell'acquedotto. La facciata dell'edificio è interamente soverchiata dall'edera. In effetti, la facciata stessa, mura l'accesso a due grandi caverne in cui alloggiano le vasche in disuso ormai da qualche decennio
L'edificio che mura la bocca della cavità nella roccia è ormai assalito dal selvatico. Il tetto scoperchiato. Attraverso una scala in precario equilibrio statico, si accede alle vasche. Sul piano terreno si notano delle parti di vecchie macchine
Sulla destra le bocche delle vasche di decantazione