4° - Anahata |
4° Chakra | Anahata |
Nomi alternativi | Quarto Chakra, Chakra Cardiaco |
Collocazione fisica | Regione cardiaca |
Organo fisico associato | Cuore |
Elemento | Aria |
Pianeta | Venere |
Colore | Verde |
Aroma | Rosa |
Mantra radicale | YAM (secondo alcune tradizioni "YONG") |
Immagine tradizionale | Un fiore di loto con dodici petali, sui quali stanno le lettere Kam, Kham, Gam, Gham, Nam, Cham, Chham, Jam, Jham, Nam, Tam e Tham scritte in colore vermiglio. Al centro del fiore il simbolo dell'Aria (Vayu), la sillaba/radice "Yam" e un antilope |
Mandala | Esagramma |
Suono | OE |
Frequenza vibrazionale | Tra i 1350 e 500 Hz |
Numero di petali | Dodici |
Animale | Colomba, antilope |
Pietra | Tormalina, quarzo rosa, smeraldo, giada |
Corpo corrispondente | Corpo Mentale |
Poteri tradizionalmente associati | Purezza. Amore verso l'universo. Poteri psichici |
Funzione | Al Chakra Anahata sono legate tutte le questioni relative all'amore, all'empatia e alla compassione; questo centro energetico è collocato al centro del sistema dei Chakra e funge da punto di incontro e "comunicazione" tra i Chakra inferiori e i Chakra superiori: dall'unione armoniosa delle energie "primeve" tipiche dei primi e le energie più elevate tipiche dei secondi nasce l'amore puro, incondizionato, contro il quale nulla possono le emozioni negative |
Malattie fisiche | Asma, ipertensione, malattie cardiache e polmonari |
Malattie psichiche | Indifferenza, rifiuto, egoismo, masochismo, acutismo |
Situato
all'altezza dello sterno, il "Quarto Chakra" o "Chakra del Cuore"
è considerato il punto focale dell'amore e del senso di compassione: in quasi
ogni cultura e in ogni tempo, infatti, il sentimento dell'amore è stato
individuato e collocato nel cuore, l'organo principale associato a questo centro.
Superando il concetto di amore come “semplice" sentimento tra due persone,
arriviamo a concludere che l'Anahata è il punto in cui la coscienza dell'uomo,
intesa nel suo senso più ampio, esce da una prospettiva individuale per
abbracciare "gli altri": il punto di vista di chi riesce a stimolare
in sé questo Chakra non è quindi più quello personale e, tutto sommato,
egoistico, ma giunge ad abbracciare il prossimo in una compassione che lo
collega, simbolicamente ed effettivamente, con il resto della razza umana e del
mondo. Il sentimento che caratterizza l'Anahata Chakra è quello di non essere
più soli, la consapevolezza di essere parte di un tutto armonico, nell'ambito
del quale siamo uniti con ogni altro essere presente nell'universo: gli stessi
limiti individuali vengono spazzati via da una nuova forma di coscienza
collettiva, che ci aiuta a "vedere oltre". Collocato tra i tre Chakra
inferiori e i tre superiori, il Quarto Chakra simboleggia inoltre il perfetto
equilibrio, la possibilità di scegliere tra il dirigersi verso l'alto o verso
il basso, il "giusto mezzo" che in ogni cultura spirituale ha sempre
rappresentato la condizione più desiderabile e difficile da conseguire.
Attivare il Quarto Chakra significa dirigersi consapevolmente verso lo
sviluppo dello Spirito, verso quelle forme di coscienza superiori che sono
caratterizzate dall'abbandono delle semplici priorità di egoismo e
sopravvivenza personale esemplificate dai Chakra Múládhara, Svadisthána e
Manipúra. Sono quindi associati a questo Chakra l'amore, la compassione,
l'altruismo, la capacità di aprirsi al prossimo e di comprenderlo (esemplificate
linguisticamente da vocaboli quali "simpatia" o "empatia").
Fisicamente gli corrispondono il cuore e i polmoni con le loro importantissime
funzioni vitali, la ghiandola chiamata timo e il plesso cardiaco.