L'Umano |
L’uomo che riesce a vedere le
cose piccole, ha la vista limpida. |
L’uomo che possiede un
equilibrio stabile non si turba facilmente. |
Chi ha una solida presa, non
lascia facilmente ciò che possiede. |
L’uomo ricco di virtù è
simile al fanciullo, nessun insetto velenoso lo punge, nessuna bestia
selvaggia lo assale. |
Colui che sa non parla, colui
che parla non sa. |
L’uomo coraggioso non è
violento, il buon lottatore non perde la calma. |
Sarebbe davvero una buona cosa
se i guerrieri non avessero un’aria marziale, se gli studiosi non
avessero l’aura di dogmatismo, se i reclusi delle montagne non avessero
l’odore delle nebbie e se i monaci non avessero l’odore dell’incenso
e dell’altare. |
Non aprire il tuo cuore al
taciturno accigliato, frena la tua lingua con il garrulo sciocco. |
Non parlare del tuo successo
personale a uno che non è riuscito e non dimenticare i tuoi fallimenti
nel momento del successo. |
Evita il vile, ma non fartene un
nemico personale; avvicinati pure al gentiluomo, ma non dirgli sempre di sì. |
Colui che non sa essere utile
alla società e che veste perciò la maschera del cinico ha paura di
incontrare il vero eroe. |
Colui che non è adatto a sedere
in cima, ma insiste per sedere in cima, è sicuramente un frivolo. |
Il vero eroe irrigidisce la sua
natura, controlla la sua mente; lo sciocco esibisce il suo ingegno e perde
il controllo. |
Colui al quale piace insultare
la gente con gli scritti è simile a una strega; colui al quale piace
adulare la gente con gli scritti è simile a un chiromante. |
Colui che vive nei limiti dei
propri mezzi non è tentato. |
Colui che non gusta i suoi
momenti felici non può, dopo tutto, essere detto fortunato. |
L’uomo che fa molto sbaglia
molto; l’uomo che fa poco sbaglia poco; l’uomo che non fa niente non
sbaglia mai. |
Colui che è di vedute ristrette
non può avere un cuore molto grande; colui che è di spirito meschino e
gretto certamente non può compiere né lunghi, né facili passi. |
L’uomo dai desideri
disordinati non può compiere azioni generose. |
L’uomo di molte parole non può
avere una mente ferma. |
L’uomo dotato di coraggio
fisico non può essere raffinato. |
Colui che è un buon giudice
degli uomini corregge quello che sente con ciò che vede; colui che non è
buon giudice degli uomini corrompe ciò che vede con ciò che sente. |
L’uomo intelligente spesso si
turba. |
L’uomo leale spesso si
affatica. |
Quando una persona vile progetta
di nuocere a un gentiluomo, il suo cuore è crudele, i suoi progetti sono
ben fatti, la sua azione sicura, perciò difficilmente il gentiluomo
riesce a sfuggire. Quando un gentiluomo intende punire una persona vile,
il suo cuore è gentile, i suoi progetti sono incompleti ed egli non può
giungere interamente allo scopo, perciò spesso ne rimane vittima. |
Colui che accumula ricchezze è
ricco ma povero di spirito; l’uomo povero è ricco di spirito. |
Nell’uomo ricco la virtù
consiste nell’abilità del dare; nel povero consiste nel rifiuto di
chiedere; in un uomo di posizione elevata è l’atteggiamento umile verso
il proprio simile; in un uomo di posizione umile consiste nella capacità
di saper vedere il fondo della vita. |
Quelli che non risparmiano in
tempi di abbondanza rimpiangono di non averlo fatto nei tempi di necessità. |
Coloro che non studiano nella
giovinezza lo rimpiangono quando il sapere è utile; altri che parlano
liberamente quando sono ubriachi lo rimpiangono quando sono sobri; quelli
che non si concedono un poco di riposo nei giorni di buona salute lo
rimpiangono quando sono ammalati a letto. |
Se uno studioso, essendo povero,
non può aiutare la gente con il denaro, ma quando gli si presenta
l’occasione desta un uomo dalla sua follia, ne salva un altro da un
tormento con una parola e un consiglio, anche quella è una forma di
merito. |
Colui che fa il male e ha paura
di farlo sapere ancora ha un seme di bene nel suo male; colui che fa il
bene ed è ansioso di farlo sapere ha una radice di male nel suo bene. |
Chi non ha rispetto di se stesso
chiama su di sé la vergogna; chi non è in guardia contro se stesso
chiama il disastro; chi non è soddisfatto di se stesso crescerà; chi non
è sicuro della propria correttezza imparerà molte cose. |
Colui che si sdegna del falso
pettegolezzo richiama su di sé le dicerie; colui che si compiace delle
parole di lode richiama gli adulatori. |
E’ nelle grandi e difficili
crisi che si vede la statura di un uomo; nella buona o cattiva fortuna si
vede la mente grande o piccola; nei momenti di soddisfazione o di ira si
vede il grado di cultura morale di una persona; nel rifiuto o
nell’adesione dell’individuo all’atteggiamento della folla si vede
il giudizio di quell’uomo. |
Se un uomo conserva diecimila
volumi di libri vari, li fa rilegare in broccato prezioso, li fa profumare
di incenso raro, mentre egli abita in una casa misera, con un paravento di
canne, con finestre di carta e muri di fango, e si ricopre con un semplice
vestito di cotone, quell’uomo può essere definito una persona
straordinaria. |