Giustizia, Saggezza |
Si deve tener saldo e ben custodito il nostro cuore, se lo si lascia
andare può perdere la testa. |
Chi
ha una mano che si tende per distribuire, ha i calli per il troppo donare. |
Essere
autentici è da pochi; ma chi può esserlo non vuole esserlo. Meno di
tutti possono esserlo i buoni. |
Nel
mondo vi è molta sozzura; ma non per questo il mondo è una sozza
mostruosità. |
La
vita è una sorgente di piacere, ma per colui che ha lo stomaco vuoto
tutte le fonti sono avvelenate. |
Regni
pure il mercante laddove tutto ciò che risplende è oro da mercanti. |
Ogni
anima appartiene a un mondo diverso. Per ogni anima, l'altra anima è un
mondo dietro il mondo. |
Tutto
s'allontana, tutto ritorna, eterna gira la ruota dell'essere; tutto muore,
tutto rifiorisce, eterno fluisce l'anno dell’essere. Tutti vogliamo
avere subito un buon pranzo, ma chi vuol mangiare deve mettersi
all’opera, anche il re. |
Non
siate virtuosi al di là delle vostre forze. Non vogliate da voi stessi
nulla di inverosimile. |
Dare
a piene mani significa ripartire in tante piccole parti ciò che fu rubato
a grandi braccia. |
Abituati
a sorridere nella vita, ti sarà facile se scoprirai tutto il bello e il
buono che, anche in minima parte, avrai. |
Spesso
il desiderio di ciò che non hai non ti permette di godere ciò che
possiedi. |
La
brocca non si offende se è toccata dal boccale. (Non ti offendere se a
criticarti è qualcuno inferiore a te). |
Cerca
di non tagliare ciò che puoi legare. (Non avere fretta, con la calma e la
pazienza si ottiene sempre di più). |
A
volte la legge è come una ragnatela. Nelle sue maglie passa il moscone e
resta impigliato il moscerino. |
Il
mondo è come un grande oceano. Chi nuota gravato da un carico eccessivo
va a fondo. |
La
saggezza è come il denaro: chi si vanta continuamente di possederne in
grandi quantità sicuramente è colui che ne ha di meno. |
Il sapiente dubita di tutto, anche della sua sapienza. Solamente lo
sciocco è sicuro di tutto. |
Una piccola pietra a volte è sufficiente per rovesciare un grande
carro. |
Chi tardi arriva alla pentola, piange per il primo. |
Nessuno conosce bene la vita finché il dolore non ha bussato alla
sua porta; chi ha la forza della sofferenza, ha la forza dell'osare. |
Tanta è la paura dell'indigenza che l'avaro trascorre la vita
nella miseria. |
Dice il saggio: “Chi ha poco dà molto più di quello che ha, chi
non ha niente dona spesso e per sempre il suo cuore”. |
Esultare per il successo e sentirsi delusi per l'insuccesso vuol
dire essere figli delle circostanze. |
Spesso avviene che il carnefice è ucciso. |
Per ripagare la cortesia con la cortesia, ripagate il male con la
giustizia o la severità. Quando la cortesia è ripagata con la cortesia,
allora il popolo è incoraggiato a fare il bene. Quando si ripaga il male
con il male, allora il popolo è ammonito di non comportarsi male.
Ripagare il male con il bene è segno di un carattere generoso, ripagare
il bene con il male è un crimine. |
La verità non può presiedere dalla natura umana. Se ciò che
viene considerato come verità si allontana dalla natura umana, non lo si
può considerare verità. |
L'umiltà è vicina alla disciplina morale. La semplicità di
carattere è vicina alla vera umanità e la lealtà è vicina alla
sincerità di cuore. Se un uomo coltiverà attentamente tali virtù, potrà
permettersi di allontanarsi un po' dalla retta via senza discostarsi
dall'ideale della vera umanità. |
Non tornare al tuo paese se sei ancora giovane. Una volta tornato
morirai di rimpianto. |
E’ difficile essere un re, ma ancor più difficile è esserne i
ministri. |
E’ piacevole giacere sul cuscino, con un braccio ripiegato, dopo
un semplice pasto di verdura e un bicchiere d'acqua. Godere la ricchezza e
la potenza senza averle conseguite con giusti mezzi, è come essere nuvole
galleggianti nel cielo. |
Che i ricchi non investano il denaro nell’acquisto di fertili
campi perché con i libri si raccoglie la messe più abbondante; che i
nobili non costruiscano ampie magioni, perché nei libri si trovano
immensi tesori; che i giovani non si preoccupino di fare un buon
matrimonio, perché grazie ai libri si ottengono donne belle come le
giade; che i viaggiatori non lamentino la mancanza di un seguito, perché
i libri procurano carrozze e cavalli; coloro i quali vogliono raggiungere
la gloria, si dedichino con ardore allo studio dei libri antichi. |
Le cose che mi turbano e che mi preoccupano sono le seguenti: che
io possa trascurare di migliorare il mio carattere, che io possa
tralasciare i miei studi, che io possa tralasciare di progredire per la
via giusta. Potrò tralasciare di correggermi accorgendomi di aver
sbagliato. |
Pensare due volte è sufficiente, ma tre volte è utile. |
Al giorno d'oggi non mi aspetto di trovare un saggio, ma mi aspetto
di trovare ancora un gentiluomo fra i tanti che mi circondano. |
Parlando a un sovrano bisogna guardarsi da tre cose: parlare prima
di essere interrogato, cioè essere impulsivi; non rispondere a una
domanda, cioè mancare di franchezza; parlare senza tener conto dell'umore
del sovrano, cioè essere completamente ciechi. |
E’ facile essere ricchi ed evitare di mostrarsi orgoglioso, è
difficile essere poveri ed evitare di lamentarsi. |
Quando un paese è ordinato, è una vergogna essere poveri e
mediocri. |